Schede video, addio carenza e benvenuti surplus!

A man jumping for joy against a yellow background with falling graphics cards
(Immagine:: ViDI Studio / Nvidia / AMD)

Il ricordo della frustrazione di un anno fa è ancora vivido per molti di noi: schede video di nuova generazione sold out ovunque, e rivendute a prezzi folli da approfittatori, sciacalli e bagarini.

Chi ha avuto la fortuna di mettere le mani su una RTX 3070 o le altre della serie si è sentito quasi un miracolato, ma per la maggior parte dell'utenza sono stati tempi magrissimi. A meno che non si volesse acquistare una scheda allo stesso prezzo di due o tre Series X messe insieme (sempre ammesso di riuscire a trovarle, sia le GPU che le console...).

Ma quei tempi sono ormai un triste e lontano ricordo. Sì, perché, come evidenziato anche dal CEO di Nvidia in occasione dell'imminente lancio della RTX 4000, ci sono tantissime RTX 3000 da smaltire. Di più, il surplus delle vendite sta trascinando con se anche i ricavi dell'azienda, di conseguenza, c'è l'interesse, ormai forte, a togliere di mezzo le Ampere prima dell'arrivo delle Lovelace.

  • Di che si tratta? La carenza di GPU volge al termine.
  • Perché è importante? Potrebbe essere l'occasione di acquistare una scheda video a un prezzo dignitoso.

Sorvolando su facili riferimenti al karma o alla giustizia divina, resta il fatto che, Nvidia si prepara a tagliare notevolmente il prezzo delle GPU current-gen, al fine di svuotare i magazzini per lasciar spazio alla serie 4000.

Non solo Team Green ridurrà il numero di GPU vendute a produttori di schede video e laptop per lasciar loro la possibilità di smaltire le proprie giacenze invendute, ma dovrebbe - almeno in teoria - far sì che anche le schede third-party destinate ai consumatori finali scendano di prezzo.

Si avvicina, dunque, il momento atteso da tanti, sebbene ci siano chiari segnali che il mercato di PC e componenti sia in declino, sia per la recessione sia per le vendite stellari pre-pandemia. In ogni caso, molti potranno, finalmente, fare l'upgrade dei propri sistemi senza necessariamente accendere un mutuo.

Scherzi a parte, si tratta decisamente di buone notizie per gli utenti, soprattutto chi non intende impegnarsi economicamente per le 4000 (anche dal punto di vista dei potenziali consumi energetici) ma mira comunque ad avere un PC in grado di far girare più che dignitosamente gli ultimi titoli disponibili.

Marco Doria
Senior editor

Senior Editor and Professional Translator. Boardgaming enthusiast, Tech-lover.