Samsung e LG stanno abbandonando del tutto gli LCD, linee produttive in vendita
I due colossi coreani intendono puntare sulle rispettive tecnologie QLED e OLED
Samsung e LG detengono da sole circa 1/3 della produzione globale di display a cristalli liquidi. La produzione di schermi LCD frutta ogni anno 106 miliardi di dollari e i due colossi coreani fatturano 33 miliardi di dollari da questo.
Negli ultimi anni però le due aziende hanno investito molto in tecnologie all’avanguardia atte a sostituire le precedenti. LG ha investito nella tecnologia OLED, ossia display in cui l’illuminazione è fornita direttamente da pixel autoemissivi.
Samsung invece si è concentrata sulla tecnologia QLED o Quantum dot, che vanta una maggiore durata utile rispetto ai pannelli OLED ma fatica ad offrire un contrasto di pari livello.
Pare che Samsung abbia già venduto la sua linea produttiva di LCD Gen 8 ad un produttore cinese, Efonlong. La strumentazione sarà spedita in Cina nelle prossime settimane, e Samsung potrà concentrarsi sulla produzione di TV QLED da 65 pollici o più.
LG invece è in trattativa con un’azienda cinese, in merito alla cessione della sua linea produttiva P8, che ovviamente produce LCD. Qualora la transazione fosse ultimata, il colosso di Seul ne approfitterebbe per aumentare la produzione in volumi nei suoi impianti OLED.
Questi movimenti porteranno ad un leggero rialzo dei prezzi nel primo semestre dell’anno, ma già nel secondo la situazione dovrebbe stabilizzarsi.
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