TechRadar Verdetto
Con un’impressionante autonomia di 120 ore e un ampio e luminoso schermo AMOLED, l’OnePlus Watch 3 è un aggiornamento incrementale che riesce comunque a convincere. La batteria, estremamente potente, mantiene le promesse e il dispositivo integra numerose funzioni legate alla salute e alla comunicazione. Alcune imprecisioni nel monitoraggio delle attività fisiche penalizzano leggermente il giudizio finale, ma con un modello più compatto in arrivo, OnePlus ha creato un elegante smartwatch Wear OS pensato per gli appassionati di fitness occasionale.
Pro
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Migliore autonomia sul mercato per un dispositivo Wear OS
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Ampia disponibilità di app di terze parti di Google
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Design classico
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Nuove funzionalità per la salute
Contro
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Grande e pesante
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Nessun supporto LTE (per ora)
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Piccoli problemi con il tracciamento del nuoto e l’interpretazione dei dati sul sonno
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OnePlus Watch 3: recensione rapida
Scrivendo questa recensione dell’OnePlus Watch 3, è stato evidente come il salto evolutivo rispetto all’OnePlus Watch 2 sia molto più contenuto rispetto al progresso registrato dal Watch 2 rispetto al modello originale. Il primo OnePlus Watch era stato giudicato negativamente sotto ogni aspetto, mentre l’OnePlus Watch 2 aveva rappresentato un miglioramento notevole in ogni area.
Come esperienza d’uso con Wear OS, il Watch 3 funziona in modo fluido e affidabile quanto qualsiasi altro smartwatch con questo sistema operativo, incluso il Google Pixel Watch 3. È una scelta che la maggior parte degli utenti Android dovrebbe considerare e ha tutte le carte in regola per entrare nella nostra classifica dei migliori smartwatch Android in futuro.
L’usabilità dell’OnePlus Watch 3 è notevolmente migliorata grazie all’aggiunta di una corona digitale rotante, che consente di scorrere e navigare con maggiore facilità, soprattutto durante gli allenamenti più intensi in cui il touchscreen potrebbe risultare meno pratico (o meno igienico) da utilizzare.
Il dispositivo registra le corse in modo soddisfacente direttamente dal polso e monitora accuratamente le fasi del sonno, anche se in un’occasione il punteggio del sonno ha mostrato una differenza di 20 punti rispetto al Samsung Galaxy Ring. Sono emersi alcuni piccoli problemi nel tracciamento del nuoto, in particolare nel riconoscimento delle bracciate, ma per un utente medio che desidera una stima approssimativa del proprio carico di allenamento risulterà comunque adeguato. È improbabile, invece, che i triatleti scelgano l’OnePlus Watch 3 al posto dei modelli presenti nella nostra classifica dei migliori smartwatch da corsa.
L’unico vero limite riscontrato riguarda le dimensioni dell’orologio: già nella fase di recensione preliminare era emerso il desiderio di vedere un secondo modello più compatto, adatto a chi ha polsi più piccoli. Molte persone, in particolare molte donne, potrebbero infatti trovarlo troppo grande e pesante per l’uso quotidiano. Tuttavia, durante i test, OnePlus ha annunciato l’arrivo di una seconda versione più piccola, oltre alla futura disponibilità di varianti con connettività LTE, dissipando così ogni perplessità.
Considerato nel suo insieme, questo OnePlus Watch 3 – nella versione originale più grande – si conferma un compagno solido e affidabile per l’uso quotidiano, dotato di strumenti moderni per la salute e di un design senza tempo.
OnePlus Watch 3: prezzo e disponibilità
L’OnePlus Watch 3 è già disponibile all’acquisto anche in Italia tramite il sito ufficiale OnePlus e i principali rivenditori autorizzati. Dall’uscita iniziale il prezzo è stato aggiornato e ora è fissato a 269 euro, con una riduzione di 50 euro rispetto al prezzo di lancio.
Questa variazione rende l’OnePlus Watch 3 un acquisto molto più interessante, collocandolo in una fascia di prezzo competitiva rispetto ai principali rivali sul mercato, come il Pixel Watch 3 o il Samsung Galaxy Watch Ultra.
- Valore: 4/5
OnePlus Watch 3: Design
Come già accennato, l’OnePlus Watch 3 condivide molte somiglianze estetiche con l’OnePlus Watch 2, ma introduce alcune novità sia interne che esterne. Lo smartwatch utilizza ancora Wear OS 5 sul chipset Snapdragon W5, ma integra anche un secondo sistema operativo, RTOS, alimentato da un nuovo chip BES2800 MCU.
Passando da Wear OS al sistema RTOS a basso consumo, l’OnePlus Watch 3 riesce ad aumentare sensibilmente l’autonomia. In combinazione con la nuova batteria più grande da 631 mAh, l’orologio raggiunge fino a 120 ore di utilizzo, rispetto alle 100 ore del modello precedente.
Per forma e design, l’OnePlus Watch 3 è molto simile al Watch 2. Con dimensioni di 46,6 mm x 47,6 mm x 11 mm (spessore del sensore escluso) e un peso di 81 g comprensivo di cinturino, si tratta di un orologio piuttosto imponente. L’aspetto elegante e in stile orologio classico in metallo lo aiuta, ma le dimensioni potrebbero risultare eccessive per molte persone. Fortunatamente, è già in arrivo un modello più compatto.
Le dimensioni generose permettono però di ospitare un ampio display. Il vetro zaffiro 2D e il pannello AMOLED ultra-fluido offrono una luminosità di 2.000 nit, la stessa dell’Apple Watch Ultra 2. Lo schermo grande rende la lettura di messaggi e notifiche un’operazione piacevole e, grazie a una delle principali novità, lo è ancora di più: la corona digitale rotante.
Premendo la corona si torna al menu principale, mentre la rotazione serve per scorrere i contenuti; il tasto laterale, invece, avvia gli allenamenti. In combinazione con il touchscreen, l’esperienza d’uso è molto intuitiva e familiare, soprattutto per chi ha già utilizzato i migliori Apple Watch.
- Design: 4.5/5
OnePlus Watch 3: caratteristiche
Oltre alla corona digitale rotante, al nuovo schermo e alla lunetta più resistenti e alla maggiore autonomia, l’OnePlus Watch 3 offre numerose funzionalità software, sia nuove che già conosciute. Come per tutti gli smartwatch Android, è possibile installare un’ampia gamma di app di terze parti e anche in questo caso non mancano le opzioni: Strava, Spotify, AllTrails, Audible e molte altre sono perfettamente compatibili. Inoltre, è possibile accedere a un’ampia selezione di quadranti personalizzabili.
Tra le novità più interessanti c’è il check-in salute da 60 secondi. Premendo il dito sul pulsante con sensore integrato, l’OnePlus Watch 3 misura la frequenza cardiaca, monitora l’ossigenazione del sangue, il benessere mentale, la temperatura al polso, la qualità del sonno e una nuova metrica chiamata “età vascolare”, simile alla Fitness Age di Garmin ma pensata nello specifico per la salute cardiovascolare. Sarà inoltre disponibile entro l’anno la funzione di elettrocardiogramma (ECG), che lavorerà insieme agli indicatori di elasticità vascolare per creare valori di riferimento basati sull’età.
L’orologio può quindi fornire una stima indicativa di quanto “vecchio” sia il cuore rispetto al resto del corpo: una persona trentenne ma molto allenata potrebbe avere un cuore paragonabile a quello di un venticinquenne, mentre chi è fuori forma potrebbe avere valori che si avvicinano a quelli di un quarantenne.
Il GPS a doppia frequenza garantisce ora una maggiore precisione. L’app dedicata agli allenamenti supporta oltre 100 modalità sportive, anche se solo 11 di queste includono modalità “professionali” o metriche avanzate, come la corsa. Le altre rappresentano comunque una buona aggiunta per chi desidera inserire facilmente i propri dati nel diario di allenamento digitale.
- Caratteristiche: 4/5
OnePlus Watch 3: Performance
Per una settimana ho testato l’OnePlus Watch 3, utilizzando il tracciamento degli allenamenti, il monitoraggio del sonno, le app di terze parti e molte delle sue funzioni dedicate alla salute. Come accadeva già con l’OnePlus Watch 2, il passaggio tra i due sistemi operativi integrati è impercettibile e perfettamente fluido: un processo in background progettato per massimizzare la durata della batteria.
L’autonomia è uno dei punti di forza dichiarati e lo smartwatch mantiene le promesse: durante le prove, con diversi allenamenti GPS ad alto consumo, ha raggiunto circa quattro giorni e mezzo di utilizzo, un risultato in linea con le aspettative.
L’esperienza d’uso è stata piacevole. Il meccanismo di aggancio e sgancio rapido del cinturino è estremamente semplice, una caratteristica che molti altri smartwatch non offrono. L’orologio è più grande e pesante di quanto fossi abituato, pur essendo già un utilizzatore di modelli Garmin di dimensioni importanti, ma sul polso ha un aspetto elegante, soprattutto con un quadrante analogico classico, e ha attirato diversi complimenti.
Il monitoraggio delle fasi del sonno è risultato preciso, con valori molto simili a quelli registrati dal Samsung Galaxy Ring. Le differenze emerse riguardano più che altro l’interpretazione dei dati: OnePlus ha assegnato un punteggio sonno di 74 rispetto al 94 del Galaxy Ring, sostenendo che il sonno profondo non fosse sufficiente, mentre l’anello di Samsung lo considerava adeguato. Una verifica rapida ha confermato che Samsung era più accurato: l’app OHealth definiva “bassa” una percentuale di sonno profondo del 17% su un totale di 8 ore e 40 minuti, nonostante la Sleep Foundation indichi che fino al 20% sia un valore perfettamente sano.
Sono emersi anche altri piccoli problemi, in particolare con il tracciamento del nuoto. Il profilo Pool Swim consente di impostare una lunghezza minima della vasca di 20 metri, mentre la piscina dell’hotel utilizzata durante un viaggio di lavoro era di soli 10 metri. Il dispositivo ha registrato con precisione le bracciate di stile libero, ma ha avuto difficoltà con quelle a rana: ho dovuto contarle manualmente e confrontarle con i dati dell’orologio ogni due vasche.
Per quanto riguarda le corse, invece, le ha mappate con grande precisione, al pari dell’Apple Watch Ultra o dei migliori modelli Garmin, fornendo informazioni dettagliate e piacevoli visualizzazioni grafiche. Si conferma quindi un ottimo orologio per il running, anche se le prestazioni in altre aree risultano leggermente meno convincenti.
- Performance: 3.5/5
OnePlus Watch 3 – Perché acquistarlo?
