Bing AI, arrivano le funzioni Visual Search e Dark Mode: di cosa si tratta?

Bing AI
(Immagine:: Future)

Bing AI, il motore di ricerca Microsoft alimentato dall'intelligenza artificiale, sta per ricevere due funzioni molto interessanti. La prima, Visual Search, consiste in un sistema di ricerca tramite immagini che a breve sarà disponibile per tutti; la seconda è una Dark Mode simile a quella presente su Chrome, Slack e molti altri software multipiattaforma e dovrebbe arrivare in un secondo momento.

Queste informazioni provengono da Mikhail Parakhin, responsabile della pubblicità e dei servizi Web di Microsoft, che ha condiviso i dettagli in un paio di tweet.

Ci è stato detto che la comprensione multimodale e delle immagini sta per essere estesa a tutti, il che significa che sarà possibile inserire un'immagine nel chatbot e far sì che questo identifichi la foto (qualunque essa sia, ad esempio un edificio famoso).

Secondo quanto scritto da Microsoft sul suo Blog, la funzione conosciuta come Ricerca visiva (o Bing Vision) è "in fase di lancio per i consumatori su Bing desktop e sull'applicazione mobile".

Come si evince dal tweet di Parakhin, la Ricerca visiva dovrebbe essere completamente implementata a partire da oggi, quindi, se non lo è già, la funzione sarà disponibile in un secondo momento.

Nelle risposte alla conversazione su Twitter sopra evidenziata, Parakhin ha inoltre tweetato su una seconda funzionalità di Bing AI che i clienti hanno richiesto a gran voce.

Si tratterebbe della modalità scura o Dark Mode, e ci è stato detto che questa funzionalità dovrebbe arrivare per Bing AI in un "paio di settimane", quindi si spera davvero molto presto.


Analisi: la dark mode è dietro l'angolo?

Microsoft ha insistito molto sulla possibilità di implementare una Dark Mode su Bing AI, quindi siamo tutti in attesa di vedere come apparirà il risultato finale. È interessante notare che alcuni utenti hanno già segnalato di avere accesso alla dark mode, quindi possiamo aspettarci che a breve venga estesa al pubblico globale, magari proprio sulla scia del rollout completo di Visual Search.

Microsoft sta facendo rapidi progressi con Bing AI aggiungendo varie funzionalità interessanti che arrivano a un buon ritmo. Un'altra funzione molto richiesta che dovrebbe arrivare nel prossimo futuro è l'opzione "nessuna ricerca". (Questa opzione obbliga l'IA a fornire una risposta direttamente, senza che essa raccolga dati dal web come parte della risposta a una domanda).

L'intelligenza artificiale di Bing ha bisogno di Microsoft per continuare a progredire, dato che Bard, l'intelligenza artificiale rivale di Google, sta rapidamente recuperando terreno con nuove funzionalità. A breve Bard riceverà nuove estensioni che potrebbero allontanare gli utenti da Bing AI e Microsoft sta facendo del suo meglio per evitare di perdere utenti guadagnati con grande fatica.

Tuttavia, Microsoft deve stare attenta a non infastidire i clienti con i suoi soliti trucchetti per cercare di convincere le persone a usare l'intelligenza artificiale (e altri servizi). Il rischio è di ottenere l'effetto opposto.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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