Google Pixel 6a, una mod spara lo schermo a 90 Hz

Google Pixel 6a
(Immagine:: TechRadar / Stephen Lambrechts)

Una delle caratteristiche meno attraenti dello smartphone di fascia media di Google è certamente il suo schermo da soli 60Hz. Con una diagonale da 6,1 pollici il display con tecnologia OLED offre una qualità più che discreta, ma siamo nel 2022 e ci sono smartphone meno costosi che offrono di più.

Pixel 6a monta un pannello Samsung simile a quello del fratello maggiore Pixel 6, con quest’ultimo capace di supportare la frequenza di refresh di 90Hz sul proprio schermo da 6,4 pollici.

I display dei due modelli non sono chiaramente identici poiché varia la dimensione, ma l’idea di potenziare lo schermo della versione più economica dello smartphone di Google è balenata in testa all’utente Twitter TheLunarixus che ha deciso di creare una mod per permettere al display del Pixel 6a di girare a 90 Hz.

Non è esattamente chiaro se il display supporti davvero tale frequenza o se si tratti solamente di overclocking (con potenziali effetti sulla durata del componente), ad ogni modo sembra che la novità abbia fatto abbastanza scalpore nella comunità Android, dove è suscitato un certo interesse riguardo la modifica.

A mero titolo informativo, per mettere in pratica la mod è necessario effettuare alcuni passaggi non esattamente pratici. Innanzitutto è necessario abilitare la modalità OEM nelle impostazioni, sbloccare il bootloader e installare una versione beta di Android 13 con alcuni parametri disabilitati e caricare infine una immagine vendor_boot modificata.

Alcuni utenti dopo aver abilitato la modifica hanno notato una tinta verde sul display del proprio smartphone, e anche se altri non hanno riscontrato lo stesso problema, non è certamente un buon segno. Se vi capita di pensare di voler effettuare la modifica in oggetto, pensateci due volte prima di mettere a rischio il vostro Pixel.

Per il momento la cosa migliore da fare è quella di attendere che la modifica sia testata da un numero maggiore di utenti ed eventualmente aspettare la pubblicazione di una custom ROM con la modifica già a bordo, in modo da evitare i passaggi macchinosi della mod.