WhatsApp consentirà di inviare messaggi alle app di terze parti come Signal

Messaging
(Immagine:: Future)

Meta sta lavorando attivamente per migliorare l'interoperabilità di WhatsApp, dando agli utenti la possibilità di inviare messaggi ad altri utenti che utilizzano piattaforme di terze parti, come Signal.

A dirlo è un articolo pubblicato da WABetaInfo che ha scoperto la funzione in una recente beta di WhatsApp per iOS. Il post offre pochi dettagli concreti, ma sufficienti a tracciare un quadro di come potrebbe essere la versione finale.

Un'immagine sul post mostra che la sezione "Chat" avrà una nuova voce per le conversazioni di terze parti in grado di memorizzare tutte le chat in uscita. A quanto pare, gli utenti avranno il controllo manuale di questa funzione e potranno disattivarla in qualsiasi momento. Inoltre, i messaggi di testo da e verso fonti di terze parti saranno dotati di crittografia end-to-end per garantire la completa privacy. 

Non si sa esattamente quante o quali piattaforme saranno in grado di comunicare con WhatsApp. Signal è l'unico esempio citato esplicitamente.

Normalmente, vi diremmo di installare la beta di WhatsApp su iOS per provare questa funzione. Tuttavia, il programma TestFlight è al completo al momento in cui scriviamo e non sappiamo se in futuro si apriranno altri posti. Se avete uno smartphone Android potete iscrivervi al Google Play Beta Program e scaricare la beta di WhatsApp da lì.  

Nuove regole

Anche se non è stato confermato ufficialmente, WABetaInfo ritiene che questa maggiore interoperabilità sia il risultato del Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea. 

La DMA, se non la ricordate o la conoscete, è una legge approvata nel 2022 e rivolta alle grandi aziende tecnologiche. Il suo scopo primario è limitare il monopolio delle big del settore digitale. Una delle nuove regole impone alle aziende che possiedono una piattaforma di messaggistica (ad esempio Meta) di consentire alle persone di parlare con altri utenti su app di terze parti. I regolatori dell'UE non hanno gradito il fatto che questi servizi funzionino solo all'interno della piattaforma proprietaria, costringendo gli utenti a rispettare le loro regole.

Dopo l'approvazione della legge, i funzionari governativi europei hanno dato alle aziende tutto il tempo necessario per preparare i loro servizi per quando la DMA entrerà ufficialmente in vigore. L'UE inizierà ad applicare la legislazione il 6 marzo.

Non è noto quando l'aggiornamento dell'interoperabilità di WhatsApp sarà disponibile. Dato che manca poco più di un mese alla data di entrata in vigore, è possibile che venga rilasciato a febbraio o all'inizio di marzo. Forse arriverà prima su Android, dato che la sua versione beta è disponibile da settembre 2023. Tenete presente che queste sono solo speculazioni da parte nostra. Le cose possono sempre cambiare.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

Con il supporto di