Borderlands 4 potrebbe costare 90 euro? Gearbox risponde e lascia tutto in mano a Take-Two
Il prezzo del nuovo Borderlands non è ancora deciso, ma il CEO di Gearbox ammette che lo studio non ha voce in capitolo.

Con l’industria che si prepara ad abbracciare una nuova soglia di prezzo, spinta da colossi come Nintendo e Microsoft, anche Borderlands 4 potrebbe rientrare in quel gruppo di giochi venduti a 90 euro. Ma per ora, nemmeno chi lo sta sviluppando conosce il listino definitivo.
Durante un incontro con il pubblico al PAX East, il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, ha confermato di non essere coinvolto nella decisione sul prezzo finale del gioco.
“Vi dico la verità: non lo so”, ha ammesso senza giri di parole. “Viviamo in tempi particolari: c’è chi cerca di contenere i costi per non allontanare i giocatori, e c’è chi invece prende atto che i budget stanno salendo vertiginosamente. Anche i costi per le edizioni fisiche sono diventati un problema. È un contesto difficile.”
Pitchford ha aggiunto che lo sviluppo di Borderlands 4 ha richiesto un investimento più che doppio rispetto a Borderlands 3, lasciando intendere che un prezzo più alto potrebbe essere inevitabile. Tuttavia, la decisione spetta esclusivamente a Take-Two, il publisher del progetto.
“Potrebbe allinearsi al nuovo standard fissato da Nintendo e Microsoft, oppure potremmo decidere di restare più bassi. Non posso dirlo adesso”, ha concluso Pitchford.
Il prezzo di Borderlands 4 potrebbe anche offrire un primo segnale su quanto aspettarsi da GTA 6, altro titolo firmato Take-Two e destinato a diventare il prossimo gigante dell’intrattenimento digitale.
Nel frattempo, il panorama rimane frammentato: se da un lato Nintendo e Xbox sembrano pronti a spingere la nuova fascia premium, altre aziende prendono tempo. Electronic Arts, ad esempio, ha già smentito qualsiasi intenzione di aumentare i prezzi, e anche Sony si muove con cautela, come dimostrato dal prezzo fissato per Ghost of Yotei.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.