Recensione Razer Wolverine V2 Pro

Artigli che non graffiano

Razer Wolverine V2 Pro
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Il Razer Wolverine V2 offre numerose ed eccellenti funzionalità per gli amanti del gaming competitivo, ma il suo prezzo elevato e la qualità costruttiva non eccezionale gli impediscono di essere il controller PS5 definitivo.

Pro

  • +

    Microswitch per D-pad e pulsanti frontali

  • +

    Quattro paddle rimappabili

  • +

    Funziona alla grande sia su PS5 che su PC

Contro

  • -

    Il prezzo non è giustificabile

  • -

    Non dà l’aspetto premium che ci si aspetterebbe

  • -

    Manca delle funzioni chiave del DualSense

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Il Razer Wolverine V2 Pro è l’ultimo di una lunga serie di gamepad prodotti dall’azienda. Sviluppato per i giocatori PS5 e per quelli PC (anche se come target secondario), questo controller arriva sul mercato generando alte aspettative, accompagnate anche da un posizionamento di prezzo ancora più elevato, ma non riesce a convincere nei punti chiave. 

Occorre specificare che questo gamepad di Razer non mira a sostituire il controller standard della PS5, ovvero il DualSense controller, ma è piuttosto un pro gamepad pensato per i giocatori impegnati nella scena competitiva degli eSport. Se volete scalare le classifiche mondiali nel multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 2 o competere nei tornei di Street Fighter 6 quando uscirà, questo gamepad potrebbe fare al caso vostro e fare la differenza tra una vittoria o una sconfitta, a patto che siate in quella piccola cerchia di utenti disposti a spendere una cifra esagerata per un gamepad, per quanto buono esso sia.  

Prezzo e disponibilità

Il Razer Wolverine V2 Pro è disponibile in Italia sullo store ufficiale Razer al prezzo di €299,99 IVA inclusa. Il gamepad è disponibile in due colorazioni al lancio: nero e bianco. La variante bianca rievoca molto il feeling estetico del DualSense della PS5. Si tratta obiettivamente di un prezzo molto alto, addirittura superiore a quello dell’imminente DualSense Edge, che verrà commercializzato in Italia al prezzo di €239,99

Sebbene Razer sia l'unico rivenditore online al momento, è probabile che nel corso del mese il prodotto arrivi presso i più noti rivenditori online e fisici come Amazon, Mediaworld, Unieuro ed Euronics.

Design e caratteristiche

È sorprendente vedere Razer utilizzare il nome Wolverine su un gamepad per PlayStation, dato che in precedenza lo aveva riservato alla sua linea di controller per Xbox. Nell'aspetto, il Wolverine V2 Pro ricorda il Razer Raiju, il gamepad dell’azienda creato per la console PS4, ma quel nome non è stato rievocato in questa occasione.

Si tratta di un gamepad più largo e più spesso rispetto ad altri prodotti più voluminosi come il Razer Wolverine Ultimate, anche se questa volta con stick asimmetrici. Le dimensioni più ampie possono ospitare il touchpad, un elemento fondamentale fin dal DualShock 4. Posso quindi capire perché sia stato incorporato nella forma complessiva. 

Ciò che distingue questo nuovo controller dai modelli Wolverine precedenti, piattaforma a parte, è che è completamente wireless. Tutti i precedenti erano cablati. Razer ha utilizzato il dongle HyperSpeed Wireless già incluso con alcuni dei migliori mouse o tastiere gaming. Collegando il dispositivo alle porte USB-A anteriori o posteriori della console PS5, Wolverine Pro 2 si connetterà e il gioco è fatto. 

Un'altra caratteristica che non troverete sulla maggior parte degli altri controller Razer è l'illuminazione RGB Razer Chroma che adorna il frontalino del Razer Wolverine V2 Pro, una caratteristica presente solo sul precedente Razer Wolverine V2 Chroma. L'aspetto è gradevole, ma si tratta di un'inclusione molto superficiale piuttosto che di un accessorio di spicco. 

Più sostanziali sono i microinterruttori nei pulsanti frontali e nel D-pad. Forniscono un clic soddisfacente a ogni pressione, oltre a una piccola gamma di movimenti circolari durante l'uso. Si muovono con il pollice, riducendo la distanza da percorrere per l'azionamento.

ll retro del Razer Wolverine V2 Pro

(Image credit: Future)

Ma è la parte posteriore che nasconde le migliori caratteristiche del Razer Wolverine V2 Pro. Proprio come nell’ Xbox Elite Wireless Controller Series 2, abbiamo quattro paddle sul retro che possono programmati per un utilizzo personalizzato. Sono inoltre presenti due pulsanti aggiuntivi per i dorsali, portando il totale a sei pulsanti da rimappare a piacimento. Questo può essere fatto nell'app Razer Controller sul vostro smartphone iOS o Android.

Nel complesso, però, c’è un numero minore di funzionalità rispetto al DualSense PS5. Ad esempio, non c'è il rumble HD, ma non solo: in realtà, non c'è alcun tipo di vibrazione. Razer afferma che ciò è dovuto al fatto che la vibrazione distrae dal gioco competitivo, a noi sembra francamente una scusa bella e buona. Se fosse così, sarebbe bastato dare agli utenti la possibilità di disattivarla a piacimento tramite l’app. Tuttavia, la lacuna più grave è l’assenza della tecnologia di attivazione adattiva che si trova nel gamepad DualSense standard.

Questo sarebbe un problema minore se i grilletti del Razer Wolverine V2 Pro fossero paragonabili a quelli del DualSense, ma non è così. In realtà, sono funzionalmente identici a quelli del Razer Wolverine V2, con gli stessi fermi del grilletto basati su cursori. Non è possibile alcuna regolazione. O è attivo, o è disattivato, il che comporta un clic simile a quello del mouse o a pulsanti L2 e R2, soprattutto se si hanno mani più grandi.

Un vantaggio rispetto al DualSense di Sony è invece la durata della batteria, che è notevolmente superiore rispetto ai controller commerciali. Razer sostiene che con una singola carica si possono ottenere circa 10 ore di utilizzo con l'illuminazione Chroma attivata e fino a 30 ore con l'RGB disattivato. Stando ai  nostri test, la stima del produttore è risultata corretta. Il Wolverine V2 dura quindi per diverse sessioni di gioco e si spegne da solo dopo periodi di inattività per risparmiare energia. La durata della batteria è stata sempre un problema nella nostra esperienza con il DualSense, e sembra che andrà anche peggio con il DualSense Edge.

Prestazioni

Il Razer Wolverine V2 Pro visto di lato

(Image credit: Future)

Su molti difetti derivanti da queste caratteristiche speciali e aggiuntive si potrebbe passare sopra se il gamepad funzionasse bene nel complesso. Il Razer Wolverine V2 Pro è generalmente piacevole e funziona bene. Fin dalla prima volta che ho avuto il gamepad tra le mani, mi è piaciuta la presa e l’impugnatura, ma non il peso. Con soli 279 grammi, è uno dei più leggeri in circolazione. Considerando che il pro gaming ha bisogno di trarre il massimo possibile da ogni vantaggio, forse un peso piuma per un controller è un vantaggio per i pro gamer, che stanno ore e ore con il pad in mano e non vogliono affaticarsi troppo: la fatica è nemica delle alte prestazioni, si sa. Tuttavia, a mio parere, il gamepad sembra essere un po' economico e vuoto rispetto ad altri modelli che ho provato. 

Ho deciso di testare il Razer Wolverine V2 Pro con una serie di giochi disponibili sulla mia console PS5 e qui ho iniziato a sentire la mancanza delle funzioni del mio DualSense. Lanciandomi in una battaglia frenetica in God of War Ragnarok non ho ricevuto le stesse sensazioni del pad ufficiale, per via dell’assenza della vibrazione e della mancanza di resistenza nei grilletti. Lo stesso è accaduto con The Callisto Protocol e altri titoli incentrati sulla storia che ho provato. Ora, non è certo l'obiettivo principale di un pad come questo, quindi se state pensando di acquistarlo come sostituto del DualSense, forse dovrete cercare altri prodotti.

A questo punto ho rivolto la mia attenzione ai titoli competitivi che solitamente vengono trasmessi in streaming su Twitch, per vedere davvero di cosa sono capaci i microswitch Mecha-Tactile ad attivazione ultraveloce. Proseguendo con i test, ho anche provato lo sviluppo di combo in Power Rangers: Battle for the Grid. Ho giocato un bel po' di incontri in EA UFC 4. Nel primo caso, i tempi di risposta sono migliorati in modo marginale con la combinazione di colpi e special. Nel secondo, invece, mi sono trovato in leggero svantaggio ogni volta che andavo a terra. La mancanza di un controllo preciso dei grilletti mi ha fatto perdere con delle sottomissioni che altrimenti non avrei subito, e quindi ho dato la priorità alla lotta in piedi. 

Razer Wolverine V2 Pro - pulsanti frontali

(Image credit: Future)

La natura sensibile e reattiva dei pulsanti frontali si è rivelata utile per alcuni giochi indie sulla mia PS5. Mi sono divertito a superare alcuni livelli di My Friend Pedro e Hotline Miami 2 grazie al click immediato dei pulsanti di azione. Si possono notare piccoli vantaggi quando si gioca a FPS competitivi sulla PS5, anche se non c’è paragone con l’immediatezza e la velocità di una classica accoppiata mouse e tastiera di alto profilo.

Il problema principale con il Razer Wolverine V2 Pro è che costa quasi cinque volte di più del DualSense senza però ricevere in cambio un’esperienza molto migliore, anzi: spesso non è nemmeno all’altezza del controller di serie della PS5.

Sebbene non sia un brutto controller, sono state sacrificate un gran numero di funzionalità per il bene del "gioco competitivo", quando altri gamepad offrono invece le funzionalità che mancano qui, ma sono proposti a un prezzo molto più basso, come il Nacon Revolution Unlimited commercializzato un paio di anni fa. Se volete giocare a livello di eSport senza fare grossi sacrifici, è meglio aspettare il DualSense Edge ufficiale di Sony o rivolgersi a controller prodotti da altri marchi, come lo Scuf Gaming Reflex Pro. Entrambi sono più economici di quello del gamepad di Razer, e il Reflex Pro consente di personalizzare ogni componente del pad.

Razer Wolverine V2 Pro: ne vale la pena?

Acquistatelo se…  

Volete caratteristiche da pro gamer in un prodotto con licenza ufficiale.

Se riuscite il prezzo non è un problema e non vi servono le funzionalità che mancano rispetto al DualSense favorendo una  maggiore precisione, allora il Wolverine V2 Pro può fare al caso vostro. Al momento non ci sono molti controller che possano offrire le stesse caratteristiche.  

Non acquistatelo se…  

Volete un buon rapporto qualità-prezzo 

Non si può ignorare che 299,99 euro (circa la metà del costo di una PS5) sia un prezzo super premium che sia Sony che altri produttori terzi non si sognano nemmeno di considerare.

Amate il rumble HD e i trigger adattivi

Se vi piacciono le caratteristiche del controller DualSense, non vi piacerà il fatto che il Wolverine V2 Pro ne sia deprivato. Si tratta di un'esperienza di base e senza fronzoli, con un prezzo che però suggerisce il contrario.  

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