Google Pixel 6: ricarica più veloce....ma neanche tanto

Retro di Pixel 6 Pro con il nuovo alloggio per la fotocamera
(Immagine:: Google)

Dopo diversi rumor e informazioni sul nuovo top di gamma, un'ultima indiscrezione rivela che Google Pixel 6 avrà una velocità di ricarica maggiore rispetto al predecessore, anche se non sarà affatto qualcosa di entusiasmante.

Secondo XDA Developers, Pixel 6 Pro supporterà la ricarica da 33W, cosa confermata anche dall'ente di certificazione taiwanese oltre che da precedenti rumor che parlavano della stessa cosa.

Nonostante non ci siano info riguardo la variante standard di Google Pixel 6, questa dovrebbe avere la stessa velocità del modello Pro. Per riferimento, i modelli della gamma precedente possedevano una velocità di ricarica di soli 18W.

XDA Developers aggiunge anche che Pixel 6 Pro potrebbe non arrivare con un caricabatterie da 33W nella confezione, poiché pare che Google vorrebbe provare a venderlo separatamente. Il motivo di tale decisione tuttavia non è affatto chiaro, anche se probabilmente Google parlerà di "tutelare l'ambiente", come già fanno Apple e Samsung. Vedremo quanto c'è di vero. 


Ricarica veloce tallone d'Achille anche per Google

Pure battendo iPhone 13 e Samsung Galaxy S21, 33W per la ricarica rapida di Google Pixel 6 sono veramente pochi. L'atteso top di gamma non regge infatti il confronto con aziende come Oppo, Realme e Xiaomi - per adesso leader in questo aspetto. Ed è anche indietro rispetto al prossimo Samsung Galaxy S22, che secondo i rumor dovrebbe avere una ricarica veloce da 45W.  

La velocità di ricarica è ormai un aspetto importante sui nuovi dispositivi, per via del grande impatto che ha nell'uso giornaliero. Un caricabatterie da 18W impiega infatti in media più di due ore per caricare completamente un telefono, mentre lo smartphone più recente di Xiaomi, lo Xiaomi 11T Pro,  ci mette soltanto un quarto d'ora.

Ciò ovviamente rivoluziona l'esperienza d'uso, grazie ai tempi di ricarica estremamente ridotti e decisamente inimmaginabili nel recente passato.

Questo è stato possibile grazie anche alla soluzione di alcuni problemi con la ricarica rapida, che a questi wattaggi danneggiava sensibilmente le batterie. Una volta venuti a capo del problema, i passi avanti sono stati immediati.

Per questo motivo la ricarica rapida è ormai diventata uno dei fattori principali da tenere in considerazione quando si effettua un acquisto di un nuovo smartphone e Google dovrà necessariamente migliorare ulteriormente su questo fronte, per i suoi futuri smartphone di fascia alta.

Redattore TechRadar