MIUI 12 ufficiale, ecco le novità più importanti

MIUI 11 su the Xiaomi Mi 10 Pro
MIUI 11 su the Xiaomi Mi 10 Pro (Immagine:: Future)

Si chiama MIUI 12 ed è il nuovo sistema operativo dedicato agli smartphone Xiaomi e Redmi. È stata annunciata ufficialmente oggi, ma la distribuzione avverrà gradualmente nel corso delle prossime settimane e mesi. 

La MIUI 12 è basata su Android 10 e porta con sé diverse novità, alcune delle quali sono state anticipate nelle scorse settimane. Xiaomi ha anche dato ascolto ai propri utenti, almeno in certi casi, introducendo modifiche richieste tramite i forum. La MIUI 12 porta novità all'interfaccia utente, alle applicazioni originali e ad alcuni menu di controllo. 

Se avete uno smartphone Xiaomi recente (degli ultimi 2-3 anni), presto la MIUI 12 sarà disponibile come aggiornamento. 

MIUI 12 uscita e dispositivi compatibili

Il roll out della MIUI 12 dovrebbe iniziare entro poche settimane, secondo Xiaomi, il che significa probabilmente a giugno 2020. 

I primi modelli  a ricevere la nuova interfaccia saranno lo Xiaomi Mi 10 (e probabilmente il Mi 10 Pro), la serie Redmi Note 9 , lo Xiaomi Mi Note 10 e il Poco F2 Pro.

Successivamente toccherà agli altri modelli, uno alla volta. Xiaomi tuttavia non ha dato una lista ufficiale. Possiamo però fare delle supposizioni sensate, basandoci sull'esperienza.

Per esempio, ci sembra più che probabile l'aggiornamento per Xiaomi Mi 9, Redmi Note 8 e Pocophone F1

La distribuzione dipenderà anche, oltre che dai modelli, dall'area geografica

MIUI 12 caratteristiche e funzioni

Xiaomi Mi Note 10

Xiaomi Mi Note 10 (Image credit: Future)

La più grande novità della MIUI 12 è probabilmente l'integrazione del drawer, vale a dire il "cassetto" dove ci sono tutte le applicazioni installate. Gli utenti Xiaomi storici, come quelli iPhone, sono abituati a fare senza e ad avere tutte le app in home, organizzate in cartelle. Ma per molti altri è un dettaglio imprescindibile. Bene, quindi, che Xiaomi abbia ora la possibilità di andare incontro anche a queste persone. 

Come sugli smartphone Huawei, il drawer non è attivo di default ma andrà abilitato tramite le impostazioni, per chi vorrà farlo. Forse Xiaomi vuole spingere i nuovi utenti a provare l'impostazione della MIUI classica, quella senza drawer. 

Com'era prevedibile, Xiaomi ha migliorato anche la Dark Mode, che ora gestisce meglio anche le app di terze parti. Non abbiamo capito bene che cosa succede se l'app in questione non supporta direttamente la modalità scura, ma in generale sembra che Xiaomi sia riuscita ad aumentare il contrasto quando la luminosità dello schermo è bassa. Un dettaglio che dovrebbe aiutare ad affaticare meno gli occhi. 

Con la MIUI 12 poi arriva una nuova modalità di risparmio energetico, chiamata "Ultra Battery Saving Mode". È già presente su alcuni modelli come soluzione "drastica" per il risparmio energetico: se attivata, permette solo di fare chiamate e mandare (o ricevere) SMS. 

Arrivano poi le finestre "volanti", utili per chi fa un uso abituale del multitasking. Come su Windows o su MacOS, avrete le app in finestre, che si potranno spostare. Non è chiaro quali applicazioni potranno godere di questa funzione, che comunque sembra più interessante per i tablet che per gli schermi relativamente piccoli dei telefoni. 

C'è qualche miglioramento anche per quanto riguarda la sicurezza. La MIUI 12, rispetto alla MIUI 11, introduce infatti una gestione dei permessi più precisa. Potrete scegliere se concedere un permesso "sempre" oppure "solo mentre stai usando l'app". Questa funzione è già presente sulla MIUI 11, ma solo per la localizzazione. Con la MIUI 12 potremo usarla anche per microfono e fotocamera. 

Infine ma non ultimo, con la MIUI 12 arrivano i "Super Wallpapers". Sfondi che ritraggono la Terra e Marte, e che si muovono quando si sblocca il telefono. 

Tom Bedford
Contributor

Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.

He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist.