Oppo mostra la fotocamera sotto lo schermo. È il futuro degli smartphone?

Immagine: Oppo (Immagine:: Oppo)

Una delle caratteristiche distintive più interessanti tra gli smartphone è il modo in cui affrontano il problema dello spazio sullo schermo occupato delle fotocamere frontali.

Le soluzioni sono tante: una fotocamera pop up, come in Oppo Reno o OnePlus 7 Pro, un "foro" nello schermo come Samsung Galaxy S10, un notch come Huawei P30. Oppo invece sembra stia per mettere la fotocamera letteralmente sotto lo schermo.

Oppo ha annunciato al MWC a Shanghai di aver creato una combinazione tra schermo e fotocamera che consente di scattare foto attraverso il display, chiamato Under-Screen Camera (USC). Ciò significa che avrete un'intera schermata ininterrotta e non ci saranno parti meccaniche o frammenti di schermo mancanti.

Ci sono vari fattori che consentono tutto questo - per esempio, il modulo della fotocamera può raccogliere più luce per far sì che 'veda attraverso' lo schermo, mentre quest’ultimo favorisce il passaggio della luce. Insomma un’accoppiata vincente. 

Oltre a questo, i pixel dello schermo che coprono la fotocamera verranno controllati quando sarà in uso. Oppo non è stata molto chiara su cosa significhi tutto questo, ma è molto probabile che lo schermo si spenga intorno alla fotocamera quando viene utilizzata.

Secondo Oppo questo potrebbe avere molti utilizzi - oltre a quello ovvio, farsi un selfie, potrebbe anche funzionare durante lo sblocco tramite volto e le videochiamate, quindi chiaramente non è una cosa che userete di rado, ma una parte importante dello smartphone.

Immagine: Oppo

Immagine: Oppo (Image credit: Oppo)

Quando vedremo l'USC in uno smartphone?

Per ora potete acquistare i telefoni più recenti di Oppo: Oppo Reno e Oppo Reno  10x Zoom, che hanno una fotocamera pop-up "a pinna di squalo".

Oppo non ha ancora dichiarato quali smartphone futuri avranno la tecnologia USC o quando inizieranno a essere disponibili per i consumatori.

Abbiamo chiesto a Oppo un chiarimenti in merito, o qualche indizio su quando saremo in grado di mettere le mani su questa tecnologia, quindi rimanete sintonizzati per eventuali aggiornamenti.