iPhone 12, ecco lo schermo OLED (con una brutta sorpresa)

(Immagine:: LetsGoDigital/Concept Creator)

Si è detto, e ancora lo pensiamo, che la famiglia iPhone 12 avrà un notch più piccolo rispetto ad iPhone 11. Una foto pubblicata su Twitter tuttavia lascia intendere il contrario: l'immagine ritrae quello che dovrebbe essere lo schermo OLED di iPhone 12, e pare che il notch sia tale e quale a prima. 

"Notch" significa "tacca", e indica quella barra nera sopra allo schermo che negli iPhone contiene la fotocamera frontale e i sensori di Face ID. Ai tempi di iPhone X era una cosa abbastanza normale sugli smartphone, ma nel tempo nel mondo Android si sono trovate soluzioni per eliminarlo o ridurlo. 

Nel caso di Apple non è così facile, perché appunto non si tratta solo della fotocamera frontale, che volendo può stare in un forellino piccolissimo (vedi i Samsung Galaxy per esempio). Con gli iPhone devono starci anche i sensori di FaceID, un sistema di sicurezza biometrico più raffinato e più sicuro rispetto al riconoscimento facciale tramite videocamera. Ma anche più ingombrante, ed ecco perché il notch si rende necessario. 

Tuttavia il notch resta una bruttura dal punto di vista estetico e anche una seccatura dal punto di vista pratico, visto che porta via spazio dallo schermo che potrebbe essere usato in modi più utili all'utente. 

E speravamo, ma continuiamo a pensarlo, che gli iPhone 12, attesi per settembre 2020 avranno un notch più piccolo. Queste immagini, tuttavia, non sono incoraggianti. Si tratta però di informazioni non ufficiali, e come sempre in questi casi è bene essere cauti: non è detto che siano affidabili o anche solo credibili, e quindi è ancora possibile che iPhone 12 abbia un notch più compatto. 

Apple sta lavorando anche agli auricolari AirPods 3.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.