Samsung HW-Q950T: recensione

Non sarà recentissima, ma è comunque una delle migliori soundbar in commercio

Samsung HW-Q950T
Best in Class
(Image: © Samsung)

TechRadar Verdetto

Con la HW-Q950T Samsung propone una delle migliori soundbar audio 3D sul mercato. Questo modello combina la consueta potenza delle sounbar Samsung di fascia alta raggiungendo livelli elevati di precisione e fornendo 14 canali audio separati. Inoltre, il suo design assottigliato le permette di adattarsi a un'ampia gamma di TV e l'estremo dinamismo che la caratterizza ne fa una sounbar ideale per tutti gli usi.

Pro

  • +

    Suono straordinariamente potente

  • +

    Supporto del canale senza precedenti

  • +

    Design snello e raffinato

Contro

  • -

    Prezzo alto per una soundbar

  • -

    Posizione del display scomoda

  • -

    Nessun sistema di autocalibrazione

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Recensione in un minuto 

La soundbar Samsung HW-Q950T non è proprio recentissima (a differenza della recentissima Samsung HW-Q950A, ad esempio), ma rimane comunque una delle migliori soundbar in circolazione. 

Nonostante abbia qualche anno, l’ex ammiraglia Samsung vanta una straordinaria configurazione Dolby Atmos / DTS: X-friendly 9.1.4. La forma è più snella di quella del suo modello precedente e possiede tante nuove funzionalità smart molto utili. 

Il tutto senza costare di più della precedente (e illustre) HW-Q90R

Nel complesso, il sistema 9.1.4 è piuttosto notevole per una soundbar ed è pensato per venire incontro alle più recenti delizie sonore di Dolby Atmos e DTS:X. Lo streaming audio è supportato sia tramite Wi-Fi che Bluetooth, e include formati di file audio ad alta risoluzione. Potrete persino connettervi alcuni smartphone appoggiandoli semplicemente sulla soundbar. 

Trattandosi di una soundbar di fascia alta, la connettività è ottima. La Q950T comprende due ingressi HDMI, un’uscita HDMI (con supporto eARC per ottenere colonne sonore Dolby Atmos / DTS: X senza perdita di dati da TV compatibili) e un ingresso audio digitale ottico. 

La qualità del suono della Q950T è, in una parola, incredibile. Riesce a riprodurre fedelmente anche i mix cinematografici più densi, stratificati e complessi senza alcun accenno di debolezza o distorsione. Il suono è in grado di riempire anche soggiorni enormi un suono ampio e coinvolgente. Il livello di profondità dei bassi e i dettagli degli acuti sono eccellenti tanto da eguagliare quelli dei sistemi audio più potenti con altoparlanti di grandi dimensioni. 

Prezzo e disponibilità 

  • HW-Q950T è ampiamente disponibile in tutto il mondo 
  • Il prezzo è di €1.499 
  • Disponibile anche una versione a 7.1.2 canali senza altoparlanti posteriori (Q900T) 

Q950T è la soundbar top di gamma Samsung del 2020, dunque non meravigliatevi troppo del prezzo elevato. Come vedremo, tuttavia, al costo di €1.499 otterrete molto in termini di potenza e funzionalità.

Probabilmente, la rivale diretta della Q950T è la LG SN11RG: entrambe offrono configurazioni complete di altoparlanti Dolby Atmos. Quest’ultima costa meno della Q950T, ma a differenza della soundbar Samsung non ha alcun driver nel canale posteriore.  

Grazie alla sua funzione Q-Symphony (che consente agli altoparlanti di TV e soundbar di lavorare assieme aggiungendo ulteriore altezza e presenza al soundstage), la Q950T è la partner ideale dei TV Samsung di fascia alta più recenti.

Samsung HW-Q950T

(Image credit: Samsung)

Design e caratteristiche

  • Design più sottile 
  • Subwoofer wireless e altoparlanti posteriori inclusi 
  • Configurazione dei canali 9.1.4 

A prima vista, la parte posteriore compatta e robusta e l’enorme subwoofer della Q950T non sembrano molto diversi da quelli della HW-Q90R, il modello precedente. Tuttavia, il design presenta una significativa differenza: l’introduzione del tessuto Kvadrat della Q950T, che ricopre i driver di ciascun diffusore. 

Quanto alla soundbar principale della Q950T, l’aspetto è molto diverso da quello della Q90R. Tanto per cominciare, i suoi 69,5 mm la rendono 14 mm più sottile. Anche se potrebbe apparire un dettaglio trascurabile, si tratta di una differenza cruciale, perché significa che la Q950T si adatterà facilmente a una gamma più ampia di TV. 

Sulla Q950T, a sostituzione della vecchia finitura metallica dei bordi anteriore e posteriore, troviamo uno strato di feltro nero Kvadrat. 

Tuttavia, la più evidente modifica al design è negli angoli anteriori della soundbar, che sono ora inclinati all’indietro di circa 45 gradi. Oltre a rendere la Q950T più attraente, questo ritocco riflette l’inclusione di due nuovi altoparlanti surround sinistro e destro (configurazione 9.1.4), che rifrangono il suono dalle pareti per creare un soundstage più denso e avvolgente.

Come con la precedente Q90R, il “.4” di questa configurazione si riferisce ai due driver attivi della soundbar, più uno in ciascun altoparlante posteriore. Un bizzarro difetto di aggiornamento nel design della Q950T riguarda il LED, che è stato spostato dal bordo anteriore a quello superiore del retro della soundbar: insomma, lo noterete solo stando in piedi accanto a essa. Il LED è accompagnato da un pulsante per attivare e disattivare un nuovo microfono abilitato per Alexa.

Samsung HW-Q950T

(Image credit: Samsung)

Per quanto riguarda gli indicatori sul bordo anteriore della Q950T, da seduti vedrete un minuscolo trio di luci che si illuminano per registrare le variazioni di volume, insieme a una piccola luce rossa che si illumina quando il microfono e’ spento. 

Tutti i 20 driver utilizzati per produrre i 14 canali audio della Q950T sono stati progettati dall’Audio Lab di Samsung, con sede negli USA. Riuscire a produrre tutto internamente ha permesso a Samsung di perfezionare alcuni aspetti dei driver: i canali principali sinistro, destro e centrale beneficiano tutti di doppi woofer e tweeter ad ampio raggio; gli upfirer vantano una nuova elaborazione che mira ad ampliare la copertura e l’impatto del soundstage. 

La connettività è all’altezza di una soundbar prime. La Q950T ha due ingressi HDMI, un’uscita HDMI (con supporto eARC per ottenere colonne sonore Dolby Atmos / DTS:X senza perdita di dati da TV compatibili) e un ingresso audio digitale ottico. 

Non ci sarebbero dispiaciuti un terzo ingresso HDMI e una porta USB, ma ciò che è incluso nella Q950T dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte degli utenti. 

Se possedete uno smartphone Samsung con Android 8.1 o versioni successive, potete collegarlo in modalità wireless alla Q950T, appoggiandolo al telaio della soundbar principale. Inoltre, sono anche disponibili connessioni Bluetooth e Wi-Fi per lo streaming di audio da altre sorgenti in rete. 

Combinando il supporto Wi-Fi con l’app per smartphone/tablet SmartThings abiliterete lo streaming dei vostri account Apple Music, Amazon Music, Samsung Music, Spotify e Deezer, mentre il supporto del formato di file audio è compatibile con Hi-Res Audio, AAC, MP3, OGG, FLAC, ALAC e AIFF. 

I contenuti Dolby Atmos e DTS:X permettono alla Q950T di offrire varie modalità di riproduzione. Tuttavia, sono disponibili anche tre modalità di elaborazione per “migliorare” altri contenuti audio. 

Tra le più interessanti troviamo una modalità Game Pro, che crea un’esperienza più coinvolgente, e Adaptive Sound, che grazie all’analisi in tempo reale dei contenuti riprodotti imposta in automatico la migliore esperienza audio possibile.  

Un’ultima ma fondamentale novità da menzionare è Q-Symphony. Se disponete di un TV Samsung compatibile, questa funzione vi consentirà di combinare l’audio della Q950T con gli altoparlanti della TV, creando così un soundstage più ampio. 

Samsung HW-Q950T

(Image credit: Samsung)

Audio

  • Tanta potenza e dettagli 
  • Esperienza audio 3D avvolgente 
  • Bassi del subwoofer intensi 

Se temete che il design più sottile della Q950T possa compromettere la qualità del suono, niente paura: il suono è più potente di quello del suo predecessore.

Il sistema è in grado di raggiungere volumi enormi – ben al di là della soglia di tolleranza del vostro udito – senza accennare ad alcun tintinnio, distorsione o sfocatura. Il suono non è mai confuso, persino gli acuti sono forti e puliti. 

Semmai, il nuovo design rende il suono della Q950T più aperto e dinamico o, per dirlo in una parola, migliore. 

Il range dinamico è impressionante per una soundbar. Non ultimo perché il subwoofer offre il tipo di profondità che solitamente vi aspettereste da un sistema di componenti separati di fascia alta. Nemmeno gli enormi cali dei bassi all’inizio di Blade Runner 2049 rappresentano un problema per la Q950T e fidatevi: non c’è test dei bassi più duro nel mondo del cinema. 

Oltre a essere potente, il subwoofer è abbastanza agile da modulare l’output sia in termini di frequenza che di volume, evitando così la trappola del “tutto o nulla” in cui cadono a volte i subwoofer della soundbar. 

Grazie alla combinazione tra il sorprendentemente ampio range dinamico della soundbar principale e la fluidità del subwoofer, i livelli dei bassi non si staccano dal fondo del mix, ma rimangono parte integrante del soundstage. 

Le voci sono straordinariamente chiare e contestualizzate alla perfezione: la dispersione è sufficientemente ampia da tradire l’impressione che provengano effettivamente dalle immagini dello schermo, anziché dall’interno della soundbar. 

Ma la forza della Q950T non sta soltanto nella sua potenza esplosiva. Uno dei più evidenti passi avanti compiuti da Samsung rispetto al modello precedente sta nella finezza con cui la Q950T riesce a cogliere anche i dettagli più impercettibili in un mix Dolby Atmos. 

Uccelli che cinguettano, cani in lontananza che abbaiano, il fruscio delle foglie mosse dalla brezza, lo scricchiolio degli assi del pavimento… non solo tutti questi suoni sono perfettamente udibili senza esagerazione o stridore, ma sono anche minuziosamente posizionati.  

Samsung HW-Q950T

(Image credit: Samsung)

Il posizionamento degli effetti audio è impressionante tanto negli altoparlanti posteriori quanto nella soundbar principale. L’intera messa in scena tridimensionale è notevolmente migliorata rispetto alla Q90R, che era già di per sé eccellente in questo aspetto. 

I nuovi canali laterali posteriori assicurano che non vi siano interruzioni nel suono, neanche in stanze molto grandi. Inoltre, il migliorato bilanciamento anteriore/posteriore, insieme alla nuova elaborazione del canale di altezza, assicura che il suono della cupola Dolby Atmos non sia mai irregolare. 

L’abbondante potenza della Q950T è senza precedenti per gli standard di una soundbar, con l’escalation delle prestazioni che arriva a soddisfare senza problemi anche il più mastodontico dei mix. 

Pertanto, mentre la LG SN11RG è costretta a fare un passo indietro ogni volta che il mix di un film aumenta di pressione, la Q950T fa un sapiente uso degli amplificatori per tenere testa a qualsiasi cosa venga riprodotta. Semplicemente spettacolare. 

Considerato il grado di sintonizzazione della Q950T per i film Dolby Atmos / DTS: X, la gestione della musica non è eccellente. Fortunatamente però, i nuovi driver sono sufficientemente raffinati da garantire un suono equilibrato, convincente e ricco di dettagli.

Il range dinamico rimane prodigioso anche con la musica, arrivando a toccare livelli di bassi nei vostri brani preferiti che probabilmente non avevate mai notato prima. Il tutto facendo in modo che le basse frequenze non diventino mai né eccessivamente dominanti né rumorose. 

Quando ascoltate musica, vi suggeriamo di attenervi alla modalità di riproduzione standard, in quanto la modalità adattiva tende a diventare troppo aggressiva, mentre le modalità Surround e Game possono sembrare un po’ “artificiali”. 

In ultimo, anche l’utilizzo della modalità Game è piuttosto interessante. Grazie alle colonne sonore di gioco non Dolby Atmos, il preset per il gaming non genera solo un’esperienza sonora surround estremamente intensa, ma riesce a creare un soundstage in cui gli effetti sonori sembrano emergere da tutt’intorno a voi, piuttosto che solo dagli altoparlanti. 

Dovreste acquistare Samsung HW-Q950T?

Samsung HW-Q950T

(Image credit: Samsung)

Compratelo se...

Volete un suono fantastico per i film

Non c’è soundbar che possa rivaleggiare con la Q950T, né per potenza né per range dinamico. Inoltre, il numero di canali senza precedenti crea un soundstage ineguagliabile.

Volete altoparlanti compatti nel vostro salotto

Anche se con il prezzo della Q950T potreste ottenere un decente sistema componibile, la soundbar Samsung vi offre molte, se non tutte, le prestazioni di un tale sistema in un formato compatto.

Volete utilizzare la soundbar con un’ampia gamma di sorgenti

Oltre ad avere due ingressi HDMI e una porta audio ottica, la Q950T offre supporto Bluetooth e Wi-Fi di facile configurazione. Se possedete uno smartphone Samsung con Android 8.1, per connetterlo vi basterà appoggiarlo al telaio della soundbar. 

Non compratelo se...

La dimensione degli altoparlanti non vi interessa

Facendo qualche ricerca, potete mettere insieme un sistema audio di componenti separate in grado di superare (leggermente) le prestazioni della Q950T. Ma tenete presente che un tale sistema ingombrerebbe la vostra stanza di fili e altoparlanti relativamente grandi.

Non volete altoparlanti posteriori

Se avete poco spazio o semplicemente non vi piace avere scatole nere sparse per il soggiorno, potreste fare a meno degli altoparlanti posteriori della Q950T (e risparmiare qualche centinaio di euro) e optare per il sistema della Q900T. 

Avete un budget limitato

Sebbene la sua potenza e le sue prestazioni giustifichino il prezzo di €1.499 della Q950T, si tratta comunque di un grosso investimento per un sistema audio surround. Se il budget è limitato e siete disposti a scendere a qualche piccolo compromesso, potreste acquistare un sistema soundbar/subwoofer decente a circa un terzo del prezzo.

John Archer

AV Technology Contributor

John has been writing about home entertainment technology for more than two decades - an especially impressive feat considering he still claims to only be 35 years old (yeah, right). In that time he’s reviewed hundreds if not thousands of TVs, projectors and speakers, and spent frankly far too long sitting by himself in a dark room.