Smartphone, vendite ancora in calo: regge soltanto Apple
Il calo più forte di vendite ha colpito Samsung
Come prevedibile, anche e soprattutto nel secondo trimestre del 2020, la pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto sul settore delle vendite degli smartphone peggiore rispetto all'inizio dell'anno. Per quanto i numeri possano apparire alti con 295 milioni di smartphone venduti, come emerge dall'analisi di Gartner, nel secondo trimestre 2020 le vendite hanno fatto registrare un calo complessivo del 20,4%.
Tra tutti i produttori quello che ha fatto registrare i numeri peggiori è stato Samsung con 55 milioni di unità vendute pari al 27,1% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come sottolinea il senior research director di Gartner, Anshul Gupta, anche la “domanda per i modelli top-di-gamma per la nuova serie S non è bastata a risollevare le vendite a livello globale".
È andata un po' meglio per il colosso cinese Huawei: le vendite dei suoi modelli sono calate infatti del 6,8% rispetto all'anno precedente, per un totale di 54 milioni di unità vendute. Bisogna comunque sottolineare che nel secondo trimestre 2020, mentre i paesi occidentali erano ancora in lockdown, la Cina era ormai uscita dalle restrizioni imposte dalla pandemia.
Nel secondo trimestre 2020, Huawei è riuscita in ogni caso a raggiungere una quota del 42,6% del mercato di smartphone cinese grazie a un'aggressiva politica di nuovi prodotti e promozioni molto convenienti, alle quali si è aggiunto il supporto da parte dei provider 5G.
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Apple ha retto al calo di vendite
Nel secondo trimstre 2020, Apple ha venduto 38 milioni di iPhone. Si tratta di un numero di unità minore rispetto a quelle di Samsung e Huawei, ma se guardiamo ai numeri su base annua, la performance dell'azienda di Cupertino è stata estremamente positiva. Le vendite sono scese di appena lo 0,4% rispetto al 2019 e, ancora meglio, si sono riprese rispetto al trimestre precedente.
Secondo Annette Zimmermann, vice presidente del settore ricerche a Gartner, la tenuta di Apple è da collegarsi alle ripresa delle attività aziendali in Cina rispetto al lockdown e al lancio dell'iPhone SE che avrebbe incoraggiato molti utenti a sostituire il proprio smartphone.
Infine, per quanto riguarda gli altri produttori, Xiaomi ha registrato un calo del 21,5%, Oppo del 15,9% e tutti gli altri complessivamente del 28,8%.
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Fonte: Gartner