Facebook e Instagram come Twitter: arriva la spunta blu a pagamento

Mark Zuckerberg
(Immagine:: Shutterstock / Frederic Legrand - COMEO)

A quanto pare l’idea di Elon Musk di proporre una tariffa per avere la “spunta blu” su Twitter, nonostante le molte lamentele, a qualcuno è piaciuta e forse anche troppo. 

Si tratta di Mark Zuckerberg, CEO di Meta e mente dietro a Facebook e Instagram, che sta iniziando ad introdurre lo stesso sistema nelle due piattaforme al prezzo di 11,99 dollari per la versione web e 14,99 dollari per la versione mobile, smartphone o tablet che sia.

A spiegare gli effetti dell’account verificato è lo stesso Zuckerberg che sottolinea come la spunta blu darà più visibilità agli account, priorità nel ricevere assistenza e altri vantaggi. Al momento, la nuova funzione è stata introdotto in Australia e Nuova Zelanda, ma presto verrà estesa ad altri Paesi.

Facebook, Instagram e Twitter

(Image credit: dole777 / Unsplash)

La differenza principale, rispetto al progetto di Musk, si riscontra nel modo in cui il nuovo processo di verifica si integrerà o meno con gli account che hanno già la spunta blu. Nel caso di Meta, un profilo già verificato con il metodo vecchio non dovrà sottoporsi nuovamente alla validazione. Per il resto, la verifica del proprio account è soggetta ad alcuni requisiti: è necessario aver compiuto i 18 anni di età e inviare una copia della propria carta di identità che corrisponda al nome e alla foto che si hanno su Facebook o Instagram.

Infine, i profili che si iscrivono al servizio otterranno adesivi esclusivi per le Storie e i Reel e riceveranno anche 100 stelle gratuite al mese, ovvero la moneta digitale che si può usare per premiare i content creator su Facebook. Meta fa notare che le aziende non possono ancora richiedere il badge Meta Verified e che non è possibile cambiare il nome del profilo, il nome utente, la data di nascita o la foto del profilo senza dover ripetere il processo di verifica.