Google Pixel 6 e 6 Pro messi in mostra a New York prima del lancio!

Google Pixel 6 in vetrina
(Immagine:: Future)

Con un tempismo pressoché perfetto, Google ha deciso di mettere in vetrina Pixel 6 e 6 Pro a New York City, giusto poco dopo la presentazione dei rivali iPhone 13 e 13 Pro.

I nuovi top di gamma sono stati messi in mostra al Google Store di Chelsea. Nonostante il negozio fosse chiuso, è stato comunque possibile fare delle foto al retro dei dispositivi che erano esposti nella vetrina esterna.

Non abbiamo ancora una data di lancio per i nuovi Google Pixel 6, ma la scritta “Coming Fall 2021” (In arrivo nell’autunno 2021, riportata negli espositori), dà un’idea di quando verranno svelati. L’azienda ha infatti solitamente lanciato i suoi top di gamma nel mese di ottobre.

Google Pixel 6

Google Pixel 6 in vetrina (Image credit: Future)

La variante normale di Google Pixel 6 è caratterizzata da uno schema bi-colore: sopra la “cintura” delle fotocamere la scocca ha un tono arancio, mentre sotto è presente una colorazione più chiara, in questo caso grigio.

Google Pixel 6 Pro ha invece uno schema oro/grigio e la parte di scocca sopra le fotocamere è notevolmente più grande rispetto al modello standard. Altri colori non in esposizione sono anche verde/giallo per Pixel 6 e bianco/grigio per Pixel 6 Pro.

Google Pixel 6

Il modulo che ospita le fotocamere di Google Pixel 6 (Image credit: Future)

Uno sguardo ravvicinato al modulo delle fotocamere 

Dando un’occhiata da vicino alla fotocamera di Google Pixel 6, si notano subito le differenze fra i due modelli: due obiettivi sulla variante standard e tre sul modello Pro, che aggiunge un sensore teleobiettivo.

Le specifiche della fotocamera, sebbene non confermate, includono un grandangolare standard da 50 MP, una ultrawide da 12 MP e l'esclusivo teleobiettivo da 48 MP destinato al modello Pro. 

Un’idea sulle specifiche 

Ma le differenze tra Google Pixel 6 e 6 Pro non si fermano qui. Secondo le indiscrezioni, il modello Pro includerà anche un display più grande, una batteria più capiente e più RAM.

Ad alimentare entrambi i modelli sarà il nuovo SoC Google Tensor. L’azienda ha anche fatto passi avanti molto importanti con la fotografia basata su Intelligenza Artificiale dal 2016, siamo quindi curiosi di vedere il risultato con il nuovo SoC proprietario, che prende il posto delle CPU Qualcomm dei modelli passati.

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Matt Swider