TechRadar Verdetto
Il televisore OLED LG E9 ha una qualità dell’immagine incredibile, grazie anche al processore a9 Gen 2 e all’alto contrasto tipico degli OLED. Gli altoparlanti 4.2 generano un suono profondo. Manca l’HDR10+ e la connessione Bluetooth non è perfetta, ma sono difetti trascurabili in confronto ai molti pregi.
Pro
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Qualità dell’immagine incredibile
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Pannello di vetro
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Altoparlanti 4.2
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Dolby Vision, Dolby Atmos
Contro
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Manca HDR10+
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Luminosità bassa
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Connessione Bluetooth instabile con le cuffie
Perché puoi fidarti di TechRadar
L'LG E9 OLED si posiziona sulla sottile linea rossa tra i medio gamma eccellenti e i top di gamma strepitosi. LG Display ha investito molto nella produzione di pannelli OLED, e questo ha portato a una generale riduzione dei prezzi (ne parliamo più avanti), per quanto dovranno scendere ancora prima che questi televisori si possano definire alla portata di tutti. .
Questo E9 è uno tra i migliori televisori, e con ogni probabilità uno dei migliori televisori 4K in commercio. Rispetto ai modelli del 2018 non ci sono tantissime novità dal punto di vista del design e delle migliorie tecniche, ma quel poco si nota.
Questo LG E9 OLED offre una qualità dell’immagine eccellente, un pannello sottilissimo (ma non quanto gli LG Signature Series W8), e nell’insieme una qualità generale che sembra semplicemente fuori posto per un televisore di “fascia media).
LG E9 OLED, prezzo e disponibilità
L’LG E9 è in commercio da alcune settimane, ma non è ancora diffuso in tutti i negozi. Potete trovarlo online, e costa circa 2.000 euro nella versione da 55 pollici, che diventano 3.000 euro circa nel caso della versione 55 pollici.
LG OLED55E9 su eBay
LG OLEDE65E9 su Yeppon
Design
L’elemento che più di tutti separa l’E9 dagli altri OLED LG è il suo design. Ha un pannello di vetro, che si estende un po’ sotto al display, e non è sottile come i top di gamma. La parte elettronica occupa il terzo inferiore e il televisore qui è un po’ più spesso, ma è poco visibile. Così come il pesante piedistallo, che serve anche per nascondere i cavi. Frontalmente si vede solo lo schermo, con un impatto visivo davvero piacevole. LG ha reso persino il proprio logo quasi invisibile, e l’unica cosa che noterete è un alone rosso, in basso, quando il televisore è spento.
Il televisore misura 1226 x 753 x 50 mm, ma la profondità diventa di 220 mm se usate il piedistallo (c’è l’attacco VESA se preferite). Il design è frutto di un’attenta riflessione , e grazie alla sezione di vetro sotto si ha l’impressione di uno schermo “galleggiante”. È quasi l’effetto di un W9, ma posato su un mobile invece che a parete.
Anche porte e connettori sono posizionati in modo da vedersi il meno possibile. Ci sono due porte USB e una HDMI dietro, immediatamente accessibili. Rimuovendo un pannello laterale ci sono altre due USB e tre HDMI. Tutte le porte sono HDMI 2.1, che non è necessario sui televisori 4K ma è ideale per i giocatori che vogliono arrivare a 120FPS. O per chi ci tiene ad avere porte con grande ampiezza di banda, che siano a prova di futuro.
Ci sono anche uno slot CI, porta Ehternet, HDMI ARC (un’uscita audio per soundbar e home theatre), e la possibilità di usare cuffie con cavo oppure cuffie bluetooth. Attenzione però, perché abbiamo notato che la connessione Bluetooth 5.0 non è molto stabile, quindi non raccomandiamo di guardare un film usando cuffie come le Bose QuietComfort 35 al posto degli altoparlanti integrati.
Nella confezione c’è il telecomando LG Magic Remote, dal design ergonomico e snello. Ha un pulsante dedicato per Netflix e uno per Amazon Prime Video, pulsanti grandi e facili da raggiungere per il volume, e una rotellina centrale (come quella dei mouse) per navigare tra i menu - ma si può anche muovere il puntatore e cliccare. Il Magic Remote ci è sembrato molto preciso.
Design, in breve: l’LG E9 ha un pannello splendido ed è una gioia per gli occhi, persino da spento. Peccato per la connessione Bluetooth instabile.
Software, webOS con ThinQ AI
L’E9 OLED ha WebOS 4.5, l’ultima versione. Include diversi miglioramenti rispetto all’anno scorso, e la troviamo su tutti i televisori LG, sia OLED che LCD.
WebOS si affida a un menu orizzontale che mostra tutte le app e i servizi, da YouTube a Rakuten, a Netflix, Amazon Prime e così via. La versione 4.5 aggiunge un secondo menu, sopra al primo. Se si seleziona (senza avviare) Netflix, sopra vedremo le serie e i film che abbiamo iniziato o che dobbiamo iniziare, così possiamo raggiungerli direttamente.
C’è anche una nuova schermata Home dedicata alla domotica, che mostra tutti i dispositivi connessi in un solo posto. L’LG E9 si può comandare con Google Assistant e abbinare ai prodotti Google Home, ma è compatibile anche con gli Apple HomePod e i prodotti Amazon Alexa. Noi lo abbiamo abbinato a un Amazon Echo Plus, che abbiamo usato per accendere e spegnere il televisore, nonché per regolare il volume.
Alexa comunque non è integrata del tutto, quindi non potete usarla per avviare un’app in particolare o cercare un titolo, a meno di aver collegato una Fire TV.
Software, in breve: interfaccia fluida e ricca di funzioni, tra le migliori piattaforme smart TV in circolazione.
Prestazioni HD/SDR
Un problema comune con i televisori 4K è che ci vuole potenza per elaborare i contenuti non 4K, cioè HD, è migliorarli nel modo giusto affinché siano più belli senza sembrare artificiali; almeno non troppo. L’LG E9 se la cava molto bene da questo punto vista, con un controllo preciso dei pixel che fa emergere un maggior numero di dettagli ma senza esagerare.
Abbiamo guardato l’episodio episodio di Stranger Things (SDR), e questo OLED è stata una rivelazione. Le immagini della foresta hanno molte ombre, che risultavano eccellenti, così come i rossi e i gialli nell’abbigliamento e gli zaini dei ragazzi. I pannelli OLED possono spegnere i singoli pixel, e questo permette di avere neri incredibilmente profondi e contrasti sfacciatamente alti, con un guadagno in qualità dell’immagine piuttosto netto. Questo televisore mette in risalto tutti questi pregi, e genera atmosfere più che convincenti.
LG ha inserito anche una funzione chiamata HDR Pro (Effetto HDR nelle impostazioni) che tenta di migliorare ulteriormente le immagini SDR, sfruttando al massimo il gamut cromatico del pannello. Le immagini risultanti non sono molto naturali però, e le altre impostazioni ci sono sembrate preferibili.
Non manca l’intelligenza artificiale LG ThinQ, che regola automaticamente gli algoritmi di correzione in accordo con i contenuti visualizzati (horror, sitcom, notizie e così via), e in generale fa un ottimo lavoro nel rendere l’immagine quella migliore possibile in ogni momento. Usando le impostazioni tradizionali, con la modalità Standard si ottiene il risultato migliore, ma per i film è preferibile quella apposita, Cinema. La modalità Game abbassa un po’ l’input lag, il che è utile per i giocatori più esigenti.
Questo televisore è chiaramente progettato pensando a chi guarda soprattutto film, in ogni caso. L’E9 se la più che bene cava bene anche con i videogiochi, e le caratteristiche del pannello rendono le scene di gioco particolarmente profonde e coinvolgenti. Abbiamo provato Breath of the Wild su Nintendo Switch e siamo rimasti a bocca aperta, nonostante la bassa risoluzione della console.
Prestazioni HD/SDR, in breve: come sempre, i pannelli OLED di LG danno sensazioni da cinema anche sul piccolo schermo, grazie a neri profondi e colori vibranti.
Prestazioni 4K/HDR
Se state pensando di comprare un televisore 4K, probabilmente contate anche di vederci dei contenuti 4K almeno ogni tanto. Possiamo assicurarvi che l’LG E9 non delude nemmeno in questo campo.
Abbiamo usato il Blu-Ray de La Forma dell’Acqua di Guillermo del Toro. Un televisore da 55 pollici non è certo uno schermo cinematografico, ma l’effetto è comunque molto buono da questo punto di vista. Il pannello in vetro senza cornici offre prestazioni HDR di alto livello, grazie a cui le sfumature smeraldine del film sono davvero molto coinvolgenti.
In ambienti molto luminosi, diciamo un salotto in pieno pomeriggio, i molti dettagli resi visibili dal 4K potrebbero risultare difficili da vedere. Tutti i pannelli OLED, infatti, hanno una luminosità ridotta rispetto ai LED o ai QLED, generalmente tra 700 e 900 nit); sono a proprio agio in stanze poco illuminate, senza altri fonti di luce a disturbare.
In La Forma dell’Acqua ci sono alcune scene molto scure, dominate dal nero, e bisogna spegnere la luce per scoprire che in verità c’è una grande varietà di sfumature in quello che a una prima occhiata può sembrare “solo nero”.
L’LG E9 ha tutte le funzioni più moderne, necessarie per godersi al massimo i contenuti UHD, sempre più numerosi: video a 12 bit, Dolby Vision, HDR10 e HLG (Hybrid Log Gamma) sono presenti all’appello.
Purtroppo manca lo standard HDR10+ a 10 bit, che è presente invece sui televisori Samsung e Panasonic. Una piccola mancanza in confronto ai molti pregi.
Prestazioni UHD/HDR: niente può competere con uno schermo OLED per ricchezza dei colori e contrasto, persino con una luminosità non eccellente.
Audio
L’E9 OLED ha un sistema di altoparlanti 4.2 da 60 watt, e grazie ad essi offre una sorprendente separazione audio - senz’altro sopra la media dei televisori. Abbiamo provato con Okja di Bong Joon-ho (Netflix), scoprendo che i rumori delle strade di Seul erano davvero molto realistici. L’effetto audio ha del magico, ed è sicuramente qualcosa per cui vale la pena spendere qualcosa in più.
Gli altoparlanti dell’E9 sono tutti orientati in avanti, così da massimizzare l’impatto sonoro. Il sistema è compatibile con Dolby Atmos.
Concorrenza e alternative
L’E9 è un televisore fantastico, ma ci sono anche altri modelli LG OLED, ognuno dei quali offre qualcosa di diverso. Il C9 è posizionato più in basso e ha un prezzo leggermente più accessibile (1680 euro su Monclick). Il B9 costa ancora meno, ma ha il processore dell’anno scorso invece dell’a9 Gen 2 (1580 euro su Monclick).
Guardando ai modelli più costosi, invece, ci sono i Samsung QLED TV,che hanno pannelli più luminosi, ma neri meno profondi e un minore contrasto. Ancora più importante, i televisori Samsung in genere costano un po’ meno.
Verdetto
L’LG E9 OLED offre una qualità dell’immagine strepitosa, con dettagli precisi e una qualità davvero cinematografica. Lo schermo OLED manca un po’ di luminosità rispetto ad altri televisori, ma in una stanza scura non si noterà.
L’E9 differisce da altri modelli LG per il design e le dimensioni; non c’è la versione da 77 pollici, ma è senz’altro un pannello impressionante. Ha un aspetto unico, e l’audio multicanale gli conferisce prestazioni audio superiori alla media. È un televisore fantastico per qualsiasi salotto.
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Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.