iPhone SE 2, l'iPhone 9 che tutti aspettavamo
Face ID... e Touch ID?
C'è un motivo per cui le persone attendono con impazienza l'iPhone SE 2: mettere le mani sulle migliori funzioni di iOS e iPhone, pagando poco.
Gli utenti hanno hanno apprezzato il pulsante Home dell'iPhone SE e, con esso, il Touch ID. Secondo il noto leaker Evan Blass, il prossimo "New Spring iPhone 2020" - presumibilmente l'iPhone SE 2 - manterrà il pulsante Home, e abbiamo poche ragioni per dubitarne.
A questo punto, però, ci sorge un dubbio: Apple lascerebbe che uno dei suoi nuovi iPhone abbia un metodo di autenticazione a bassa tecnologia, considerando gli investimenti fatti per il riconoscimento facciale, aka Face ID?
In assenza dell'indiscrezione di Blass e dei suoi solidi track record, saremmo scettici. È vero, Apple produce ancora l'iPhone 8, ma questo modello risale al 2017 ed è ora venduto come modello di base. È molto probabile che Apple sostituirà l'8 con l'iPhone SE 2 (o qualunque sarà il suo nome), e questo potrebbe dare loro l'opportunità di ricominciare da zero.
Apple ha deciso di non sviluppare un sensore per le impronte digitali sullo schermo, a differenza di tutti i top di gamma Android. Si affida invece a affida a Face ID, la tecnologia proprietaria di autenticazione biometrica. Dubitiamo che Apple consentirebbe all'iPhone SE 2 di avere sia Face ID che Touch ID, perché ciò darebbe ai consumatori ciò che vogliono veramente.
La filosofia di Apple è progettare ciò che il consumatore bramerà un domani, non quello che vuole oggi
Apple progetta prodotti con cui conquistare i consumatori, piuttosto che assecondare le loro richieste. Ciò è confermato dai successi dell'azienda, dall'imitare e perfezionare l'interfaccia GUI e il mouse di Xerox con il Macintosh negli anni '80 all'iPhone dal design quasi all-screen nel 2007.
La famosa citazione di Steve Jobs - "Il nostro compito è capire cosa vorranno prima di loro" - sembra caratterizzare la resistenza di Apple a inchinarsi ai desideri dei clienti. Per anni, l'azienda ha ignorato le richieste di passaggio alla porta USB-C su iPhone e MacBook e una maggiore durata della batteria per l’Apple Watch.
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Quindi è difficile credere che Apple consentirebbe all'iPhone SE 2 di avere sia Touch ID che Face ID, perché i consumatori lo desiderano da anni. Apple è nota per le sue scelte audaci: eliminare il disk drive nell'iMac originale, rimuovere il jack per cuffie da 3,5 mm nell'iPhone 7 e il lettore CD dai MacBook Air.
Il colosso di Cupertino ha sempre seguito questa strategia: abbandonare una tecnologia per forzare la transizione a un nuovo standard.
In questo caso, i vostri dati sono la password biometrica e Apple ha poche ragioni per soddisfare le esigenze dei consumatori, specie se il suo ecosistema si sta muovendo per affidarsi esclusivamente al riconoscimento facciale.
Un compromesso?
Certo, ci sarebbe un compromesso che spiega lo scoop di iPhone SE 2 di Blass, ma sembra sconcertante: inserire un pulsante Home, ma non renderlo compatibile con il Touch ID.
Sicuramente le linee di produzione di Apple destinate ai pulsanti home con Touch ID per iPhone e iPad più vecchi potrebbero essere usate per altro, ma è anche vero che l'iPhone SE 2 è pensato per offrire un'alternativa economica alla linea principale, e i sensori di impronte digitali si trovano in dispositivi accessibili perché sono più economici.
Ci piacerebbe essere smentiti, soprattutto perché l'iPhone SE 2 è progettato per clienti con un budget più contenuto. Dal canto nostro, speriamo sfrutti la tecnologia del Touch ID e non solo... Alla fine Apple si piegherà ai desideri dei consumatori? Non ci resta che aspettare, l'uscita dell'iPhone SE 2 è prevista per questo semestre.
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