Recensione Panasonic OLED TV GZ1500 4K (TX-55GZ1500, TX-65GZ1500)

Il primo TV OLED del 2019 di Panasonic è sbalorditivo

Panasonic GZ1500 review
Image Credit: Panasonic
(Image: © Panasonic)

Verdetto

Panasonic GZ1500 è un ottimo televisore OLED. Offre meravigliose immagini cinematografiche, definite e coinvolgenti, che sembrano uscire da uno studio di Hollywood. Il suo sistema di altoparlanti frontali assicura un suono pulito e diretto. Come se non bastasse, supporta ogni formato HDR, grazie alla compatibilità con HDR10+ e Dolby Vision.

Pro

  • +

    Qualità dell'immagine ai vertici della categoria

  • +

    Buon comparto audio

  • +

    Supporto HDR completo

  • +

    Decodifica Dolby Atmos integrata

Contro

  • -

    Funzionalità intelligenti leggermente limitate

  • -

    Bande di colore minori

  • -

    Qualche lag

  • -

    Alcuni OLED sono più luminosi

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La storia dei TV OLED di Panasonic è davvero avvincente. Il marchio giapponese è stato il pioniere dei TV al plasma, che la tecnologia OLED ha soppiantato, mentre l'elaborazione delle immagini sviluppata nelle ultime generazioni dei set OLED è stata ottimizzata ed è utilizzata dai vari studi di Hollywood.

Panasonic ha sviluppato numerose funzioni per i monitor professionali che sono state gradualmente portate nei suoi televisori consumer.

Come se non bastasse, gli studi professionali di livello cinematografico e televisivo hanno effettivamente iniziato a usare le TV OLED consumer di Panasonic, il che significa che potreste acquistare uno di questi televisori e guardarvi un film o un programma televisivo che è stato masterizzato proprio su quel modello.

Panasonic GZ1500 si distingue dai modelli dell'anno scorso grazie a un nuovo processore video HCX Pro, un'interfaccia TV intelligente migliorata, audio Dolby Atmos integrato e, soprattutto, la possibilità di riprodurre sia i formati HDR10+ che Dolby Vision.

Panasonic GZ1500 review

Image Credit: Panasonic (Image credit: Panasonic)

Design

Panasonic GZ1500 Specifiche

Dimensioni dello schermo disponibili: 65 pollici, 55 pollici | Sintonizzatore: DVB-T/T2/DVB-S2/DVB-C | 4K: Sì | HDR: Sì (HDR10, Dolby Vision, HLG, HDR10+) | Tecnologia del pannello: OLED | Smart TV: My Home Screen 4.0 | Curvo: No | Dimensioni: 1228 x 744 x 62 mm | 3D: No | Ingressi: quattro HDMI (tutti v2.0), tre USB (uno 3.0), sintonizzatore RF, Wi-Fi, Ethernet, Bluetooth 

Il TV OLED di fascia media di Panasonic del 2019 sceglie la raffinatezza e l'eleganza rispetto all’appariscenza e al glamour. E non c'è niente di sbagliato in questo.

Il set vanta una sottile cornice nera attorno allo schermo e poggia su un resistente supporto in metallo, piuttosto discreto, mentre la soundbar è integrata nel bordo inferiore del televisore, ed aggiunge solo qualche centimetro  all'altezza della cornice.

Lo schermo ha una profondità di appena un centimetro anche ai suoi estremi, ma le sezioni più grandi del case posteriore sono più ampie più della maggior parte dei modelli concorrenti. La base è alquanto pesante.

Le porte I/O includono quattro ingressi HDMI, che supportano l'HDR 4K, anche se a differenza delle TV OLED di LG, nessuna di queste è realizzata con la specifica HDMI 2.1 a larghezza di banda completa. Ciò significa che questa TV non supporterà i giochi 4K a 120Hz, che potremmo vedere dalla prossima generazione di PC o console di gioco PS5 e Xbox Series X.

Il telecomando di GZ1500 ha un bel design, è ben costruito ed è facile da usare. È un peccato, però, che Panasonic non associ un TV premium a un secondo telecomando "intelligente" ottimizzato.

In breve: Panasonic ha fatto un ottimo lavoro nel comprimere  le potenti tecnologie audio e video del GZ1500 in un corpo attraente e minimalista. 

Panasonic GZ1500 review

Image Credit: TechRadar

Software Smart TV (MyHomeScreen) 

Le funzioni intelligenti di GZ1500 si basano sull'ultima versione (4.0) dell'interfaccia My Home Screen di Panasonic.

A prima vista non si notano molti cambiamenti, c’è il solito trio di icone che appaiono sulla schermata principale che forniscono accesso alla raccolta di app, ai dispositivi collegati e alle opzioni del sintonizzatore TV. Inoltre, come in precedenza, si possono selezionare e visualizzare facilmente le app che avete scaricato nella schermata principale e riorganizzarle nell'ordine che preferite.

In realtà, My Home Screen offre ora un menù a tendina su cui visualizzare le varie opzioni del televisore; troverete una schermata destinata alle app, una per le sorgenti del segnale, una per le impostazioni e così via. Inoltre potrete anche modificare l'ordine delle varie schermate per un maggior comfort.

La piattaforma intelligente My Home Screen di Panasonic è disponibile solo nei set del 2019 (immagine: Panasonic) 

La piattaforma intelligente My Home Screen di Panasonic è disponibile solo nei set del 2019 (immagine: Panasonic)  (Image credit: Panasonic)

La nuova schermata principale a più livelli semplifica la navigazione, tuttavia l’interfaccia grafica sembra ancora un po’ acerba rispetto ai concorrenti.  Ci sono le piattaforme di streaming più popolari, come Netflix, Amazon Prime Video, YouTube, Rakuten e tutte le principali emittenti terrestri, ma mancano ancora alcuni servizi come Now TV e Apple TV.

Il GZ1500 non supporta inoltre alcuna funzione di riconoscimento vocale integrata, a differenza di quasi tutti i concorrenti di alto livello, tuttavia può funzionare con Alexa e Google Assistant se si collega a un altoparlante intelligente o dispositivo di ascolto compatibile.

GZ1500 si distingue per il supporto al doppio formato dinamico HDR, infatti può riprodurre qualsiasi contenuto HDR, su qualsiasi piattaforma, dai contenuti HDR10+ di Amazon Prime Video, a quelli Dolby Vision di Netflix. Pochi televisori possono vantare questa feature.

In breve: My Home Screen 4.0 è un'interfaccia "intelligente", facile da usare e personalizzare, peccato per il design basilare e l'assenza di alcune app degne di nota. 

Prestazioni HD/SDR 

Le immagini del GZ1500 sono naturali ed equilibrate, il display eleva le immagini della gamma dinamica standard (SDR) che occupano ancora buona parte delle nostre trasmissioni televisive.

La qualità del rendering dei dettagli delle zone d'ombra e dei cambiamenti di tonalità più fini è davvero notevole, considerando l'ampiezza della gamma dinamica e della tavolozza dei colori relativamente limitata dello standard SDR. Le immagini SDR sono meravigliosamente upscalate e la gestione della luce senza pari dello schermo riproduce ogni minimo dettaglio che questo formato ha da offrire.

Anche i toni della pelle sembrano squisitamente dettagliati e persino gli oggetti più scuri sembrano avere una sorprendente tridimensionalità (piuttosto che sembrare piatti o vuoti) grazie al livello di dettaglio che lo schermo può riprodurre nelle aree scure.

A giudicare dalle immagini, il processore HCX Pro di Panasonic è davvero potente (Image credit: TechRadar)

A giudicare dalle immagini, il processore HCX Pro di Panasonic è davvero potente (Image credit: TechRadar) (Image credit: TechRadar)

La capacità del GZ1500 di fornire pixel chiari e scuri uno accanto all'altro, senza compromessi, offre un contrasto davvero dinamico per icontenuti SDR; non ai livelli di contenuti HDR, ovviamente, ma abbastanza incisivi da spingere al limite queste immagini; la qualità del pannello gioca un ruolo importante in ciò.

Anche l'upscaling dall’HD a 4K è fantastico. Le immagini risultano più nitide e dettagliate che mai, e la riduzione del rumore risulta molto equilibrata.

Il lavoro di elaborazione dell'upscaling è brillantemente aiutato dall'eccellente qualità dei dettagli delle porzioni scure delle immagini e dall’eccellente resa cromatica di GZ1500.

L'unico difetto che abbiamo notato, o così ci è sembrato, è qualche scatto (lag)nella riproduzione di fonti 24p/24fps. Ci torneremo più avanti..

In breve: le immagini SDR visualizzate su GZ1500 sono pericolosamente vicine alla perfezione. 

Prestazioni 4K/HDR

Le immagini HDR del GZ1500 sono, per fortuna, altrettanto spettacolari, se non di più. La qualità di tali immagini, infatti, è così marcata che descriverle si rivela una sfida, ma ecco qui.

Le prestazioni di contrasto sono affascinanti. I livelli di nero sono davvero spettacolari, risultano profondi e puri, inoltre sono anche straordinariamente definiti quando si tratta di dettagli in ombra e ombreggiatura tonale nelle aree più scure delle immagini HDR.

(Image credit: Panasonic)

Le immagini HDR del GZ1500 sono, per fortuna, altrettanto spettacolari, se non di più. La qualità di tali immagini, infatti, è così marcata che descriverle si rivela una sfida, ma ecco qui.

Le prestazioni di contrasto sono affascinanti. I livelli di nero sono davvero spettacolari, risultano profondi e puri, inoltre sono anche straordinariamente definiti quando si tratta di dettagli in ombra e ombreggiatura tonale nelle aree più scure delle immagini HDR.

I televisori OLED sono rinomati per essere eccezionali nel fornire neri profondi, grazie alla loro natura autoemissiva, tuttavia soffrono i contenuti dell'immagine "quasi neri", a causa delle difficoltà associate alla disattivazione (per il nero completo) e all'accensione dei pixel OLED.

Detto questo, sono rimasto molto sorpreso dal GZ1500. Non compare alcun alone, quando i grigi scuri diventano semplicemente neri e nessuna incoerenza della barra verticale sul pannello. Al contrario, i dettagli grigi dell'immagine, sono privi di rumore rispetto alla maggior parte dei televisori OLED rivali. Questi risultati sono sbalorditivi e assicurano che le fonti 4K/HDR appaiano cinematografiche, dinamiche e incredibilmente tridimensionali.

GZ1500 vanta un controllo della luce eccellente, specialmente quando si maneggiano piccole fonti di luce in scene altrimenti buie, come le luci della città, di notte. Non c'è nemmeno un accenno di blooming nell'intensità del piccolo oggetto luminoso o nella ricca oscurità che lo circonda.

Raramente un display OLED riesce ad esprimere differenze di luce simili, con livelli di precisione da pannello LCD, in una parola è sbalorditivo. Pochi set vantano prestazioni con sorgenti HDR paragonabili a quelle dello Z1500: i risultati sono irresistibilmente coinvolgenti e, spesso, entusiasmanti.

GZ1500 è anche incredibilmente luminoso per un OLED. La luminosità di un quadrato HDR bianco, che copre il 10% dello schermo, emette  700-775 nit, a seconda della preselezione dell'immagine che si utilizza. Non è certamente la massima luminosità che abbiamo mai visto,  ma la fenomenale gestione della luce nasconde brillantemente questo valore poco entusiasmante.

(Image credit: Panasonic)

Sorprendentemente, Panasonic è riuscita a garantire la stessa  qualità anche con la  resa cromatica. I toni attraverso l'ampio spettro che lo schermo può coprire vengono trasmessi con una straordinaria abilità, anche quando si hanno a che fare con tonalità della pelle illuminate in modo strano o tonalità estremamente luminose.

Il naturalismo e la neutralità dei colori di GZ1500 colpiscono subito, inoltre questo senso di autenticità è più o meno vero indipendentemente da quale modalità immagine selezionate, o dalle condizioni di visualizzazione o al particolare contenuto che state guardando.

La capacità del GZ1500 di visualizzare  anche la minima differenza di ombreggiatura, sia con i colori che con il contrasto, aiuta anche le immagini 4K di alta qualità a godere di profondità e tridimensionalità spettacolari. Insolitamente per il mondo televisivo, questo senso di profondità è altrettanto valido sia nelle scene scure che in quelle chiare. 

The Revenant, con i suoi numerosi paesaggi mozzafiato e boschi coperti neve, beneficia molto della qualità visiva assicurata da GZ1500. Le immagini di The Revenant erano talmente convincenti  sul nuovo schermo OLED di Panasonic, che mi sembrava di guardarlo per la prima volta, nonostante lo usi  come test da anni.

L'immensa precisione cromatica gli consente di fornire anche alcune delle immagini 4K più dettagliate che abbia mai visto. Anche se lo schermo che ho testato aveva una dimensione di soli 55 pollici, la sua precisione non lascia alcun dubbio: l'immagine è incredibilmente densa, strutturata e raffinata.

Questo TV rende meglio con i contenuti HDR che sono stati masterizzati a 1000 nit, ma fa comunque un ottimo lavoro nel mantenere il suo aspetto naturale, coinvolgente, equilibrato e dettagliato con contenuti a 4000 nit (attualmente lo standard video HDR più luminoso). È particolarmente valido  nel mantenere ombre sottili e differenze di tonalità nei colori più luminosi e nelle aree bianche rispetto ad altri schermi OLED.

Le prestazioni già stellari del GZ1500 sono portate a nuovi livelli se testate il set anche con contenuti HDR10+ o Dolby Vision 4K Blu-ray. C'è più dinamismo e un'illuminazione meglio bilanciata, soprattutto durante le scene buie, di quanto si ottenga con immagini HDR10 standard.

(Image credit: Panasonic)

L'elaborazione di Panasonic è abbastanza intelligente da fare un ottimo lavoro anche con contenuti HDR10, ovviamente. I metadati dinamici dei formati HDR10+ e Dolby Vision rendono l’immagine ancora migliore, ed è particolarmente importante che entrambi i formati siano supportati da questo televisore.  La stragrande maggioranza dei contenuti Blu-ray 4K o HDR, infatti, è disponibile solo in un formato o nell'altro.

I giocatori, nel frattempo, saranno lieti di sapere che GZ1500 vanta un imput lag di circa 13ms quando è attivata la  Game Mode.

È davvero difficile trovare problemi con le immagini del GZ1500, però ci sono.

Innanzitutto, ci sono tracce di color banding nelle immagini HDR, che di solito compaiono durante la visualizzazione del cielo e che possono diventare increspate se coincidono con una dissolvenza al nero.

In secondo luogo, occasionalmente viene visualizzato un breve "blocco" nell'immagine durante i movimenti della cinepresa, in particolare lo zoom avanti, il che porta a un movimento meno fluido di quanto dovrebbe.  Lo abbiamo notato di più, stranamente,   quando Panasonic’s Intelligent Frame Creation era attivato, che al contrario dovrebbe prevenire lo sfarfallio delle immagini.

Infine, le immagini HDR del GZ1500, con  film da 4000 nit, non sono così dinamiche e incisive come quelle degli ultimi TV OLED Philips e LG; tuttavia, il (considerevole) compromesso per questo, come scritto in precedenza, è che le immagini del set Panasonic risultano più naturali e bilanciate, e hanno dettagli tonali più precisi.

In breve: La gestione delle tecnologie 4K, HDR e wide color di GZ1500 è più intelligente, naturale e coinvolgente rispetto a qualsiasi altro TV che ho testato. 

Comparto audio

La combinazione di una soundbar integrata e l'elaborazione Dolby Atmos offre un'esperienza sonora davvero appagante. La spazialità del suono è buona, nonostante il set monti altoparlanti a diffusione posteriore. 

La soundbar associa le voci sullo schermo alla loro sorgente, riuscendo in qualche modo a fornire effetti di altezza, larghezza e persino profondità con una precisione incredibile. Il suono è pulito e dettagliato, quasi senza alcun senso di compressione, distorsione o confusione.

I bassi non sono molto potenti, ma difficilmente si nota.

In breve: Potrebbe non sembrare molto grande, ma la soundbar integrata del GZ1500 offre un suono straordinariamente dettagliato, potente e pulito, con un senso sorprendentemente efficace di altezza e larghezza attraverso i mix Dolby Atmos.

Panasonic GZ1500 review

Image Credit: TechRadar (Image credit: TechRadar)

Altri pannelli da considerare 

Sul fronte OLED, l'LG C9 o, forse più equamente, i modelli LG E9 sono i rivali più vicini del 55GZ1500. Le immagini sono leggermente più aggressive su entrambi questi modelli LG, con contenuti HDR molto luminosi, mentre l'E9 offre prestazioni audio Dolby Atmos ancora più potenti.

Il 55GZ1500, tuttavia, offre immagini cinematografiche più bilanciate, coerenti e complessive, mentre il suo supporto per HDR10+ e Dolby Vision (i televisori LG supportano solo quest'ultimo) lo rendono più appetibile. Il TV di Panasonic costa anche 500 euro in meno rispetto a LG E9.

Alcuni televisori LCD possono diventare notevolmente più luminosi con l'HDR rispetto allo schermo OLED del 55GZ1500. La serie Samsung Q90R, in particolare, raggiunge circa 2000 nits, pur mantenendo livelli di nero profondo.

Il Q90R deve comunque bilanciare  la sua estrema luminosità di picco con un contrasto eccessivo, problemi di retroilluminazione e blooming, quando si guarda il TV fuori asse; anche se Samsung ha risolto tali problemi nella sua gamma del 2019. Samsung supporta anche HDR10+ con i suoi televisori, ma non Dolby Vision.

Vale la pena aggiungere brevemente qui che l'OLED GZ2000 di Panasonic disporrà di una tecnologia di raffreddamento del pannello per aumentare la luminosità del set rispetto agli OLED esistenti, purtroppo dovremo aspettare la fine dell'anno per scoprirne l'efficacia.

Conclusioni

La piattaforma intelligente di Panasonic è leggermente inferiore rispetto a quelle di LG e Samsung, detto questo l'esperienza con gli studi di Hollywood e le tecnologie dello schermo hanno portato la qualità delle immagini di GZ1500 a nuove vertiginose altezze. Oh, e anche il comparto sonoro è da non sottovalutare.

Panasonic è anche il chiaro vincitore delle odierne guerre di formato, offrendo sia HDR10+ che Dolby Vision su tutta la sua fascia media e premium, incluso il GZ1500 recensito qui. Per gli spettatori che desiderano ottenere video di alta qualità da qualsiasi piattaforma di streaming o Blu-ray 4K che incontrano, il GZ1500 è probabilmente la soluzione migliore.

John Archer
AV Technology Contributor

John has been writing about home entertainment technology for more than two decades - an especially impressive feat considering he still claims to only be 35 years old (yeah, right). In that time he’s reviewed hundreds if not thousands of TVs, projectors and speakers, and spent frankly far too long sitting by himself in a dark room.