I migliori notebook a meno di 400 euro
Non sempre la qualità richiede una spesa eccessiva
Scegliere un pc adatto alle proprie esigenze non è un compito facile, soprattutto quando si cercano i migliori portatili. In un periodo caratterizzato da forti oscillazioni di prezzo, il mercato dei portatili a 400 euro varia in modo repentino e molti prodotti più costosi potrebbero, ad un certo punto, rientrare in questa fascia, così come altri meno costosi potrebbero uscirne.
Lavoro, studio o semplice utilizzo domestico richiedono specifiche diverse, talvolta più incentrate sull’autonomia, talvolta sulle prestazioni. Ma non finisce qui, occorre anche valutare la comodità della tastiera, in particolar modo quando si scrive molto, se si vuole evitare di acquistarne una esterna.
Poi, c’è il discorso del design. Il recente proliferare di portatili 2-in-1 ha ampliato ulteriormente il numero dei prodotti a disposizione, alcuni dei quali fin troppo simili tra loro. Al contrario di quanto si possa pensare inizialmente, abituati come siamo ad un costante bombardamento di prodotti premium con prezzi da capogiro, un budget ristretto non comporta necessariamente una rinuncia alla qualità.
L’esempio dei sopra citati portatili 2-in-1 ne è la prova, grazie alla disponibilità di numerosi dispositivi che nulla hanno da invidiare ai migliori tablet in circolazione.
Come vedremo tra poco, le scelte per chi vuole risparmiare non mancano e, solitamente, si hanno a disposizione una serie di opzioni che puntano molto sulla portabilità, dispositivi compatti e leggeri che possono essere trasportati in qualsiasi luogo, con qualsiasi mezzo.
Se vi state chiedendo quanto si possa scendere con il prezzo, avrete piacevoli sorprese, visto che ci sono computer persino intorno ai 300 euro.
Ovviamente ci sono sempre dei compromessi da tenere in considerazione. I migliori portatili a meno di 400 euro non sono male, ma avranno limiti un po’ in ogni aspetto: qualità dei materiali, schermi poco luminosi e a bassa risoluzione, tastiere non eccellenti o una generale lentezza, e così via.
Non si può avere tutto ovviamente, ma non significa che non si possa comprare un buon computer spendendo meno di 400 euro. Basta sceglierli bene, ed è per questo che abbiamo realizzato questa guida.
Sicuramente se si tratta solo di spendere poco e non vi serve a tutti costi un computer, poi, vale la pena di considerare anche i migliori tablet economici.
I migliori portatili a 400 euro
1. HP Chromebook 14
Specifiche
Pro
Contro
Gli 8GB di RAM di cui dispone rendono questo HP Chromebook 14 uno dei portatili economici più veloci in assoluto. Il portatile di HP offre buone prestazioni grazie al processore AMD 3000. Il display è full HD con luminosità a 250 nit per immagini nitide e definite.
Inoltre, la superficie di visualizzazione si avvantaggia del design micro-edge della cornice. HP Chromebook 14 garantisce 10 ore di autonomia e una memoria da 64GB.
Certo, non potrete usarlo per gaming e editing fotografico, ma se cercate un portatile relativamente compatto per navigare sul web e scrivere documenti di testo o semplicemente guardare un film sul treno, questa è un'opzione validissima. Tenete presente che utilizza un sistema operativo ChromeOS, quindi se siete abituati a Windows e non volete cambiare sistema operativo dovreste valutare altre opzioni.
2. Lenovo V15-ADA
Specifiche
Pro
Il modello V15-ADA è rivolto a chiunque stesse cercando un laptop puro, senza le funzionalità o gli ingombri di un tablet. Si può scegliere tra processori AMD Ryzen 5 o Intel Cerleron N4020, entrambi prodotti di fascia bassa ma più che sufficienti per un l'uso domesticoi. Lo schermo da 15,6’’ con cornici sottili rende questo portatile molto indicato anche per lo streaming. Lenovo V15-ADA è un prodotto resistente ed affidabile, dotato di scheda grafica AMD Radeon e RAM da 4GB. Volendo è possibile aggiungere altri 8GB di RAM ottenendo prestazioni davvero interessanti considerando la fascia di prezzo.
3. Acer Aspire 3
Specifiche
Pro
Contro
Acer Aspire 3 è disponibile in diverse configurazioni con processori Intel Core i3 / i5 e i7, RAM da 8GB espandibile fino a 16GB e un SSD NVMe da 256GB. Le porte a disposizione sono cinque: HDMI, USB 2.0, due USB-A 3.2 e Ethernet. Il sistema operativo è Windows 11. Rispetto ad altri modelli, Acer Aspire 3 ha un’autonomia leggermente inferiore che non supera le 8 ore.
Se si sceglie la variante meno potente il prezzo si avvicina molto alla soglia dei 400€, ma potrebbe valere la pena di investire qualche decina di euro in più per aggiungere un po' di RAM e incrementare la longevità del portatile.
4. Chuwi HeroBook Pro 14
Specifiche
Pro
Contro
Forse uno dei notebook più convenienti presenti in questa lista, HeroBook Pro 14 di Chuwi è dotato di 8GB di RAM, memoria da 256GB e processore Intel Celeron N4020. La combinazione di batteria da 38Wh e chipset garantiscono un’autonomia di 9 ore. In caso si avesse bisogno di più potenza, il processore può raggiungere i 2,60Ghz. Ottima la disponibilità di porte, che ammontano a sei: Micro SD; jack; USB 2.0; USB 3.0; Mini HD e ricarica rapida.
5. ASUS Chromebook CX1500CKA
Specifiche
Pro
Contro
Con un prezzo inferiore a 300 euro, ASUS Chromebook CX1500CKA offre un display da 15,6’’, processore Intel Celeron e 8GB di RAM. Grazie alla cerniera piatta, il laptop Asus può essere piegato a 180° su una superficie, consentendo ad altre persone di visualizzare comodamente lo schermo. La tastiera è completa ed ergonomica con una corsa dei tasti (combinazione tra distanza di azionamento e forza della pressione) di 1,4mm.
Come scegliamo i migliori notebook a meno di 400 euro
Abbiamo individuato una serie di prodotti concentrandoci sulle possibili esigenze della clientela in questa fascia di prezzo, considerando i criteri che seguono:
Autonomia
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Quando si sta valutando un portatile economico, l’autonomia è una delle caratteristiche più importanti da prendere in considerazione. I prodotti in questa fascia di prezzo non possiedono una componentistica interna con capacità tali da necessitare di una costante alimentazione ed è consigliato approfittare di questa differenza con i pc di fascia alta. Tuttavia, le dimensioni ridotte di molti dispositivi non consentono l’inserimento di una batteria voluminosa. Pertanto, anche l’autonomia potrebbe non essere eccezionale, a discapito delle componenti interne.
Tra i modelli selezionati per questa guida, abbiamo trovato particolarmente interessanti le proposte di Lenovo e HP, i cui Chromebook sono in grado di offrire fino a 10 ore. Una durata ideale per svolgere le ultime faccende durante un aperitivo.
Versatilità
Il regno dei portatili 2-in-1. La versatilità è un elemento che non può mancare quando ci si sposta molto, magari da un ufficio ad un pranzo di lavoro, o da un’affollata biblioteca alla più spaziosa scrivania di casa. Avere a disposizione un portatile che può essere sistemato in diversi modi, secondo differenti configurazioni, può risparmiare la scomodità di liberare un spazio troppo saturo, come nel caso del Chromebook di Asus, in grado di piegarsi fino a 180° ed essere facilmente visualizzato da tutte le persone sedute intorno ad un tavolo.
Sorge spontaneo, nell’epoca dei dispositivi pieghevoli, pensare alla versatilità come una caratteristica esclusivamente legata al design esteriore di un prodotto, ma è opportuno considerare anche le potenzialità del software. Per esempio, MatePad di Huawei offre la funzionalità a finestra multipla, utile per gestire più applicazioni contemporaneamente e seguire diversi progetti ottimizzando i tempi.
Porte
Spostiamoci ora in un ambiente domestico. Spendere poco significa rinunciare a collegare il nostro portatile ad un TV o alla tastiera che abbiamo comprato apposta per scrivere? Assolutamente no. La disponibilità di porte non andrebbe sacrificata, così come non bisogna partire con l’idea che un portatile economico non disponga di molte opzioni.
In questo campo, Acer e Chuwi danno il meglio di sé, perlomeno nei prodotti che abbiamo selezionato. Aspire 3 mette a disposizione cinque porte, tra cui HDMI e due USB-A 3.2 mentre, HeroBook Pro 14, arriva a sei grazie alla presenza del MicroSD. Non è difficile trovare un portatile economico con una buona connettività, al punto che la responsabilità della compatibilità è più dalla parte delle periferiche.
Prestazioni
Quando si tratta di prestazioni, è inevitabile scendere a compromessi. Non è però il caso di scoraggiarsi e, a parte lavori impegnativi come l’editing video, i portatili economici sono più che in grado di gestire i compiti quotidiani. Alcuni modelli si spingono addirittura un po’ più in là, offrendo processori che possono raggiungere i 2,60GHz, come nel caso di Chuwi e Teclast.
La RAM da 8GB, al pari dei processori di questo tipo di pc, è sufficiente a gestire la maggior parte delle applicazioni di uso comune ed è uno standard a cui ormai non si può rinunciare. I modelli con RAM da 4GB, per esempio Microtech CoreBook Lite e Acer Aspire 3, offrono la possibilità di espandere la memoria per raggiungere i desiderati otto o arrivare a 16. Tuttavia, RAM così potenti, in dispositivi di questa fascia, dovranno sempre fare i conti con un'architettura che potrebbe non reggere il confronto.
Display
Un buon display può fare la differenza tra un prodotto di qualità e uno di basso livello. Tra i i portatili a 400 euro si possono trovare diversi schermi a 15’’ con un'ottima risoluzione. I Chromebook di Lenovo e HP sono dotati di display Full HD, con Lenovo che garantisce una luminosità di 250 nit e immagini nitide, oppure le cornici sottili di V15-ADA per una migliore visualizzazione dello schermo.
Guardare film e serie TV con le migliori piattaforme streaming non è un problema con un notebook economico, senza contare la comodità che la forma compatta di alcuni modelli potrebbe risultare particolarmente vantaggiosa durante un lungo viaggio.
Storico aggiornamenti
Con l'ultimo aggiornamento abbiamo aggiornato le descrizioni di alcuni modelli che pur mantenendo lo stesso chassis hanno ricevuto degli aggiornamenti in termini di componenti hardware. Purtroppo l'Acer Aspire 3 ha anche subito un conseguente aumento di prezzo che lo fa salire oltre i 400€.
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Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.