Recensione Lies of P: Overture

Questo DLC mostruoso è assolutamente da provare.

Lies of P: Overture DLC screenshot
(Image: © Neowiz)

TechRadar Verdetto

Lies of P: Overture è un’espansione che mostra la piena sicurezza del team Round8 Studio, ormai padrone del proprio stile soulslike. L’espansione arricchisce in modo convincente l’esperienza complessiva di Lies of P, grazie a un level design affascinante e creativo e ad alcuni dei migliori boss dell’intero genere. Un contenuto imprescindibile per chi ha apprezzato il gioco base.

Pro

  • +

    Ambientazioni splendide e originali

  • +

    Boss fight difficilissime ma curate in ogni dettaglio

  • +

    Approfondimento efficace della lore del gioco base

  • +

    Durata di circa 20 ore, con un ritmo quasi perfetto

Contro

  • -

    Alcuni nemici sono posizionati in modo discutibile

  • -

    Un paio di aree risultano eccessivamente lunghe

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Dopo due lunghi anni di attesa, Lies of P: Overture è finalmente arrivato.

Informazioni generali

Piattaforma per la recensione: PC
Disponibile su: PS5, Xbox Series X|S, PC
Uscita: 6 giugno 2025

Lies of P: Overture è un'espansione corposa del gioco base uscito nel 2023, capace di mostrare come Round8 Studio abbia ulteriormente raffinato la propria formula soulslike. L’espansione dimostra che, anche in un titolo già maturo, c’era ancora spazio per contenuti di altissimo livello.

Ambientata prima degli eventi principali del gioco, Overture ci riporta agli albori del caos: il protagonista e Gemini vengono trasportati indietro nel tempo, poco prima dello scoppio della Follia delle Marionette e della diffusione della Malattia della Pietrificazione. I giocatori esploreranno luoghi ormai perduti o abbandonati, e incontreranno personaggi di cui nel gioco base si parlava solo in modo indiretto.

Gli appassionati di lore troveranno pane per i loro denti: l'espansione colma molte delle lacune narrative, approfondendo anche i segreti e le folli ricerche della fazione degli Alchimisti. Tra i nuovi scenari spiccano ambientazioni ispirate e suggestive, come lo Zoo di Krat, con la sua serra e il carnevale. Alcuni segmenti sotterranei risultano meno brillanti, e la disposizione di certi nemici è discutibile, ma il level design resta comunque all’altezza della campagna principale.

Non mancano le boss fight, che rappresentano il punto più alto dell’espansione: impegnative, spettacolari e curate in ogni dettaglio. Il nuovo Battle Memories mode consente di riaffrontare tutti i boss in cinque livelli di difficoltà, offrendo contenuti a lungo termine per i fan più esigenti.

La durata complessiva si aggira intorno alle 20-25 ore, circa la metà del gioco base, soprattutto a difficoltà Legendary Stalker (l’impostazione standard). Tuttavia, tra i combattimenti più duri e l’approfondimento della lore, molti utenti potrebbero impiegarci di più.

In definitiva, chi ha apprezzato Lies of P troverà in Overture un’espansione all’altezza, capace di migliorare ulteriormente un titolo già eccellente. Round8 Studio ha ormai definito con precisione il proprio approccio al genere, lasciando grandi aspettative per il futuro.

Passati non scritti

Lies of P: Overture

(Image credit: Neowiz)

Una delle prime cose da segnalare su Lies of P: Overture è quanto sia semplice accedere al DLC. Basta aver completato il Capitolo 9 del gioco base per ricevere un oggetto e un messaggio che indica chiaramente dove recarsi per avviare l’espansione. Nessuna complicazione in stile FromSoftware: in pochi secondi sarete operativi, ed è un’ottima notizia.

Per chi volesse scoprire nel dettaglio come inizia il viaggio, è disponibile un’anteprima dedicata allo Zoo di Krat. Senza entrare nei dettagli dei singoli livelli per evitare spoiler, è comunque possibile confermare che il design rimane fedele allo stile compatto e curato del gioco base. La struttura è ancora piuttosto lineare, ma non mancano zone da esplorare e momenti in cui tornare in aree già visitate per completare missioni secondarie.

Esplorare ogni angolo sarà fondamentale: Overture offre una gran quantità di nuove armi, costumi, oggetti consumabili, frammenti di lore, quest secondarie e anche nuove Legion Arms, strumenti da combattimento montati sul braccio sinistro. Una varietà che arricchisce ulteriormente l’esperienza di gioco.

Lies of P: Overture

(Image credit: Neowiz)

Le nuove armi introdotte in Overture sono di altissimo livello. Come nel gioco base, è possibile ottenerle sconfiggendo i boss oppure scoprendole all’interno di forzieri, con la possibilità di combinare lame e impugnature per creare build personalizzate. Ottima notizia: le nuove armi sono compatibili anche con quelle del gioco base, ampliando ulteriormente le possibilità di personalizzazione.

Chi affronta l’espansione con una build Tecnica (destrezza) potrà apprezzare fin da subito le Death’s Talons, artigli simili a quelli di Wolverine. Colpiscono rapidamente e il loro attacco Fable Art esegue una combo multipla devastante, che riempie rapidamente la barra di Stordimento del nemico e apre alla possibilità di un colpo critico.

Un’altra novità degna di nota è la Pale Knight, un’arma in stile gunblade simile a quella di Squall Leonhart, dotata di colpi esplosivi. Pensata per build Motività (forza), combina stile e potenza, e ha tutte le carte in regola per diventare una delle preferite della community.

Le due nuove Legion Arms segnano un netto miglioramento rispetto a molte di quelle presenti nel gioco base, che spesso avevano un utilizzo troppo situazionale. In Overture, invece, una spara un potente colpo a corto raggio in stile fucile a pompa, mentre l’altra lancia dischi rotanti che restano sospesi danneggiando i nemici nel tempo. Entrambe si rivelano molto più pratiche, soprattutto in modalità New Game Plus, dove la seconda si dimostra particolarmente efficace.

Scritto nel sangue

Lies of P: Overture

(Image credit: Neowiz)

Non sarebbe un vero soulslike senza boss capaci di mettere alla prova anche i giocatori più esperti, e Lies of P: Overture non delude affatto da questo punto di vista. Sebbene il numero di nuove boss fight non sia elevato, la qualità è chiaramente superiore alla quantità.

Senza entrare nei dettagli per evitare spoiler, è sufficiente sapere che gli scontri presenti in Overture rappresentano le battaglie più difficili di tutto il gioco. Ogni combattimento è pensato per offrire un vero banco di prova, ma senza mai risultare scorretto.

Chi è stanco dei boss in stile Elden Ring, con combo interminabili e spesso imprevedibili, troverà qui un’esperienza più misurata. Come nel gioco base, la chiave del successo è riconoscere i pattern, sfruttare con precisione la Perfect Guard e scegliere con attenzione se parare o schivare. I boss sono in genere più rapidi e reattivi, rendendo ancora più importante il tempismo negli attacchi.

Una sfida autentica, ma costruita con grande equilibrio.

Perché giocare a Lies of P: Overture?

Lies of P: Overture

(Image credit: Neowiz)

Ragioni per cui giocare

Avete amato il miglior soulslike del 2023

Semplice: se Lies of P vi è piaciuto, Overture vi conquisterà. Round8 Studio ha alzato ulteriormente l’asticella con un’espansione ricca e curata.

Cercate nuove armi e build da sperimentare

Il DLC introduce un set variegato di nuove armi, ampliando le possibilità di personalizzazione. Volete infliggere più danni dopo una schivata perfetta? O eliminare un gruppo di nemici con un colpo devastante? Overture offre tutto questo e molto altro.

Volete una nuova sfida all’altezza

Tra boss inediti e l’ottima modalità Battle Memories per riaffrontarli a difficoltà crescenti, Overture mette a dura prova anche i veterani del genere.

Ragioni per NON giocare

Non avete ancora giocato a Lies of P

Può sembrare scontato, ma Overture richiede il gioco base per poter essere avviato. Prima di valutare l’acquisto del DLC, è fondamentale completare almeno una run di Lies of P.

Vi scoraggiate facilmente con i soulslike

Anche con le nuove opzioni di difficoltà semplificata, Overture resta una sfida impegnativa. Se non amate affrontare più volte lo stesso boss o il ritmo tipico del genere, potrebbe non fare al caso vostro.

Accessibilità

Il lancio di Lies of P: Overture è accompagnato da un nuovo aggiornamento gratuito per il gioco base. Tra le novità più importanti ci sono due nuove opzioni di difficoltà semplificata, ideali per chi ha meno esperienza con il genere soulslike.

Sono state inoltre aggiunte opzioni dedicate al daltonismo, con modalità specifiche per protanopia, deuteranopia e tritanopia, oltre a un cursore per regolare l’intensità del filtro visivo. Un aggiornamento che punta a rendere l’esperienza più accessibile a tutti.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.