iOS 15 beta: c'è ancora un bug presente da dieci anni

iMessage bug
(Immagine:: Future)

La beta pubblica di iOS 15 è davvero ben fatta e le nuove funzioni come il Live Text, unite alla UX rinnovata e al sistema di notifiche aggiornato, la rendono decisamente migliore di iOS 14. Detto questo, nonostante la miriade di piccoli e grandi aggiornamenti, iOS si porta ancora dietro un problema che persiste da più di 10 anni.

Il bug, che potremmo definire una malformazione o un difetto di fabbricazione, è talmente piccolo da essere passato inosservato per anni a molti utenti, e forse anche agli sviluppatori Apple.

Di cosa stiamo parlando? Facciamo un esempio pratico per spiegarlo: state chattando con l'app Messagi e volete mandare una foto al vostro interlocutore. Cliccate sull'apposita icona nella barra delle applicazioni per aprire le vostre foto e selezionate quella che volete inviare; a questo punto la foto appare nella finestra di dialogo aperta. Premete il tasto invio e la foto sparisce, ma non viene inviata. Ripetete l'operazione, aprite la galleria, selezionate la foto, premete invia e l'invio fallisce di nuovo.

Vi è mai capitato? Probabilmente si (almeno una volta). 

Il problema è che il bug si manifesta in modo sporadico, caratteristica che da anni gli permette di rimanere silente, pronto a manifestarsi di nuovo. Non è facile causarlo intenzionalmente ne riprodurlo a proprio piacimento, motivo per cui è riuscito a rimanere fuori dai radar per una decade.

iMessage bug

(Image credit: Future)

In effetti c'è una soluzione ma...

Una soluzione c'è, ma non è risolutiva: basta chiudere l'app Messagi e riaprirla, ed ecco che di colpo le foto si possono inviare senza problemi. Tuttavia questo processo ha un costo in termini di tempo ed è una scocciatura dover chiudere e riaprire l'app ogni volta che il bug si manifesta.

A volte passano mesi nei quali il problema sembra scomparso, ma poi per magia torna di nuovo e sembra che l'iPhone si dimentichi come inviare una foto con la sua app di messaggistica predefinita. 

Certo, come detto in precedenza non si tratta di un problema tanto grave da compromettere la funzionalità di iOS, e qualche utente potrebbe perfino non averlo mai sperimentato. Detto questo, con l'arrivo di iOS 15, speravamo che il problema sarebbe scomparso una volta per tutte.

Ci auguriamo che Apple se ne accorga e che sistemi definitivamente questo fastidioso e infimo bug. Sarà anche una sciocchezza, ma iOS ne è afflitto dai tempi in cui è uscito iPhone 4 (2010) e pensiamo sia giunto il momento di mandarlo in pensione per sempre.

David Lumb

David is now a mobile reporter at Cnet. Formerly Mobile Editor, US for TechRadar, he covered phones, tablets, and wearables. He still thinks the iPhone 4 is the best-looking smartphone ever made. He's most interested in technology, gaming and culture – and where they overlap and change our lives. His current beat explores how our on-the-go existence is affected by new gadgets, carrier coverage expansions, and corporate strategy shifts.