Tre mesi gratuiti di Nvidia GeForce Now per chi acquista un Chromebook

(Immagine:: Nvidia)

Parlare di Chromebook in ambito gaming suona piuttosto strano, ma le cose potrebbero cambiare grazie a una promozione che include nel prezzo dei portatili Google tre mesi gratuiti di Nvidia GeForce Now.  

Con l'arrivo della beta per ChromeOS, i Chromebook sono finalmente in grado di riprodurre giochi graficamente impegnativi sfruttando Nvidia GeForce Now. Chiunque abbia acquistato o acquisterà un Chromebook prodotto dopo giugno 2017, avrà in omaggio un bonus di tre mesi gratuiti sull’abbonamento Founders per usufruire della piattaforma di cloud gaming Nvidia. 

GeForce Now è un servizio molto più completo rispetto a Google Stadia, e dispone di una vasta libreria di titoli giocabili gratuitamente. Inoltre, quando acquistate un gioco su piattaforme come Steam, GOG, e Epic Game Store, questo viene automaticamente inserito nella libreria GeForce Now. Nvidia, già da febbraio, ha confermato il supporto per Cyberpunk 2077 che sarà disponibile dal giorno del lancio. 

Troppo bello per essere vero?  

Tutto molto bello, ma c’è un piccolo inghippo. L’offerta comprende tre mesi di GeForce Now per i “nuovi abbonati al servizio”, quindi dovete già avere un account Founders (o crearne uno) per usufruirne. Un peccato, anche se in effetti si tratta di spendere 5,49 Euro per un totale di quattro mesi (3+1) di abbonamento. 

Nvidia ha confermato che il bonus di tre mesi sarà disponibile in Canada e Europa “nelle prossime settimane” ed è già attivo negli Stati Uniti, dove rimarrà accessibile fino al 31 dicembre 2020. 

Jess Weatherbed

Jess is a former TechRadar Computing writer, where she covered all aspects of Mac and PC hardware, including PC gaming and peripherals. She has been interviewed as an industry expert for the BBC, and while her educational background was in prosthetics and model-making, her true love is in tech and she has built numerous desktop computers over the last 10 years for gaming and content creation. Jess is now a journalist at The Verge.