Nvidia, crollano le vendite delle GPU (e con loro i prezzi)

Nvidia RTX 3080 Graphics Card
(Immagine:: Nvidia)
  • Di che si tratta? Le vendite delle GPU calano fortemente, soprattutto per Nvidia
  • Perché è importante? Possiamo aspettarci dei grossi cali di prezzo nelle RTX 3000 già da questo mese

Le vendite delle schede video sono calate in modo considerevole, sia nell'ambito delle GPU dedicate che di quelle integrate nei processori. Nel secondo trimestre di quest'anno, la linea di prodotti Nvidia ha subito una batosta piuttosto forte, secondo gli ultimi dati di una società di analisi.

Come segnalato da Tom’s Hardware, Jon Peddie Research (JPR) ha elaborato i dati per il secondo trimestre del 2022, che mostrano come le vendite totali di GPU siano calate del 14,9% rispetto al trimestre precedente, a causa della minore domanda di PC, principalmente correlata all'aumento del costo della vita.

Le vendite delle schede grafiche sono crollate ancora di più di quelle integrate, con un calo del 22,6%. In questo caso, è Nvidia ad aver subito il colpo più duro, con un calo nelle vendite del secondo trimestre pari al 25,7%. Ciò è in netto contrasto rispetto al calo, decisamente più lieve, subito da AMD, pari al 7,6% rispetto al trimestre precedente.

Anche Intel ha subito un calo pari al 9,8% in relazione alle GPU integrate, con una riduzione della vendita dei processori per PC pari al 7% su base trimestrale (34% su base annua, una cifra che deve far riflettere).

Sono dati preoccupanti, soprattutto per Nvidia, tanto che il futuro stesso del settore delle GPU sembra vacillare, in a base alle osservazioni di JPR, che dichiara: "Gli eventi globali come la guerra in Ucraina, la manipolazione da parte della Russia della fornitura di gas all'Europa occidentale e l'inquietudine provocata da questi eventi hanno posto un freno all'economia europea: il Regno Unito è in recessione con un'inflazione elevata".

"Fare previsioni non è mai stato così impegnativo e, di conseguenza, le nostre stime e quelle di altri saranno soggette a verifica frequente, man mano che emergeranno nuovi dati".


Analisi: tempi duri per Nvidia?

Il crollo delle schede grafiche non arriva a sorpresa. Abbiamo già visto come il problema delle carenze sia ormai finito, e ora possiamo dire che la situazione si è ribaltata completamente, con un calo della domanda, in particolare nell'ambito delle GPU Nvidia. Team Green ha già confermato, a commento dei recenti risultati fiscali, di aver prodotto troppe schede video GeForce, e ora c'è proprio un problema di overstock.

L'aspetto spinoso di questa situazione è che il costo della vita e l'inflazione si stanno facendo sentire parecchio, inoltre l'arrivo delle nuove schede video RTX 4000 di Nvidia e RDNA 3 di AMD è ormai imminente. Quindi, molto utenti, probabilmente, aspettano l'arrivo delle nuove GPU più performanti, evitando di acquistare la generazione precedente, a meno che il prezzo non sia particolarmente invitante.

Considerati questi aspetti, i dati (in particolare il pesante calo subito da Nvidia) non ci sorprendono affatto, inoltre, vanno a rafforzare le ipotesi circa un grosso taglio dei prezzi da parte di Team Green, ancora maggiore di quelli visti di recente. Secondo le ultime indiscrezioni, vedremo i ribassi proprio a settembre.

Anche AMD dovrebbe scontare ulteriormente le proprie schede RX 6000, tuttavia è proprio Nvidia a soffrire di più il calo di vendite, in un momento particolarmente scomodo, poi, con poco gap fra le due generazioni di GPU che si contenderanno il mercato, creando un ambiente "claustrofobico", con pochissimo margine di manovra.

Detto questo, in teoria i ribassi sostanziali non sono l'unica soluzione possibile, dato che Nvidia potrebbe mirare ad altri mercati, come data center e servizi cloud, per smaltire le giacenze, ma in pratica ci aspettiamo comunque un notevole calo dei prezzi delle schede attualmente in vendita, e in tempi brevi.

E, dal momento che i dati che arrivano confermano sempre di più il rapporto di JPR, Nvidia sembra sempre più alle corde, e dovrà senza dubbio intervenire sui cartellini, dato che l'alternativa sarebbe ritardare il lancio della serie Lovelace. L'arrivo scaglionato della serie, inaugurato probabilmente dalla RTX 4090, potrebbe dare il tempo all'azienda di vendere lo stock di RTX 3000, possibilmente con forti sconti.

Qualunque sia il caso, resta il fatto che Nvidia deve intervenire in modo deciso, in un senso o nell'altro, mentre il mercato delle GPU si fa sempre più turbolento, man mano che arriviamo alla fine del 2022.

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Marco Doria
Senior editor

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