Mac Mini M2 (2023) vs Mac Studio M2 Max (2023): quale scegliere?

Mac mini 2020
Mac mini 2020 (Immagine:: Apple)

Con l'avvento dei processori "M", ormai divenuti il cuore pulsante dei dispositivi Apple, anche prodotti meno popolari come il Mac Mini sono diventati interessanti per un'ampia fetta di pubblico, in quanto capaci di offrire prestazioni eccellenti a un prezzo ridotto in un formato super compatto.

Il Mac Mini M2 (2023) è uno degli ultimi dispositivi ad aver beneficiato dell'implementazione dei nuovi chip della serie "M", mentre i Macbook Air e Macbook Pro sono equipaggiati con processori M2 già dal 2022. Tuttavia, a partire da gennaio 2023, gli utenti di Mac Mini potranno godere della stessa potenza disponibile sui portatili della casa grazie all'arrivo delle CPU M2 e M2 Pro.

Il Mac Studio ha fatto il suo debutto nel marzo 2022, mentre la variante con processori M2 Max e M2 Ultra è arrivata nel giugno 2023.

Probabilmente, se state leggendo il nostro versus avete intenzione di acquistare uno dei due mini PC Apple, ma non sapete quale scegliere. In questa guida, approfondiremo le differenze tra Mac Mini M2 e Mac Studio M2 Max per aiutarvi a valutare quale sia il più adatto alle vostre esigenze e al vostro budget.

Mac Mini vs Mac Studio: prezzo e disponibilità

Il Mac Studio M2 Max (2023) è in vendita dal 13 giugno 2023. Il modello base parte da 2.499€ e include una CPU M2 Max da 12 core con una GPU integrata da 30 core, 32GB di memoria unificata e un SSD da 512GB.

Il modello base di Mac Mini M2 costa solo 729€, ma naturalmente ha specifiche decisamente inferiori rispetto al Mac Studio base (vedi sotto).

Se invece si sceglie la variante base di Mac Mini M2 Pro la cifra sale a 1.579€.

Entrambi sono già disponibili sul sito ufficiale Apple in diverse configurazioni.

La differenza in termini di prezzo è notevole, ma del resto si tratta di due dispositivi destinati a finalità differenti, motivo per cui andremo ad approfondire le peculiarità di ciascun modello nei paragrafi successivi.

(Image credit: Apple)

Mac Mini vs Mac Studio: specifiche

Se si osservano le dimensioni non ci sono grandi differenze. La base del Mac Studio è grande quanto quella del Mac Mini (19,7 cm x 19,7 cm), ma il primo è leggermente più alto (9,5 cm) del secondo (3,58 cm).

Il Mac Mini è all'altezza del suo nome e pesa solo 1,18 kg, meno dell' metà rispetto al Mac Studio (2,7 kg), una differenza sostanziale che rende il Mac Mini molto più adatto al trasporto (per peso e dimensioni).

Se si confrontano le specifiche hardware di base le differenze emergono prepotentemente.

Il modello base è dotato di una CPU a 12 core e di una GPU a 30 core, mentre il Mac Mini base ha una CPU da 8 core a una GPU da 10 core. Scegliendo la variante più potente, ovvero il Mac Mini M2 Pro, si ottengono una CPU da 12 core e una GPU da 19 core, 11 in meno rispetto alla GPU del Mac Studio base.

Entrambi i modelli hanno un motore neurale a 16 core. Il Mac Studio M2 Max ha una memoria unificata da 32 GB, molto più ampia rispetto agli 8 GB del modello base del Mac Mini M2. Solo scegliendo la variante Mac Mini M2 Pro è possibile pareggiare i spendendo 460€.

La memoria del Mac Mini M2 ha una larghezza di banda di 100 GB/s contro i 400 GB/s del Mac Studio M2 Max. Inoltre, il modello base di Mac Mini M2 ha un'unità SSD da 256 GB contro i 512 GB del Mac Studio M2 Max. 

Detto questo, entrambi i Mac si possono personalizzare incrementando le specifiche anche se, come vedremo nei prossimi paragrafi, la versione top del Mac Mini M2 Pro risulta meno conveniente rispetto alla versione base del Mac Studio M2 Max.

Mac Mini vs Mac Studio: porte e connettività

Trattandosi di dispositivi desktop, entrambi dispongono di un elevato numero di porte.

Il Mac Mini M2 è dotato di due porte Thunderbolt 4, due porte USB-A, una porta HDMI, una porta Gigabit Ethernet e un jack per cuffie da 3,5 mm.

Il Mac Studio M2 Max è all'altezza del suo nome anche in quest'ambito. Nella parte anteriore presenta due porte USB-C e uno slot per schede SDXC. Sul retro, ci sono ben quattro porte Thunderbolt 4, due porte USB-A, una porta HDMI, una porta Ethernet 10Gb (opzionale sul Mac Mini) e un jack per cuffie da 3,5 mm.

Entrambi i Mac supportano anche il Wi-Fi 6 (802.11ax) e il Bluetooth 5.3.

Studio Display in an office on a wooden desk

(Image credit: Future)

Mac Mini vs Mac Studio: display

Apple ci tiene a precisare che il Mac Studio è stato progettato esplicitamente per funzionare con lo Studio Display da 27" 5K, dotato di una webcam ultra-wide da 12MP, tre microfoni e un sistema audio a sei altoparlanti.

Detto questo, in entrambi i casi avrete bisogno di un monitor esterno che non deve essere necessariamente lo Studio Display proposto da Apple alla modica cifra di 1.799€.

Con il Mac Studio M2 Max potete collegare fino a 5 display esterni, ovvero:

  • Quattro display con risoluzione 6K a 60 Hz su Thunderbolt e un display con risoluzione 4K a 60 Hz su HDMI
  • Due display con risoluzione 6K a 60 Hz su Thunderbolt e un display con risoluzione 8K a 60 Hz o 4K fino a 240 Hz su HDMI

Il Mac Mini M2 può supportare fino a due display: uno con risoluzione fino a 6K a 60Hz su Thunderbolt e un altro con risoluzione fino a 5K a 60Hz su Thunderbolt o 4K a 60Hz su HDMI.

Entrambi i Mac supportano l'uscita DisplayPort nativa su USB-C. La porta HDMI del Mac Mini M2 supporta uno schermo con risoluzione fino a 4K a 60Hz. La porta HDMI del Mac Studio M2 Max è in grado di gestire display con risoluzione fino a 8K a 60Hz o 4K a 240Hz con frequenza di aggiornamento variabile (VRR), HDR e l'audio multicanale.

Entrambi i Mac hanno un'ottima selezione di porte, ma in questo caso il Mac Studio è decisamente avanti rispetto al più economico mini.

Mac Mini vs Mac Studio: prestazioni

Essendo uscito di recente non abbiamo ancora avuto modo di provare il Mac Studio M2 Max, quindi non disponiamo di benchmark utili al confronto.

Tuttavia, come sempre, Apple ha tessuto le lodi della sua nuova macchina pubblicando un utile diagramma che mostra quanto sia più veloce nel rendering 3D rispetto ai modelli precedenti.

Il sito web confronta anche le prestazioni del Mac Mini M2 rispetto ai precedenti modelli basati su Intel, affermando che le prestazioni sono aumentate di 4,7 volte con software come Photoshop.

Come si può notare dai dati riportati su GeekBench, le prestazioni del Mac Mini M2 sono leggermente superiori a quelle del precedente Mac Studio (M1). Scegliendo la variante M2 Ultra del Mac Studio si può godere di velocità ancora più elevate, ma la differenza di prezzo è considerevole, forse troppo.

Sebbene il Mac Mini M2 sia migliorato molti rispetto al precedente M1, il Mac Studio rimane il modello di riferimento per chi ha bisogno di prestazioni senza compromessi e risulta più indicato in ambito professionale.

(Image credit: Future)

Mac Mini vs Mac Studio: Specifiche a confronto

Se siete decisi a rimanere sul modello base del Mac Mini M2, come avete visto, dovrete accontentarvi di una CPU a 8 core e GPU a 10 core (più che sufficienti per gran parte dei task quotidiani dell'utente medio). È possibile aggiornare la memoria unificata a 24 GB e portare l'unità SSD a 2 TB, ma così facendo il prezzo sale di circa 1000€. Se volete una porta Ethernet da 10 GB, dovrete pagare altri 115€ (il Mac Studio M2 Max ha una porta da 10 GB di serie).

Il tutto per un totale di 2.224€, circa 200€ in meno rispetto al modello base del Mac Studio M2 Max che conserva un netto  vantaggio in termini di CPU e GPU.

Per sfruttare appieno il potenziale del Mac Studio M2 è necessario sborsare cifre molto elevate. Come si è visto, la CPU del modello base può essere aggiornata all'Apple M2 Ultra con una CPU a 24 core, una GPU a 76 core e un Neural Engine a 32 core raggiungendo un prezzo di 4.899€. Se volete 192 GB di memoria unificata e un'unità SSD da 8 TB, il Mac Studio M2 Max raggiunge una cifra sbalorditiva di ben 10.419€. 

Se invece optate per il Mac Mini M2 Pro con CPU a 12 core e GPU a 19 core, 32 GB di memoria unificata e un'unità SSD da 512 GB, otterrete specifiche simili a quelle del Mac Studio M2 Max (sempre GPU e CPU a parte) per 2.384€. Aggiungendo la porta Ethernet da 10 GB (presente di serie sul Mac Studio), il prezzo totale sale a 2.499€, 50€ in più rispetto Mac Studio M2 Max di base che ha comunque 11 core GPU in più.

Naturalmente, pochi di noi hanno bisogno di una GPU a 76 core e 192 GB di memoria unificata. Se siete tra questi, è probabile che abbiate un'idea piuttosto chiara delle specifiche di cui avete bisogno e opterete per il Mac Studio M2.

Purtroppo nessuno dei due Mac consente di sostituire agevolmente CPU, memoria e così via dopo l'acquisto, quindi si tratta di un investimento che va ponderato attentamente. Per questo motivo è essenziale scegliere un dispositivo con specifiche che andrete a sfruttare pienamente.

Mac Mini vs Mac Studio: supporto

Entrambi i Mac eseguono versioni identiche di macOS e sul sito web di Apple è disponibile un'ampia documentazione online in caso di problemi. Inoltre, a prescindere dal Mac acquistato, potrete usufruire di 90 giorni di assistenza tecnica gratuita e di una garanzia hardware limitata di un anno.

C'è qualche discrepanza, tuttavia, nei costi del servizio AppleCare Plus. Per chi non lo sapesse, questo programma funge da assicurazione contro i danni accidentali al dispositivo. Se decidete di acquistare un Mac Mini M2 vi costerà 44,99€ per un anno o 119,99€ per tre anni. Se invece optate per il Mac Studio il prezzo sale 64,99€ all'anno o 179€ per tre anni di copertura. Questi prezzi riflettono la tariffa per i danni accidentali, ma non coprono i furti.

Le differenze di costo sono presumibilmente legate al prezzo più elevato del modello base del Mac Studio M2 Max rispetto al Mac Mini M2. Tuttavia, questo potrebbe essere un elemento da considerare al momento dell'acquisto di un Mac Mini M2 di fascia alta o in alternativa del Mac Studio M2 Max base. Ricordate che qualsiasi Mac scegliate, dovete optare per AppleCare Plus entro 60 giorni dall'acquisto.

Mac Mini vs Mac Studio: quale scegliere?

Se avete bisogno di un Mac incredibilmente veloce, in grado di gestire giochi in Ultra HD e montare video in 8K con facilità, non c'è dubbio: dovete scegliere il Mac Studio. Se il budget ve lo permette, potreste anche considerare di aggiungere al vostro carrello lo "Studio Display" dedicato, ideale da abbinare al Mac Studio.

Il Mac Mini M2 ha prestazioni estremamente efficienti rispetto ai precedenti modelli basati su Intel e persino rispetto al Mac Studio M1. Certo, non ha lo stesso numero di porte del Mac Studio, ma è possibile espanderle utilizzando un dock esterno alimentato, ad esempio. Per questo motivo, a meno che non abbiate bisogno di prestazioni decisamente sopra la media, il Mac Studio nella variante base è davvero un dispositivo interessante.

È vero, non avrete la stessa quantità di RAM o la medesima potenza di elaborazione grafica del Mac Studio, ma vi serve davvero? Un Mac Mini M2 di fascia alta può gestire agevolmente anche i videogiochi più recenti e svolgere attività di routine come controllare la posta elettronica, navigare sul web e riprodurre video di alta qualità in scioltezza, ma in fin dei conti costa praticamente come un Mac Studio M2 di fascia bassa, che dalla sua ha un comparto hardware più potente e  una quantità maggiore di memoria unificata.

Per riassumere: se puntate ai modelli di fascia bassa del Mac Mini M2 e pensate siano sufficienti per le vostre necessità potete optare per questa soluzione e risparmiare un bel po' di soldi. Se invece volete prestazioni al top e il budget non è un problema, il Mac Studio M2 è la scelta giusta. L'unico modello che ci sentiamo di sconsigliare è il Mac Mini M2 Pro, in quanto costa poco meno di un Mac Studio M2 Max ma non riesce ad eguagliarne le prestazioni.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.