Se speravate che la stretta sulla condivisione password di Netflix si sarebbe rivelata un disastro e il servizio streaming avrebbe cambiato idea, abbiamo una brutta notizia per voi: sembra che negli Stati Uniti questa novità stia effettivamente funzionando come sperato dall'azienda.
Secondo il quotidiano britannico The Times, quando Netflix annuncerà i suoi ultimi numeri questa settimana, gli analisti si aspettano che riferisca un aumento di 1,8 milioni di nuovi abbonati nell'ultimo trimestre finanziario, portando il totale degli abbonati paganti a circa 234,5 milioni di persone.
Si tratta di un notevole miglioramento rispetto a questo periodo dell'anno scorso, quando Netflix aveva annunciato il suo primo calo di abbonati in oltre un decennio, perdendo quasi 1 milione di utenti paganti e intaccando seriamente la fiducia di Wall Street nel fatto che gli studi cinematografici avessero deciso di abbandonare le sale per passare allo streaming.
Da dove arrivano i nuovi abbonati?
Secondo i nuovi dati di Bloomberg Second Measure, il numero di nuovi abbonati di Netflix è cresciuto del 236% tra il 21 maggio e il 18 giugno di quest'anno. Un'altra società di analisi, Antenna, ha dichiarato il mese scorso che Netflix ha registrato i quattro giorni più importanti di acquisizione di utenti negli Stati Uniti da quando ha iniziato a seguire l'azienda.
Sarà interessante vedere quale percentuale dei nuovi abbonati ha scelto un abbonamento Netflix con pubblicità rispetto a quelli che pagano un extra per aggiungere una o due persone ai loro piani esistenti. Netflix potrebbe includere questi ultimi utenti nello stesso abbonamento dell'account principale, il che ridurrebbe il numero di abbonati individuali segnalati ma garantirebbe un ricavo medio per utente più elevato, il parametro a cui gli azionisti sono più interessati.
