Microsoft presenta un brevetto che potrebbe rivoluzionare il feedback aptico su Xbox

Xbox Wireless Controller
(Immagine:: Microsoft)

Un possibile avanzamento nel feedback aptico potrebbe essere introdotto sui controller Xbox, come suggerito da un recente brevetto registrato da Microsoft. Secondo quanto riportato dal sito tech4gamers, il brevetto, pubblicato recentemente, descrive un innovativo motore per il feedback aptico. Nei controller wireless Xbox attuali, un motore aptico è situato in ogni impugnatura, fissato saldamente al corpo del controller.

Ogni motore è dotato di un albero che aziona un contrappeso a massa eccentrica (o ERM), che non è altro che un peso cilindrico sbilanciato. L’ERM viene messo in rotazione sull'albero per generare le vibrazioni che tutti riconosciamo nei giochi. Nei modelli di controller con un design traslucido, come il Ghost Cipher Special Edition, è possibile osservare questo meccanismo in funzione guardando attentamente.

Il brevetto descrive un motore aptico che non è collegato al corpo del controller. Invece, il motore si sposta rispetto al controller stesso, migliorando, secondo il brevetto, l'intensità del feedback vibrante. Questa soluzione potrebbe portare a motori più piccoli e quindi a una produzione più economica e a un minore impatto ambientale. Tuttavia, un'altra opzione sarebbe mantenere invariata la grandezza del motore per ottenere un feedback aptico ancora più potente.

Il brevetto aggiunge che questa tecnologia potrebbe essere ottimizzata attraverso diverse impostazioni di massa, rigidità e smorzamento, in modo da ottenere una vasta gamma di frequenze di vibrazione, che potrebbero essere percepite in modo più ricco e variegato. Teoricamente, questa evoluzione potrebbe garantire un feedback aptico più dettagliato e immersivo, sfidando la qualità della tecnologia presente nel controller wireless DualSense, molto apprezzato per il suo coinvolgimento sensoriale.

Un altro aspetto interessante del brevetto è che, se implementato, il nuovo motore aptico sarebbe compatibile con i giochi precedenti, il che sarebbe vantaggioso per i possessori di una vasta collezione di giochi.

Tuttavia, va ricordato che un brevetto non garantisce necessariamente che un prodotto arrivi sul mercato. Spesso le aziende registrano tecnologie che non vengono mai effettivamente sviluppate o commercializzate. Non resta che attendere per scoprire se Microsoft ha intenzione di realizzare questo progetto.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.