TechRadar Verdetto
Xiaomi Redmi Note 10 5G è uno smartphone dall'aspetto elegante, supporta la rete 5G, vanta un'eccellente autonomia e un prezzo molto competitivo. Occorre accettare qualche compromesso, però: il display è LCD e le fotocamere non ci hanno convinto.
Pro
- +
Design
- +
Autonomia straordinaria
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5G
- +
Prezzo
Contro
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Nessun obiettivo grandangolare
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Display LCD a basso contrasto
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Prestazioni deludenti
Perché puoi fidarti di TechRadar
Xiaomi Redmi Note 10 5G tenta di seguire la stessa strada di Redmi Note 10 Pro, aggiungendo il 5G al pacchetto. È un obiettivo molto ambizioso, forse troppo, e infatti l’azienda ha dovuto effettuare alcuni tagli. Sebbene Redmi Note 10 5G sia uno smartphone economico dal design accattivante, è inferiore a Poco X3 NFC per qualità del display, prestazioni e comparto fotografico.
La piacevole finitura opaca e il modulo fotografico dall'aspetto industriale lo fanno sembrare molto più costoso di quello che è. Il suo display LCD FHD+ ha un contrasto relativamente basso, ma lo svantaggio principale risiede nella frequenza di aggiornamento: 90 Hz sono ormai pochi.
Le prestazioni sono discrete: il processore MediaTek Dimensity 700 5G se la cava bene nelle attività quotidiane, meno nel gaming.
Anche il comparto fotografico non convince del tutto: sebbene il sensore principale da 48 MP possa catturare scatti adeguati per il prezzo, l’assenza di un obiettivo grandangolare lascia perplessi. Il sensore macro e quello di profondità sono inutili.
Xiaomi Redmi Note 10 5G, però, brilla per autonomia: la batteria da 5.000 mAh e un chip poco energivoro consentono di arrivare fino a due giorni con una sola carica.
Nel complesso, Xiaomi Redmi Note 10 5G è un prodotto interessante, ma i potenziali acquirenti devono riflettere bene su cosa hanno davvero bisogno. Un altro aspetto da tenere a mente è che Realme 8 5G è pressoché identico al modello recensito (ha un design meno cool e manca di sensore a infrarossi) e costa persino meno. 5G o non 5G? Questo è il dilemma.
Xiaomi Redmi Note 10 5G - uscita e prezzo
- Disponibile da fine maggio
- Disponibili due modelli da 4/64 e 4/128 GB
- A partire da 190 euro
Xiaomi Redmi Note 10 5G è disponibile da fine maggio 2021. Lo smartphone è disponibile in due varianti: il modello da 4/64 GB si trova a circa 200 euro, mentre quello da 4/128 GB a circa 230 euro.
Realme 8 5G e Oppo A54 5G sono i principali rivali.
Design
- Lo smartphone 5G di fascia bassa più elegante sul mercato
- Peso e dimensioni generose
- Sensore di impronte digitali laterale
Xiaomi Redmi Note 10 5G ha un design ricercato: lo abbiamo confrontato con Realme 8 5G e Oppo A54 5G, due smartphone simili, e aspetto e touch feeling sono decisamente migliori.
Le cornici sono molto sottili, a eccezione di quella inferiore, mentre il foro per la fotocamera è posto al centro. Il nostro modello di prova era nella colorazione Graphite Grey, che dona un aspetto premium al prodotto. Il pannello posteriore è in plastica, ma la finitura opaca trasmette un bel touch feeling e inganna la vista; inoltre, non è un magnete per le impronte come quello di molti smartphone economici.
Anche il blocco fotografico vanta un aspetto premium: la finitura argentea lo fa sembrare molto più performante di quello che è.
Purtroppo, le dimensioni (161,8 x 75,3 x 8,9 mm, AxLxS) e un peso di 190 grammi spezzano un po’ quella percezione premium che si ha a prima vista. Come Oppo A54 5G e Realme 8 5G, Redmi Note 10 5G è dotato di un sensore per le impronte laterale anziché sotto al display. La cosa non ci dispiace: spesso i lettori in-display dei modelli economici sono lenti e inaffidabili. Questa scelta è dunque più funzionale e, in effetti, il chip si è rivelato affidabile. Il dispositivo presenta anche un sensore a infrarossi, che consente di usare lo smartphone a mo’ di telecomando. Ciò non sorprenderà gli utenti del brand, ma è una piccola funzionalità che lo distingue da Realme 8 5G e Oppo A54 5G.
Display
- Pannello LCD
- Contrasto basso
- Frequenza di aggiornamento di 90 Hz
In genere, sui modelli economici, si sceglie una di due strade: o si inserisce un pannello LCD da 120 Hz (come quello di Poco X3 Pro), o si opta per un pannello OLED da 60 Hz (come quello di Realme 8 Pro). Bene, Xiaomi Redmi Note 10 5G non segue nessuna di queste strade: l’azienda ha scelto un pannello LCD IPS da 90 Hz. Per la precisione, si tratta di un display da 6,5 pollici con una risoluzione massima di 1080 x 2400 pixel; non è uno schermo terribile, ma è un po’ deludente.
La luminosità di picco è di 400 nit (il che non è il massimo sotto la luce del sole) e i colori sono piuttosto spenti, indifferentemente dall’angolo di visione.
We’re not particularly bothered by the implementation of a 90Hz refresh rate in and of itself. The top-of-the-line iPhone 12 Pro Max is stuck at 60Hz, after all, and cheaper 120Hz phones still tend to be hamstrung by performance limitations. But the point remains that this is far from the best display you can get for your money.
Interestingly, you only have to pay the slightly higher price of $279 / £249 to get both OLED and 120Hz in one package. The identity of that phone: the Redmi Note 10 Pro. That phone isn’t 5G-ready, of course, but hopefully you’re starting to calculate how much such a feature matters to you at this juncture.
Fotocamere
- Obiettivo principale da 48 MP soddisfacente
- Problemi di sovraesposizione
- Manca un sensore grandangolare
I compromessi dovuti al 5G continuano a farsi sentire nel comparto fotografico. Il blocco posteriore ospita un sensore principale da 48 MP, uno macro da 2 MP e uno di profondità da 2 MP; dunque manca un teleobiettivo e un obiettivo grandangolare. Il primo non è una grande sorpresa, ma il secondo sì. Spesso denigriamo le lenti grandangolari su smartphone di fascia bassa, è vero, ma sono sempre meglio di quelle inutili ottiche da 2 MP. Anche Realme 8 5G manca di un sensore grandangolare, ma Oppo A54 5G ce l’ha, quindi è possibile avere un comparto fotografico migliore a parità di prezzo.
Nell’uso quotidiano, il sensore da 48 MP (Sony IMX 582), lo stesso di Poco F3 e Poco X3 Pro, si è rivelato all’altezza del compito. Nessuno di questi smartphone scatta foto spettacolari, ma sono adeguate per il prezzo richiesto.
Raramente siamo rimasti colpiti dalla fotocamera, inoltre soffre di evidenti problemi di sovraesposizione. Contrasto e tonalità della pelle vengono spesso meno quando c’è molta luce. La gestione dell'HDR non è davvero il suo forte. Quando la luminosità è meno accentuata, la modalità AI fa un buon lavoro. I nostri scatti di pollo fritto e tacos sono gradevoli, mentre gli scatti di interni non erano male.
La modalità notturna non è male: si è dimostrata superiore a quella di Realme 8 (4G) e Oppo A54 5G. Realme 8 5G fa meglio quando la luce ambientale è minima, ma peggio nella penombra. Il sensore macro da 2 MP è terribile: gli scatti sono sfocati e la gestione dei colori è pessima.
L'intelligenza artificiale fa un buon lavoro nella modalità ritratto, perlomeno per uno smartphone economico. In genere, alcuni dettagli del soggetto (come i capelli) sono elaborati male, la pelle perde dettaglio e spesso ci sono problemi di sovraesposizione. Il sensore frontale da 8 MP è per lo più discreto.
I nostri scatti
Specifiche e prestazioni
- Processore MediaTek Dimensity 700 5G
- Solo 4 GB di RAM
- 64 o 128 GB di storage
Xiaomi Redmi Note 10 5G è dotato di un processore MediaTek Dimensity 700 5G, lo stesso chip a 7 nm presente su Realme 8 5G. Non è un processore particolarmente veloce e 4 GB di RAM sono relativamente pochi. Realme 8 5G, al contrario, è disponibile con 6 o 8 GB di RAM, il che apre la porta a prestazioni superiori.
Sebbene Dimensity 700 non sia un chip particolarmente veloce, se la cava bene nell’uso quotidiano. La CPU non è malaccio: nel test multi core di Geekbench 5 ha ottenuto 1.677 punti. A confronto, Realme 8 5G (Dymensity 700) ne ha totalizzato 1.765, Realme 8 (Mediatek Helio G95) ne ha conquistati 1.676 e OnePlus Nord N10 5G (Snapdragon 690) ne ha raccolti 1.847. In gaming, invece, il chip presta il fianco: può riprodurre titoli 3D come PUBG Mobile o Genshin Impact, ma occorre accettare compromessi.
Come su Realme 8 5G, PUBG Mobile ha per impostazione predefinita HD e frame rate elevato. Manca l’audio stereo, purtroppo. Lo smartphone è disponibile in due versioni da 64 o 128 GB di storage, inoltre è dotato di uno slot per schede microSD. In breve, lo spazio di archiviazione non sarà un problema.
Come altri smartphone Xiaomi, Redmi Note 10 5G esegue MIUI 12, la skin dell’azienda basata su Android 11. Ciò significa che offre la stessa esperienza di base di Xiaomi Mi 11 Ultra e Poco F3.
L'interfaccia utente offre numerose opzioni di personalizzazione, oltre che un centro notifiche separato e un archivio di temi ricco di opportunità. D’altro canto, accedere a tutte le novità di MIUI 12 può essere complicato per gli utenti meno esperti e i bloatware non mancano.
Autonomia
- Batteria da 5.000 mAh
- Caricabatterie da 18 W
Xiaomi Redmi Note 10 5G ha una batteria da 5.000 mAh, come Oppo A54 5G e Realme 8 5G. È una capacità comune da qualche anno ormai. Una batteria di queste dimensioni e un uso accorto del dispositivo consente di avere circa due giorni di autonomia con una sola carica. Con 3 ore e 40 minuti di schermo attivo, che rappresenta un giorno di uso moderato per la maggior parte degli utenti, la carica residua era sempre superiore al 50%.
Per testare le prestazioni multimediali, abbiamo eseguito il nostro solito test, che prevede la riproduzione dello stesso video per 90 minuti e con la luminosità impostata al massimo. Redmi Note 10 5G ha perso il 10% di carica al termine del benchmark, il che lo colloca tra Poco F3 (7%) e Xiaomi Mi 11 Lite (11%), due smartphone più efficienti dal punto di vista energetico.
La buona notizia è che, durante i test, la modalità a 90 Hz è sempre stata attiva. Immaginate dove può arrivare lo smartphone impostando la modalità a 60 Hz. Il display supporta anche la tecnologia Adaptive Sync che regola la frequenza di aggiornamento in base all'attività svolta.
Nella confezione è incluso un caricabatterie da 18 W, come per Realme 8 5G: non è il massimo, ma ci può stare. Poco X3 NFC ne ha uno da 33 W, mentre Oppo A54 5G uno da 10 W. Occorre circa un’ora per portare la percentuale di carica da 0 al 50%.
Vale la pena acquistare Xiaomi Redmi Note 10 5G?
Compratelo se...
Volete il 5G, ma avete un budget limitato
Xiaomi Redmi Note 10 5G, Realme 8 5G e Oppo A54 5G consentono di usufruire della rete 5G a un prezzo inferiore ai 250 euro.
Volete uno smartphone di design
Redmi Note 10 5G sarà anche un prodotto di fascia bassa, ma il suo design è fantastico. Certo, non sono stati usati materiali premium, ma a prima vista lo si scambierebbe facilmente per un top di gamma.
Volete un’eccellente autonomia
L'enorme batteria da 5.000 mAh, il display LCD non molto luminoso e un chip a 7 nm assicurano una durata della batteria di circa due giorni in uso misto.
Compratelo se...
Volete un display migliore a parità di prezzo
Se ritenete lo schermo una componente fondamentale, non acquistate il Redmi Note 10 5G. Quest’ultimo ha un pannello LCD a basso contrasto e la frequenza di aggiornamento massima è di 90 Hz, anziché 120.
Volete uno smartphone da gaming economico
Sebbene Xiaomi Redmi Note 10 5G non sia pessimo, non è certo uno smartphone da gaming. Poco X3 Pro è il prodotto da prendere in questa fascia di prezzo.
Volete un comparto fotografico completo
Xiaomi Redmi Note 10 5G ha diversi limiti, uno dei quali è l’assenza di un obiettivo grandangolare. Detto ciò, il sensore principale da 48 MP non è malaccio.
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