Recensione Huawei Mate 30 Pro

Quando eccellente non è abbastanza

Huawei Mate 30 Pro review
(Image: © TechRadar)

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Autonomia

  • Capacità di 4.500 mAh per una durata fino a due giorni
  • Caricabatterie SuperCharge 40W incluso
  • Ricarica wireless inversa da 27 W

Con una batteria da 4.500 mAh, Mate 30 Pro potrebbe essere uno dei migliori smartphone in circolazione dal punto di vista energetico.

Un video HD di 90 minuti riprodotto alla massima luminosità lo ha ridotto si solo il 5%, il che è sensazionale, il migliore della nostra classifica... ma le qualità energetiche del Mate 30 Pro non si fermano qui.

Innanzitutto ha la ricarica wireless; con potenza fino a 27 W - L'ultima ammiraglia di Huawei ha prestazioni di ricarica più elevate rispetto a quelle di iPhone 11 e iPhone 11 Pro di Apple che si fermano a 18 W. Se si carica il Mate 30 Pro con il suo caricatore originale, si potrà beneficiare della tecnologia SuperCharge da 40 W, che caricherà completamente la batteria in un’ora e un quarto.

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All'interno delle impostazioni, ci sono funzionalità di risparmio energetico personalizzate da Huawei che vanno oltre quelle standard di Android. Queste includono la modalità Risparmio energetico, la modalità Risparmio energetico avanzato, Avvio app (in modo da poter impostare quali app avviare automaticamente) e i dettagli sul consumo energetico.

Qui è anche possibile attivare o disattivare la modalità Performance per quando la batteria è molto carica e si desiderano le massime prestazioni di gioco; da qui è anche possibile attivare la funzione di ricarica wireless inversa.

Non sorprende che siamo riusciti facilmente a passare un'intera giornata di intenso utilizzo con Mate 30 Pro rimanendo con energia sufficiente continuare l’utilizzo nel secondo giorno. Nel frattempo, gli utenti meno esigenti non dovrebbero trovare problemi ad arrivare a 48 ore di utilizzo senza ricarica.

Fotocamera 

  • Combo 40MP + 40MP wide / ultra-wide
  • Teleobiettivo da 8 MP 3x
  • Quarta fotocamera ToF (aiuta a determinare la spazialità della scena)
  • Fotocamera anteriore da 32 MP

Alla presentazione del  Mate 30 Pro, i rappresentanti di Huawei hanno fatto grandi promesse riguardo ai 120MP cumulativi (tra fronte e retro): incredibili fotografie  e spezzoni video sono stati mostrati al pubblico  Da allora, Apple ha lanciato l'iPhone 11 Pro, che finalmente ha una modalità notturna, mentre Google ha annunciato il nuovo  Pixel 4.

In ogni caso Huawei promette ora qualcosa che gli altri non fanno. 

Mate 30 Pro scatta immagini da 10 MP per impostazione predefinita, ma può in realtà arrivare fino ad una risoluzione massima di 40 MP per gli scatti fatti in ottime condizione di luce. Decisamente sbalorditivo.

Indubbiamente i vantaggi delle riprese in 10MP sono numerosi; gli scatti a bassa risoluzione hanno una migliore gamma dinamica, sono meno affetti da rumore e occupano meno spazio.

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Il modulo fotografico  del Mate 30 Pro è costituito da una fotocamera da 40 MP con obiettivo f/1.6, 27 mm fornito di stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS). Il teleobiettivo offre uno zoom 3x, ha una risoluzione di 8 MP e presenta un obiettivo f/2.4 anch’esso stabilizzato (OIS), mentre la nuova fotocamera “cinematografica” ultra-ampia ha una risoluzione di 40 MP, una lunghezza focale di 18 mm e un'apertura massima di f/1,8.

Le immagini catturate in modalità automatica su più fotocamere sono di grande impatto: i colori sono vivaci, la gamma dinamica è discreta e i dettagli sono molto fini, con una messa a fuoco accurata. Huawei ha dichiarato che Mate 30 Pro può mettere a fuoco fino a 2,5 cm di distanza, anche se in realtà dai test fatti risulta più realistica una distanza di 4 cm, ma nonostante ciò, dato che tutti e tre gli obiettivi sono dotati di autofocus, ha sicuramente un’ottima potenzialità per fare foto macro.

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 La fotocamera ultragrandangolare è in grado di catturare molti dettagli e possiede un'impressionante gamma dinamica, ma in condizioni molto difficili abbiamo notato parecchio purple fringing, il che è un vero peccato. È inoltre una camera ultragrandangolare meno ampia di quella di iPhone 11 Pro, tuttavia, i suoi scatti lo rendono uno dei dei migliori ultrawide in circolazione.

Il suo teleobiettivo invece, è superato solo da quello di Huawei P30 Pro e Oppo Reno 10x Zoom, e lavora egregiamente per creare foto e video che permettono di entrare nel dettaglio dalla distanza, grazie all’aiuto della stabilizzazione

Dove Mate 30 Pro è davvero al top però è nella modalità notturna. A differenza di molti altri smartphone di punta, non costringe ad utilizzare una modalità diversa per scattare eccellenti immagini in condizioni di scarsa illuminazione e quando si attiva la modalità notturna dedicata, acquisisce una gamma dinamica incredibile, anche se la sua precisione del colore non è sempre perfetta.

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Vale anche la pena notare che, a differenza del Sony Xperia 5 (che fa sembrare le immagini notturne come se fossero state scattate di notte), il Mate 30 Pro le illumina molto, il che potrebbe non essere adatto ai gusti di tutti.

Per quanto riguarda le riprese video, vengono girate fino a 4K 60 fps e con OIS sull’obiettivo wide e sul tele, e con una qualità fantastica.. La più ampia "cine-camera" non è ultra-larga come quella del Mate 20 Pro o del Galaxy Note 10, ma non ha nemmeno una esagerata distorsione in stile GoPro e fa inoltre un discreto lavoro nella gestione del rumore.

La qualità del video impressiona in tutte le condizioni di illuminazione e, sebbene non sia eccezionale al buio per gli standard DSLR o mirrorless, batte tutti gli altri smartphone a mani basse.

C'è anche un'incredibile acquisizione al rallentatore a 7680 frame per secondo a 720p - un’eccellente trucco per le feste se abbinato ad un accendino e una meraviglia tecnologica in condizioni di buona illuminazione, ma nella maggior parte dei casi il video prodotto è fin troppo lento, e arriva virtualmente a fermare il tempo.

La fotocamera frontale scatta selfie a 32MP nitidi o video a 1080p 30fps. La qualità delle foto è eccezionale e funziona bene in modalità ritratto, ma senza autofocus o acquisizione 4K, non è una fotocamera selfie versatile come quella del Samsung Galaxy S10.

Foto di prova