Death Stranding 2: Kojima si infila ovunque (e lo ammette)

Hideo Kojima sitting in front of a mixing desk in a studio
(Immagine:: The Game Awards)

Hideo Kojima ha confermato di aver aggiunto personalmente ogni riferimento a sé stesso in Death Stranding 2: On The Beach, poiché i membri del suo staff avrebbero evitato di eseguire le sue richieste riguardo agli easter egg.

Nel corso di un’intervista con GameSpark, Kojima ha raccontato con tono ironico che ogni volta che chiede al team di inserire riferimenti autobiografici o apparizioni, riceve risposte evasive. "Anche se dicevo allo staff: ‘Per favore, inseriteli!’, loro rispondevano con ‘Eh?’ e facevano finta di non sapere nulla (ride)", ha dichiarato il creatore giapponese.

Tra i vari cameo, Kojima ha svelato di apparire nel cielo notturno del gioco sotto forma di costellazione, aggiungendo che “alcune persone potrebbero trovarlo un po’ strano (ride)”.

La tradizione dei cameo di Kojima è ben nota ai fan: nel primo Death Stranding, era possibile incontrarlo nella stanza privata del protagonista o come ologramma. Spostando la telecamera sui piedi nudi di Sam, appariva ricoperto di catrame.

In Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, il game designer giapponese era protagonista di una missione secondaria in cui andava salvato. Aveva anche fatto una comparsa nel prologo Ground Zeroes.

Fuori dalle sue produzioni, Kojima è apparso anche all’inizio di Cyberpunk 2077, seduto al bancone di un bar, e in Control, in cui interpretava il dottor Yoshimi Tokui. In cambio, il direttore creativo di Remedy, Sam Lake, aveva partecipato a Death Stranding nel ruolo di uno dei preppers.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.