Xiaomi, modelli con fotocamera sotto lo schermo in produzione dal 2021
Non c’è due senza tre
Notch e fotocamera frontale rappresentano, per i produttori, ormai gli ultimi ostacoli per poter realizzare un display che sia realmente a schermo pieno. Anche se negli ultimi anni sono state provate diverse soluzioni, la tendenza principale per realizzare smartphone che abbiano un display senza interruzioni sembra essere quella di mimetizzare il sensore. Con il suo ultimo prototipo, Xiaomi tenta proprio di stare al passo con questa recente tendenza del settore.
Xiaomi ha annunciato, infatti, di essere riuscita a realizzare un display che riesce a nascondere perfettamente la fotocamera sotto lo schermo, creando un fattore di forma davvero a schermo pieno e senza alcuna interruzione. Quando questa tecnologia sarà implementata in via definitiva, gli utenti non dovranno più avere a che fare con notch, fori sullo schermo o fotocamere a scomparsa. L’azienda ha anche fornito una finestra temporale: i modelli con il sensore mimetizzato entreranno in produzione dal prossimo anno. Anche se i piani non sono stati illustrati nel dettaglio, è logico prevedere che questo fattore di forma arriverà inizialmente su smartphone top di gamma.
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We’re proud to present the latest masterpiece from our Xiaomi engineers: 3rd Generation Under-Display Camera Technology! True full-screen displays are just around the corner! We're planning on putting this into mass production next year. Stay tuned! #InnovationForEveryone pic.twitter.com/DrKeL8wZUgAugust 28, 2020
Xiaomi ha inoltre fornito qualche informazioni su come sia stata sviluppata questa tecnologia di fotocamera sotto il display attualmente arrivata alla terza generazione. Il primo modello ad avere questo tipo di fotocamera frontale era stato progettato in maniera top secret tanto da non essere mai stato rivelato al pubblico. Con la seconda generazione, era stato poi realizzato un prototipo funzionante che presentava, però, alcuni problemi di trasmissione della luce.
Questo problema era stato poi risolto con un successivo aggiornamento della tecnologia che aveva cambiato la disposizione dei pixel, che permette alla luce di passare attraverso gli spazi interstiziali tra i sub-pixel, in modo da permettere ai singoli punti di trattenere la completa gamma RGB. Questo risultato è stato raggiunto aumentando la densità sia orizzontale che verticale dei pixel dell’area sopra il sensore, così da mantenere la stessa superficie del display. I circuiti del modulo sono stati inoltre ridisegnati in modo da nascondere le componenti al di sotto dei sub-pixel e aumentare ulteriormente la trasmissione della luce nella fotocamera. Nello sviluppo ha avuto un ruolo determinante la sussidiaria del settore TLC, Huaxing.
A una implementazione simile di questa tecnologia era stato fatto riferimento in un recente brevetto di Xiaomi che mostrava uno smartphone il cui display diventa trasparente quando la fotocamera veniva attivata per poi tornare normale.
Ancora prima di Xiaomi, in ogni caso, sarà ZTE Axon 20, in arrivo la prossima settimana, a essere il primo smartphone in commercio con una fotocamera sotto il display. Possiamo aspettarci che il prossimo anno sia numerosi i produttori che sceglieranno di integrare la telecamera direttamente nel display.
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