TechRadar Verdetto
Le Logitech G435 sono molto leggere e molto comode. Permettono di giocare senza lag grazie alla connessione Lightspeed, ma hanno anche il Bluetooth per usarle con lo smartphone. I materiali ecologici compensano un design povero, mentre la qualità audio è nella media.
Pro
- +
Doppia connessione
- +
Leggerissime
- +
Driver da 40 mm
Contro
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Materiali e design di basso livello
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Alcuni concorrenti sono migliori
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Gli alti si sentono molto poco
Perché puoi fidarti di TechRadar
Logitech si è fatta una discreta reputazione nel mondo del gaming, grazie alle periferiche della serie G. Ci sono mouse, tastiera, e accessori di ogni genere. Una lista che ora include anche le Logitech G435, delle cuffie wireless indirizzate ai giocatori, ma indicate per qualsiasi tipo di utilizzo.
Sono cuffie estremamente leggere, che puntano prima di tutto sulla comodità. Funzionano con una normale connessione Bluetooth, ma se temete che la latenza possa compromettere i vostri risultati di gioco, nella scatola c’è anche un dongle per la connessione Wi-Fi esclusiva. Si tratta del protocollo Logitech Lightspeed, usato anche da altre periferiche di questo marchio.
Disponibili in diversi colori, le Logitech G435 sono realizzate in materiali piuttosto economici. Non sembrano particolarmente solide, ma tutto sommato offrono una qualità audio migliore di quanto ci si potrebbe aspettare. In compenso, Logitech ha avuto un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale, usando solo plastica riciclata.
E la batteria dura molto a lungo, probabilmente più a lungo di una vostra sessione di gioco.
Logitech G435 - Prezzo e disponibilità
Le Logitech G435 sono disponibili direttamente da dal sito Logitech e presso altri rivenditori. Il prezzo di listino è pari a €79,90, e le abbiamo viste su Amazon più o meno per quella cifra.
Esistono in tre diversi colori: nero con dettagli giallo (che abbiamo provato), blu/rosa e grigio/indaco. Una varietà che dovrebbe accontentare tutti, chi ha gusti un po’ più classici e chi preferisce scelte un po’ più azzardate.
Design e materiali
Come anticipato, non appena si prendono in mano le Logitech G435 si nota quanto sono leggere. E si notano le plastiche economiche con cui sono realizzate. La prima impressione non è delle migliori: visto il prezzo non ci aspettavamo un prodotto premium, ma avremmo comunque pensato a qualcosa di meglio. Sapere che si tratta di plastica riciclata è di aiuto, ma non tanto.
Non c’è traccia di metallo da nessuna parte, fatta eccezione per il connettore USB-C. Sembrano piuttosto solide, comunque, e anche flessibili. Dovrebbero resistere a eventuali cadute o piegature impreviste.
I padiglioni sono completamente in plastica, con un filo giallo a spirale che fuoriesce verso l’archetto. Quest’ultimo è anch’esso in plastica flessibile: non c’è alcun cuscinetto per migliorare il comfort, solo una copertura in tessuto che ha una funzione più che altro estetica - e impedisce che i capelli vi si impiglino nell’archetto stesso.
L’interno dei padiglioni è in plastica, come la parte esterna. La copertura del driver da 40 mm ha una serie di forellini, per far passare il suono, mentre i cuscinetti sono ricoperti in un non-tessuto sintetico traspirante.
Abbiamo usato le G435 a fine settembre e non faceva molto caldo. Le abbiamo trovate abbastanza comode, soprattutto grazie alla grande leggerezza. Il tessuto dei cuscinetti potrebbe risultare un po’ fastidioso, nella stagione calda, ma è anche una questione di preferenze personali.
Funzioni
Le Logitech G435 sono un paio di cuffie con microfono senza funzioni aggiuntive. Si collegano in Bluetooth al computer o allo smartphone (o al televisore), hanno un pulsante per regolare il volume, uno per mutare il microfono e uno per accensione/spegnimento.
Il pulsante di accensione serve anche per attivare la modalità pairing. Il pulsante per disattivare il microfono, invece, serve anche per passare dalla modalità Lightspeed a quella Bluetooth, e viceversa.
Se non riuscite a collegare le G435 via Bluetooth, come è successo a noi, è perché sono impostate sull’altra modalità. Bisognerà premere il pulsante del microfono per qualche secondo, per poterle usare nell’altra modalità.
Usando il connettore dedicato, incluso nella confezione, si può sfruttare la connessione lightspeed. È particolarmente indicata per il gaming, perché riduce il lag praticamente a zero e permette di godersi al meglio i videogiochi, in particolare quelli competitivi. Detto questo, non abbiamo notato problemi di latenza usando il Bluetooth. Il connettore è utile anche se il vostro PC non ha il Bluetooth - cosa relativamente probabile con i desktop.
Lightspeed è inoltre uno standard usato anche per altre periferiche Logitech: chi già le possiede potrà, in teoria, aggiungere le G435 senza usare il dongle e senza particolari problemi di configurazione.
Prestazioni audio
Non ci aspettavamo prestazioni audio eccezionali dalle Logitech G435, per via del loro prezzo relativamente contenuto e delle prime impressioni (non fantastiche) che abbiamo avuto dai materiali. Ma invece se la sono cavata piuttosto bene.
Tanto per cominciare, l’isolamento passivo è pressoché inesistente: cuffie sovraurali come queste, spesso, hanno il pregio di offrire un qualche isolamento dal mondo esterno. Ma avere addosso le G435 non attenuava i rumori dell’ufficio o quelli della strada. Una volta avviata la riproduzione musicale si riesce comunque a ottenere una buona separazione audio, e a meno di rumori molto forti, non dovreste comunque sentire nulla di ciò che vi accade intorno.
Ciò che è sorprendente è invece la qualità audio: intendiamoci, siamo lontani, lontanissimi dalle prestazioni delle migliori cuffie in commercio. Eppure, considerate le aspettative, le G435 hanno mostrato una qualità audio piuttosto buona.
Offrono bassi abbastanza potenti e precisi, con medi convincenti, mentre risultano carenti sulle alte frequenze. Abbiamo ascoltato Caravan (dalla colonna sonora del film Whiplash) trovando una separazione dei suoni tutto sommato decente. Gli amanti del jazz potrebbero trovare che il suono non è abbastanza pulito, ma per cuffie da 80 euro crediamo che vada benissimo.
A seconda di quello che ascoltate, comunque, lo spettro sonoro potrebbe risultare piatto e privo di dinamismo. Lo abbiamo verificato con il Nessun Dorma cantato da Pavarotti e poi ancora con un brano del Barbiere di Siviglia cantato da Placido Domingo. In entrambi i casi, i potenti cantanti non sembravano tanto potenti, il che è un peccato.
Ottima resa invece con la musica elettronica: discolabirinto (Subsonica) ci è piaciuta, con bassi precisi e potenti. Qui non ci sarebbe dispiaciuto avere un po’ di grinta in più nelle frequenze basse, ma il risultato è comunque più che buono.
Autonomia
Logitech dichiara un’autonomia di 18 ore, un dato coerente con la nostra prova, sia in Bluetooth sia in Lightspeed. Non è l’autonomia migliore per cuffie di questo tipo, ma non è male.
Logitech inoltre ha inserito nella confezione un cavo molto lungo, per la ricarica. Se proprio dimenticate di caricarle, potrete continuare a usarle con il cavo attaccato, e la cosa non dovrebbe risultare molto scomoda.
Concorrenti
Che cuffie wireless si possono comprare con 80 euro o meno, oggi§?
Ebbene, la scelta è relativamente vasta e le Logitech G435 hanno alcuni concorrenti agguerriti.
Due modelli in particolare sono da prendere in considerazione, le Sennheiser HD 350BT e le Sony Wh-Ch710N. Sono entrambe cuffie cuffie sovraurali che oggi costano molto meno rispetto al listino, e competono con queste Logitech G435, per prezzo.
Le Sony hanno anche la cancellazione del rumore attiva, il che ne fa una scelta preferibile per alcuni. A tal proposito, vanno citate anche le Soundcore Anker Life Q30, che spesso e volentieri si trovano a 60 euro, hanno una qualità audio superiore a queste Logitech e includono anche la riduzione del rumore attiva.
Sono concorrenti formidabili, ma nessuno può competere con le Logitech su un aspetto specifico. Le Logitech G435 infatti si possono usare con Lightspeed oppure con Bluetooth. Una versatilità difficile da trovare in assoluto, non solo in questa fascia di prezzo. Se per voi è un dettaglio importante, allora sono un modello da prendere seriamente in considerazione. Se volete giocare al PC senza lag, e poi usare le stesse cuffie anche con lo smartphone, potrebbero essere una scelta fantastica.
La connessione Lightspeed tuttavia non è obbligatoria, anzi spesso con il Bluetooth non abbiamo avuto problemi di latenza. E di sicuro non tutti abbiamo sempre in testa il gaming competitivo. Ecco, in questo caso ci sono cuffie come le Sony WH-CH510 o le JBL Tune500BT, che si trovano a meno di 40 euro. La qualità non sarà il massimo ma è comparabile con quella delle Logitech G435, a un prezzo molto interessante.
Logitech G435: ne vale la pena?
Le Logitech G435 sono cuffie sovraurali progettata per il gaming. Non sono bellissime da vedere ma le prestazioni sono tutto sommato dignitose.
Compratele se …
Volete cuffie versatili
Grazie al doppio sistema di connessione, le Logitech G435 possono essere le vostre cuffie da gaming per il PC e anche quelle per ascoltare musica dallo smartphone.
Volete cuffie leggere
Le Logitech G436 pesano solo 165 grammi, un vero record. Il materiale non è di lusso ma comodo, e le potrete portare anche per molte ore senza affaticamento di alcun tipo.
Volete prodotti ecosostenibili
Le Logitech G435 sono realizzate in plastica riciclata e vantano una basso impatto ambientale certificato - anche per il packaging. Se ci tenete a questo aspetto, potrebbero essere il prodotto giusto.
Non compratele se ...
Volete un design premium
Le Logitech G453 sono realizzate totalmente in plastica riciclata. L’impressione è quella di un prodotto da poco, anche se poi si rivelano solide. Se preferite pelle e metallo, o anche solo plastica di qualità, guardate altrove
Volete il meglio delle prestazioni audio
Le performance sonore delle Logitech G435 sono solo nella media. Suonano abbastanza bene, ma se volete ascoltare la musica con la massima qualità possibile, non sono le cuffie ideali.
Volete spendere poco
Le Logitech G435 costano circa 80 euro, una cifra media per prodotti simili. Rinunciando alla connessione Lightspeed, però, si trovano cuffie wireless che costano anche il 50% meno.
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.