Windows 11, i requisiti per usare le app Android non vi piaceranno

Windows 11
(Immagine:: diy13 / Shutterstock / Microsoft)

Fra le funzionalità più interessanti dell'aggiornamento in arrivo su Windows 11 c'è la possibilità di usare le app Android, ma a smorzare subito l'entusiasmo iniziale ci pensano requisiti minimi pubblicati da Microsoft.

Fra quanto elencato, bisognerà innanzitutto disporre della versione 21H2 o successiva del sistema operativo, sarà anche necessaria la presenza di un SSD ed una CPU a 64bit.

Nulla di straordinario fin qui, se non fosse che proseguendo viene consigliato un quantitativo minimo di 8GB di RAM, raccomandandone al tempo stesso ben 16GB. Dei requisiti piuttosto sorprendenti per una funzionalità apparentemente non così affamata in termini di risorse.

Vengono in questo modo tagliati fuori i dispositivi di fascia più bassa e meno potenti, i quali avrebbero maggiormente beneficiato di questa funzionalità. Il motivo di requisiti simili, sembra tuttavia dovuto all'utilizzo di un emulatore per far girare le app, per cui sarà infatti necessario attivare la virtualizzazione su Windows 11.

A seguito della scelta di Microsoft nell'utilizzare Amazon Appstore piuttosto che Play Store, servirà infine disporre del relativo account per il download delle app.

Una decisione che fa discutere, poiché potrebbe costringere gli utenti a dover acquistare nuovamente app già in possesso sulla libreria Play Store. 

È possibile provare le app Android in anteprima su Windows 11, scaricando l'aggiornamento opzionale KB5010414, in attesa del rilascio in versione stabile. 

Via WindowsLatest

Redattore TechRadar