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Comparto fotografico
Xiaomi Redmi Note 8 Pro è stato uno dei primi smartphone di fascia bassa a sfoggiare un sensore da 64 MP. Il Note 9S, tuttavia, si “accontenta” di un obiettivo principale da 48 MP, il sensore Samsung ISOCELL Bright GM2 da 1/2 pollice, con apertura focale f/1.8.
Segue un sensore grandangolare da 8 MP, con un campo visivo equivalente di 13 mm e un'apertura focale f/2.2, una lente macro da 5 MP e un sensore di profondità da 2 MP, per un totale di quattro ottiche.
Xiaomi Redmi Note 9 Pro, proprio come il predecessore, presenta un sensore principale da 64 MP, ma non abbiamo ancora testato questo modello.
I risultati dell’obiettivo primario sono stati migliori di quanto ci aspettassimo: colori, temperatura e gamma dinamica erano precisi. Peccato che non appena si ritagli l’immagine, la mancanza di dettaglio si palesi, anche nelle foto da 48 MP. Il rumore era evidente in molti scatti e la modalità notturna faceva ben poco per migliorarlo.
Anche la lente grandangolare se la cava, ma la gamma dinamica e la nitidezza dello scatto lasciano a desiderare; in condizioni di scarsa illuminazione è inutilizzabile.
Detto questo, Xiaomi Redmi Note 9S implementa una delle migliori app “Fotocamera” al mondo. L’applicazione è di facile uso e completa, inoltre basta un clic per avviare la registrazione dei video.
Funzionalità di fascia alta come il focus peaking (picco di messa a fuoco) e i suggerimenti sull'esposizione sono ottime aggiunte.
Autonomia
L’autonomia è sempre stato uno dei cavalli di battaglia della serie Redmi Note. Note 9S non si adagia sugli allori, al contrario compie un ulteriore passo avanti implementando un'enorme batteria da 5020 mAh. Grazie all’efficienza di MIUI 11 e del processore Snapdragon 720G, lo smartphone offre un’autonomia senza eguali.
Anche con un uso intenso, si arriva a fine giornata con oltre il 30% di carica. Considerando che il tempo di accensione medio del display è stato di ben 10 ore durante i nostri test, pochissimi smartphone raggiungono tali livelli.
E questo risultato è stato raggiunto giocando a titoli pesanti per due ore al dì. Xiaomi Redmi Note 9S è sicuramente lo smartphone d’acquistare per chi ha bisogno di un’autonomia al top.
La batteria è così ampia da farci dimenticare della ricarica rapida da 18 W che richiede ben 2,5 ore per passare al 100%, il che è comprensibile considerando le dimensioni della batteria.
Conclusioni
Il mercato degli smartphone di fascia bassa è molto competitivo: Redmi, Realme, Motorola e Nokia offrono proposte davvero interessanti. Se paragonato alla concorrenza, Xiaomi Redmi Note 9S si distingue per la durata della batteria, le prestazioni, e la qualità costruttiva. Se avesse un display con una frequenza d’aggiornamento di 90 Hz, non ce ne sarebbe per nessuno.
È un peccato che l’azienda abbia optato per scelte poco rischiose: il comparto fotografico non è stato rinnovato, manca un display da 90 Hz, una ricarica veramente rapida o qualche scelta di design innovativa. Sia chiaro, stiamo cercando il pelo nell’uovo, Xiaomi Redmi note 9S è uno smartphone straordinario.
Per farla breve, il colosso coreano ha migliorato le aree chiave, quelle più apprezzate dai consumatori senza tentare nulla di nuovo. Ciò si traduce in un'esperienza piacevole ed equilibrata, ma la concorrenza sta lentamente chiudendo il gap, quindi l’azienda dovrà introdurre qualcosa di nuovo e innovativo con la serie Note 10, se vuole restare sul trono.
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First reviewed: July 2020
