Intel manda i propri clienti da AMD per l'aggiornamento driver

(Immagine:: Intel)

Intel non ha aggiornato i driver grafici dei processori Kaby Lake G per un anno, e alla fine ha gettato la spugna e ha lasciato il compito ad AMD. Una frase che probabilmente farà alzare più di un sopracciglio, ma non è del tutto insensata se si considera che i processori in questione hanno grafica integrata AMD Vega. 

Le CPU Kaby Lake G esistono infatti dal 2017 (debuttarono su mini PC Intel NUC, all'epoca), e hanno al loro interno una GPU AMD Radeon RX Vega M, invece della "solita"grafica Intel. L'idea era di creare un processore capace di fornire prestazioni dignitose anche per il gaming, che potesse costituire il cuore di sistemi tutto in uno come, appunto, gli Intel NUC.

Due anni dopo Intel ha cambiato idea, decidendo di affidarsi di nuovo alla propria grafica integrata, in particolare le GPU XE Graphics. Ciò nonostante, il colosso dei semiconduttori doveva ancora fornire supporto per i clienti che avano comprato un prodotto con Kaby Lake G, compresi gli aggiornamenti dei driver grafici; l'azienda, infatti, ha promesso aggiornamenti dei driver per almeno cinque anni.

Un anno invece è passato senza che la GPU Radeon Vega ricevesse un aggiornamento, creando difficoltà a quei clienti interessati a eseguire i giochi più recenti. Tom's Hardware aveva sentito direttamente Intel a riguardo, lo scorso gennaio, sentendosi rispondere che i nuovi driver sarebbero arrivati nei mesi successivi.

Invece, Intel ha pubblicato una pagina di download per i nuovi driver, il cui contenuto è un documento, con i quale gli utenti sono invitati a dirigersi verso la pagina di AMD dedicata agli aggiornamenti dei driver Radeon RX Vega 64. Qui, se non altro, i consumatori interessati troveranno i più recenti driver AMD Adrenalin 2020.

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Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.