Windows 95 ha 25 anni

(Immagine:: Microsoft)

Windows 95 usciva 25 anni fa. Un momento davvero importante nella storia recente dell'informatica, e probabilmente di tutta la società moderna. Windows 95 non era la prima versione di Windows, ma fu quella che per prima si avvicinò davvero ai consumatori domestici, offrendo allo stesso tempo strumenti più potenti a chi lavorava in ufficio. 

Presentato da Bill Gates e dal suo secondo Steve Ballmer, Windows 95 offriva per la prima volta il Menu Avvio, o Start Menu, e per l'occasione Microsoft ottenne una licenza nientemeno che dai Rolling Stones, una delle più famose rock band di tutti i tempi. All'epoca il brano vide i dirigenti Microsoft esibirsi in un balletto imbarazzante, ma anche quello, 25 anni dopo, risveglia una certa nostalgia. 

25 anni sono davvero tantissimi nel limitato contesto dell'evoluzione tecnologica, e guardando oggi a Windows 95 una persona nata negli ultimi 20 anni potrebbe pensare di avere di fronte un software molto più vecchio di quello che è effettivamente. 

E si sicuro il confronto con Windows 10 è impietoso: oggi Windows è più elegante, più potente, più potente, più versatile. Eppure vi si riconoscono ancora le tracce e i segni di quelle innovazioni che, con Windows 95, sembravano segnali dal futuro. Primo fra tutti proprio il Menu Avvio, che Microsoft ha provato a eliminare con Windows 8 scoprendo poi però di dover tornare sui propri passi. 

A dirla tutta, a qui esprimo la mia opinione personale, si può tranquillamente vivere anche senza menu Avvio. Sì, lo so che tante persone si sentirebbero perse senza di esso, ma si tratta di imparare un nuovo approccio al Personal Computer. E, lo dico senza vergogna, sarebbe un approccio migliore

Il software moderno, tutto ciò che oggi mettiamo dentro il calderone della tecnologia moderna prescinde infatti da menu e posizioni predeterminate. Il sistema operativo ha un po' di spazio per le applicazioni più usate (il desktop o preferibilmente la barra delle applicazioni) e tutto il resto, ma proprio tutto, si fa dalla ricerca. 

Personalmente non uso il menu avvio da molti anni, già dai tempi di Windows 7, e a volte mi ha sorpreso vedere come altre persone sono invece così legate al suo utilizzo. Certe volte, in effetti, ho avuto l'impressione che queste persone siano rimaste indietro, legate a modi di utilizzo del computer che non hanno più ragione di esistere. Anzi, sono deleteri, perché in qualche modo si rinuncia ai molti miglioramenti che sono arrivati da 25 anni a questa parte. 

Microsoft ha fatto bene, naturalmente, a rimettere il Menu Avvio e a soddisfare l'enorme richiesta. Tuttavia mi piacerebbe che più persone fossero disposte a lasciare le vecchie abitudini e a seguire nuove strade. Credo che molti potrebbero scoprire un mondo del tutto nuovo nel loro computer (e non solo). 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.