Microsoft DirectStorage non sarà un'esclusiva di Windows 11

(Immagine:: Shutterstock - guteksk7)

Al momento della presentazione di Windows 11, Microsoft ha affermato che l'API DirectStorage, che dovrebbe ridurre i tempi di caricamento dei giochi sui PC gaming rendendoli simili a quelli delle console next-gen, sarebbe stata un'esclusiva del nuovo sistema operativo. 

A quanto pare però le cose non stanno realmente cosi. 

Microsoft ha appena pubblicato una versione di prova di DirectStorage, anche se per ora è destinata esclusivamente agli sviluppatori. Sul blog del produttore sono presenti tutti i dettagli che riguardano la compatibilità dell'API, e tra questi si legge che DirectStorage sarà supportato anche su Windows 10, pur non consentendo di godere a pieno dei vantaggi che porta con se.

Questa notizia contrasta con quanto detto inizialmente da Microsoft sullo stesso blog, dove si affermava che DirectStorage sarebbe stato disponibile solo su Windows 11.

Nello specifico, riguardo l'ottimizzazione il blog afferma che: "Su Windows 11, questo consiste in un aggiornamento del sistema di archiviazione dell'OS che consente di accedere al pieno potenziale di DirectStorage, e su Windows 10, i giochi potranno comunque beneficiare dell'uso ottimizzato dello spazio di archiviazione". 

Quindi non sarà necessario passare a Windows 11 per utilizzare la nuova funzione, anche se è consigliato farlo se si vuole sfruttare a pieno il suo potenziale.

Non dovete nemmeno preoccuparvi che un gioco concepito per DirectStorage non funzioni su Windows 10, anche se avete un SSD lento. DirectStorage è concepito per sfruttare a pieno la velocità dei migliori SSD, ma dovrebbe migliorare le prestazioni del PC anche se equipaggiato con hard disk meccanici o SSD più economici. 

Non sappiamo con certezza quando DirectStorage sarà disponibile al pubblico, ma il fatto che sia in fase di test è di certo un buon segno.

Fonte: Wccftech

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Bill Thomas

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