Recensione Samsung Q90 QLED TV

Il nuovo top di gamma QLED Samsung sembra un OLED molto luminoso

Samsung Q90 QLED TV
Best in Class
Image Credit: Samsung

TechRadar Verdetto

Il Samsung Q90 è il televisore QLED più incredibile che abbiamo mai visto, con molte funzioni aggiuntive e innovazioni all'ultimo grido. Il risultato è un televisore con prestazioni all'altezza, o persino superiori rispetto ai migliori OLED.

Pro

  • +

    Qualità immagine superba

  • +

    Prestazioni HDR incredibili

  • +

    Angolo di visione più ampio

  • +

    Software completo

  • +

    Design e assemblaggio ben riusciti

Contro

  • -

    Manca il Dolby Vision

  • -

    Non ha altoparlanti Dolby Atmos

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Samsung è riuscita con notevole successo a rinnovare ed evolvere la tecnologia LCD sui televisori. La sua grande rivale sudcoreana LG ha investito miliardi nello sviluppo dei pannelli OLED, mentre Samsung ha deciso che gli schermi LCD con tecnologia MicroLED sono la strada giusta per riprodurre i moderni contenuti HDR

In verità ci vorrà ancora molto tempo prima che i televisori MicroLED diventino prodotti di massa, ma Samsung ha fatto notevoli passi avanti con gli LCD, una tecnologia che esiste ormai da decenni. L’azienda ne ha forzato i limiti sempre di più, creando prodotti superiori tramite diverse innovazioni.

Queste includono pannelli VA, retroilluminazione a LED diretta e local dimming per neri migliori, e un contrasto superiore. Più recentemente l’azienda ha scelto la tecnologia quantum dot, che ha permesso di ottenere colori migliori, e ha quindi introdotto la serie di televisori QLED. 

Ora l’azienda ritiene di aver superato l’ultimo ostacolo con i pannelli LCD, ampliando l’angolo di visione. Tutte queste innovazioni sono concentrate nel top di gamma Samsung 2019: il Samsung Q190R. 

Un televisore QLED può essere meglio di un OLED? Abbiamo messo alla prova questo nuovo televisore per vedere se riesce davvero ad essere il miglior QLED mai costruito. 

 Samsung Q90 prezzo e disponibilità 

La serie Samsung Q90R è disponibile per l’acquisto in Italia direttamente dal sito Samsung o presso alcuni rivenditori, tanto fisici quanto online. 

Ci sono tre modelli, diversi per dimensione: 55 pollici (QE55Q90R), 65 pollici (QE65Q90R), e 75 pollici. In altri Paesi Samsung vende anche un modello da 82 pollici (QE82Q90R). I tre modelli disponibili nel nostro Paese costano rispettivamente 5.399, 3.699 e 2.699 euro.

Image Credit: Future Publishing 

Image Credit: Future Publishing 

Design 

Il Samsung Q90 ripropone il design minimalista delle generazioni precedenti, ed è bello da vedere. Lo schermo senza cornici ha l’eleganza della semplicità, e il metallo spazzolato ne definisce i contorni con armonia. La parte posteriore ha una finitura testurizzata, che la rende bella da vedere e ha anche la funzione di nascondere il cavo che collega la scatola One Connect. 

Il Q90 ha un sostegno abbastanza tradizionale, che offre un solido supporto e ne completa lo stile in modo efficace. È piuttosto piccolo, un dettaglio che piacerà a chiunque voglia mettere il televisore sopra a un mobile, senza compromettere troppo l’ambiente. Se preferite montarlo a parete, c’è un pannello rimovibile dietro, che nasconde il sistema di aggancio “No-Gap”. Tenete presente che questo televisore è piuttosto pesante, se pensate di appenderlo al muro. 

Dietro al Samsung Q90 c’è una sola connessione, perché tutto è gestito dalla scatola separata One Connect. Qui troverete quattro porte HDMI 2.0b, tre porte USB (due 2.0 e una 3.0), sintonizzatori per il segnale terrestre e il satellite, uno slot CI, un collegamento esterno per la calibrazione automatica, ingresso digitale e porta LAD (ma sono integrati anche il Wi-Fi ed Apple AirPlay).

Purtroppo il Q90 non supporta la connessione HDMI 2.1, ma è comunque in grado di soddisfare ogni esigenza. C’è il 4K fino a 120 Hz, metadati dinamici (HDR10+), frequenza di aggiornamento variabile (VRR), e modalità con bassa latenza automatica (ALLM). Il Q90 non supporta un ritorno audio migliorato (enhanced audio return channel, eARC), ma al momento non è una caratteristica necessaria e la si potrà aggiungere in seguito. 

Il telecomando incluso ripropone il design in metallo dell’anno scorso, che ci era piaciuto. È piacevole da tenere in mano e comodo da usare con una mano. Integra un microfono per i comandi vocali, e Samsung ha aggiunto pulsanti per avviare direttamente Netflix, Rakuten e Amazon

Design, in sintesi: il design rimane piacevole, il supporto è più comodo e il telecomando ha alcuni pulsanti in più. La scatola One Connect è sempre un’ottima idea, e nonostante la mancanza di HDMI 2.1 può supportare tutto ciò che volete.  

Image Credit: Samsung

Image Credit: Samsung

Software 

Il Samsung Q90 usa l’ultima versione del sistema operativo dell’azienda, che è grossomodo identica all’anno scorso. In fondo c’è una barra per avviare le varie app, e c’è una seconda schermata per un accesso diretto ai vari servizi di streaming. 

Visto che un televisore serve soprattutto per guardare immagini, più sono i servizi di streaming integrati e meglio è. A tal proposito, Samsung ne ha molti: Netflix, Amazon, Now TV, Rakuten, Youtube e moltissimi altri. Samsung ha anche stretto un accordo con Apple e presto aggiungerà iTunes in esclusiva. 

Con tutti quei contenuti c’è il rischio che le informazioni siano anche troppe, così Samsung ha pensato bene di aggiungere Universal Guide. Questa funzione serve per raccogliere tutti i vostri elementi favoriti (giochi, film, sport, app di streaming) in un unico posto. 

Universal Guide include tutti i contenuti accessibili tramite il software, e usa un sistema AI per analizzare le vostre abitudini e creare una pagina speciale “per te” con contenuti personalizzati, ritagliati sui vostri gusti. Funziona a tempo, e più tempo ha per analizzare il vostro comportamento, migliori saranno le raccomandazioni. 

Ci sono molti modi di controllare il Q90, compreso il telecomando incluso nella confezione e l’app SmartThings. Quest’ultima si può usare anche per impostare il televisore, ed è disponibile per iOS e Android. L’applicazione SmartThings permette anche di usare il televisore come hub, e così sincronizzare, condividere, controllare e collegare altri dispositivi smart che avete in casa. 

E se per caso non bastasse, il televisore si può controllare anche con l’assistente vocale Bixby. Questa funzione è accessibile tramite un pulsante sul telecomando, sul quale è riportato un microfono, oppure pronunciando “Hi Bixby”. Nella nostra prova il microfono è stata l’opzione che funzionava meglio, e si è rivelato capace di comprendere i comandi nonostante il rumore ambientale. Anche gli altri sistemi, in ogni caso, funzionano bene. 

Se non volete usare Bixby, il Samsung Q90 è compatibile anche con Amazon Alexa e Google Assistant, e grazie all’integrazione di AirPlay si può usare anche Apple Siri. Questo televisore, dunque, si può comandare con uno qualsiasi dei più famosi assistenti vocali. 

Infine, il Q90 ha l’ultima versione di Samsung Ambient. Questa funzione permette al televisore di “fondersi” con l’ambiente circostante, visualizzando immagini e informazioni contestuali quando non lo state usando. Ci sono dozzine di opzioni per il design e le immagini di sfondo, ed è possibile anche usare un proprio album personalizzato. 

Software, in sintesi: il software di Samsung è sofisticato e completo, include iTunes, Universal Guide e Bixby. È anche compatibile con gli altri assistenti vocali.  

Prestazioni HD/SDR  

Samsung Q90 specifiche

 **Diagonale:**: 55, 65 e 75 pollici | **4K:** Sì| **HDR:** Sì | **Tecnologia del pannello:**: QLED | **Smart TV:** Sì| **Curvo:** No | **Dimensioni:** 1450 x 922 x 284mm (WxHxD) | **Peso:**35kg | **3D:** No | **Ingressi:** 4xHDMI, 3xUSB, 2xRF, Ottico, Ethernet, slot CI 

Il Samsung Q90 offre una qualità dell’immagine fantastica, senza bisogno di calibrazioni. La combinazione di retroilluminazione LED diretta, un local dimming molto efficace e il nuovo Ultra Black Elite danno alle immagini un contrasto eccezionale. Questo superbo range dinamico non riduce i dettagli più scuri, e grazie alle notevoli abilità del filtro questo televisore fornisce un alto contrasto qualsiasi siano le condizioni di illuminazione della stanza. 

I colori sono naturali, e l’elaborazione dell’immagine con AI è molto efficace nell’upscaling dei contenuti a bassa risoluzione, che è davvero molto preciso. Anche l’uniformità dello schermo è eccellente, senza i problemi di banding o clouding che colpiscono spesso i pannelli LCD. La tecnologia Ultra Viewing Angle è semplicemente una rivelazione, grazie a cui i colori e il contrasto restano di alto livello anche se si guarda il televisore da una posizione laterale. 

In breve, il Q90 genera la migliore qualità dell’immagine che abbiamo mai visto su un televisore QLED; una qualità così alta che può giocarsela alla pari con quella degli OLED. Con scene del film Gravity il local dimming rende il nero dello spazio praticamente perfetto, senza intaccare minimamente il bianco della tuta EVA. Le stelle sono perfettamente definite, e gli improvvisi cambiamenti nel contrasto sono gestiti in modo impeccabile. 

Abbiamo ritrovato le stesse superbe prestazioni guardando il Blu-Ray di Samsara, con immagini sorprendenti per i colori brillanti e l’incredibile livello di dettagli. L’elaborazione delle immagini è il meglio che il mercato offra oggi, il che è evidente in particolar modo con un segnale di alta qualità; ma le funzioni per la riduzione del rumore migliorano anche i video a bassa qualità. 

La gestione del movimento è molto buona per una pannello LCD, e ci sono molte impostazioni per ottenere il risultato che desiderate. Sono particolarmente utili per guardare lo sport, e l’inserimento di frame neri è efficace nel migliorare la gestione delle immagini in movimento. E se amate i videogiochi vi farà piacere sapere che un input lag di 14 ms significa che l’unico limite saranno i vostri riflessi. 

Prestazioni HD/SDR in sintesi: Le prestazioni SDR sono superbe, con colori naturali, neri profondi, zone d’ombra ricchi di dettagli e aree luminose ben evidenziate, un ampio angolo di visione e input lag di 14ms. 

Image Credit: Samsung

Image Credit: Samsung

Prestazioni 4K/HDR  

Il Samsung Q90 è ancora più impressionante con i contenuti HDR (High Dynamic Range), e genera una qualità dell’immagine tra le migliori che abbiamo mai visto. Tutte le qualità che rendono fantastiche le prestazioni SDR sono presenti naturalmente; i neri sono profondi, le zone scure dettagliate grazie al local dimming, che può effettivamente competere con le prestazioni degli OLED. 

A differenza degli OLED, tuttavia, il Q90 raggiunge una maggiore luminosità massima. Abbiamo misurato un massimo di 1600 nit, il massimo del migliore OLED. lo spazio colore è quasi il 100% dello standard DCI-P3, mentre la precisione e la mappatura della tonalità sono incredibili. Il risultato sono immagini HDR che replicano alla perfezione l’intenzione dei creatori, con neri profondi, zone chiare ben illuminate e saturazione precisa. 

Usando un contenuto come Planet Earth II abbiamo praticamente una bolgia di colori e dettagli. Il Q90 ha riprodotto le sequenze diurne con accuratezza, e le zone chiare erano perfette. Una scena difficile dove si vedevano delle iene di notte è stata riprodotta in modo altrettanto impressionante: neri profondi, molti dettagli nelle aree buie e quasi nessun effetto blooming. La risoluzione del Blu-Ray UHD ha dato al Samsung l’occasione di mostrare tutte le potenzialità del suo pannello 4K. 

Il Q90 è compatibile con lo standard HDR10+, una versione open source dell’HDR che usa metadati dinamici scena per scena. Questo approccio garantisce che, a prescindere dalle capacità del televisore, le immagini HDR riflettano sempre le intenzioni di chi le ha create. Guardando uscite recenti in HDR10+ come Bohemian Rhapsody e 7 sconosciuti a El Royale sono emerse le piene potenzialità di questo formato. Le immagini sono incredibili, con sottili ma chiari miglioramenti nel colore  e nel contrasto dovuti ai metadati dinamici. 

Samsung ha aggiunto una nuova funzione che permette di sapere chiaramente se il televisore sta riproducendo un contenuto HDR10+. Ha funzionato per esempio con The Grand Tour su Amazon Prime Video (che era bellissimo visto in questo modo), ma non funziona con contenuti HDR10+ da un disco 4K. L’unico vero difetto del Samsung Q90 è la mancanza di Dolby Vision (una versione proprietaria dell’HDR, che usa anch’essa i metadati dinamici), che lo mette in svantaggio rispetto ad alcuni concorrenti. 

Prestazioni 4K/HDR in sintesi: il Samsung Q90 conferma e migliora le eccellenti prestazioni SDR, a cui aggiunge zone illuminate ancora più chiare e uno spettro colore più ampio. In generale, tra le migliori prestazioni HDR che abbiamo mai visto finora. 

Audio 

Il Q90 usa una retroilluminazione a LED diretta. Significa che questo televisore è più spesso di molti altri modelli in commercio. Un effetto secondario è che c’è più spazio per gli altoparlanti, così Samsung ha potuto metterne quattro, più due subwoofer e un amplificatore da 60 watt. Il risultato è che il Q90 ha prestazioni audio eccellenti, con una buona separazione stereo, medi e alti ben definiti, dialoghi chiari e bassi profondi. 

Quest’anno Samsung ha aggiunto anche un po’ di machine learning al sistema audio, con la modalità Intelligent Sound. In pratica, regola il suono in base all’ambiente circostante e al contenuto che state guardando. L’effetto è un suono più completo e profondo, ottimizzato per generare un’esperienza più definita e immersiva.

Non appena si attiva Intelligent Sound l’audio prende vita, e quando per esempio si sta guardando una partita i commenti restano chiari, ma allo stesso tempo le grida del pubblico riempiono l’ambiente. Con un film la musica e gli effetti sonori sono chiaramente definiti, mentre i dialoghi restano comprensibili. Se state giocando, l’elaborazione gestisce il posizionamento con precisione. 

A differenza di molti altri televisori sul mercato, il Q90 non supporta il Dolby Atmos, il che è uno svantaggio. A essere onesti, non ci sono molti televisori con altoparlanti stereo in grado di gestire l’audio basato sugli oggetti, ma la cosa importante è il che il Q90 può inviare l’audio Dolby Atmos da applicazioni come Netflix ad amplificatori e soundbar tramite il canale HDMI per il ritorno audio. 

Audio, in sintesi: la qualità sonora è molto buona per un televisore moderno, e l’aggiunta dell’elaborazione AI porta a un audio che si adatta automaticamente al contenuto e alla stanza.  

Verdetto 

L’anno scorso il Samsung Q9FN si era guadagnato molti apprezzamenti per le sue molte funzioni e la qualità dell’immagine. Non era perfetto però, e tra i difetti si contava un angolo di visione inadeguato e un local dimming troppo aggressivo che mortificava i dettagli nelle aree poco illuminate.

Samsung ha chiaramente fatto tesoro delle lamentele, e vi ha posto rimedio con il Q90. Il nuovo modello ha un angolo di visione chiaramente superiore, comparabile con quello degli OLED TV, e il local dimming genera neri profondi senza sacrificare i dettagli poco illuminati. Il nuovo filtro Ultra Black Elite è una piccola rivelazione, per la sua notevole capacità di gestire la luce ambientale. 

A tutto questo si aggiunge un superbo sistema di elaborazione delle immagini, arricchito da algoritmi AI. Si ottiene così il miglior televisore QLED che Samsung abbia mai prodotto.

Come se la cava in confronto agli OLED?

Il Q90 ha una qualità dell’immagine che può competere con un OLED, con colori naturali, zone illuminate molto chiare, neri profondi e ombre ben definite. È anche meglio di un OLED per le prestazioni HDR, con immagini che spesso sono mozzafiato per la quantità di dettagli e il range dinamico. 

In effetti, l’unica critica che possiamo fare è che, a differenza di alcuni concorrenti, il Samsung Q90 non integra Dolby Visioni. Per ogni altro aspetto è un televisore spettacolare, che innalza i televisori QLED a un altro livello. 

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Freelance Home Entertainment Reviewer

Stephen is a freelance reviewer with over ten years experience writing for all the major tech publications. As a lifelong film fan he’s embraced the evolution of home entertainment over the decades, and as a professional audio and video calibrator he’s able to keep abreast of the latest developments and innovations. When not reviewing the latest products, Stephen can be found obsessing over how to cram a bigger screen and more speakers into his own home cinema.