Tecnologia 2023, 9 previsioni un po' folli

Tech predictions
(Immagine:: Shutterstock)

Più si lavora nel mondo della tecnologia, più si ha la percezione di come potrebbero andare le cose. È come se si avesse l'orecchio sulle rotaie, in ascolto del treno in arrivo. Nessuno riesce a vederlo ma in qualche modo sai che sta arrivando. 

Il treno in arrivo, in questo caso, sono alcune novità molto interessanti, divertenti, curiose o magari spaventose, tutte nell'ambito del mondo hi-tech. Nove previsioni che secondo noi potrebbero plasmare il futuro prossimo, e che sicuramente sono materiale fantastico per una chiacchierata con gli amici in questi giorni di festa. 

La TV in streaming si impacchetta

Prima della fine del prossimo anno, i consumatori prenderanno seriamente in considerazione una serie di pacchetti di piattaforme streaming, che assomiglieranno sempre più alle offerte via cavo che tutti hanno cercato di scartare per anni. Con decine di servizi di streaming disponibili e l'incertezza del panorama economico sia per i servizi (diminuzione degli abbonati) sia per l'industria dell'intrattenimento in generale, i servizi di streaming più piccoli potrebbero cercare il porto sicuro dei bundle o addirittura del consolidamento.

Apple potrebbe acquistare Netflix nel 2023? Probabilmente potrebbe permetterselo, ma Disney, che possiede già Hulu e Disney+, è un candidato più probabile. L'interesse di Netflix per una vendita potrebbe dipendere, in parte, dal successo del nuovo abbonamento con pubblicità. Finora è stata un po' un fallimento, ma l'anno prossimo le cose potrebbero cambiare. Se così non fosse e Netflix attraversasse un altro ciclo di instabilità nel numero di abbonati, potrebbe cercare di concludere un accordo.

Come minimo, vedremo più network televisivi offrire pacchetti che includono le varie piattaforme di streaming, proprio come hanno fatto per decenni con i pacchetti via cavo. Insomma, tutti i cambiamenti degli ultimi anni finiscono per confluire in un modello vecchio. 

Auto elettriche alla svolta

L'intera industria automobilistica sta cercando di passare dai motori a combustione a quelli elettrici e nel 2023 dovremmo vedere nuove berline e auto di tutti i principali produttori. La crescita dei veicoli elettrici negli Stati Uniti è rimasta molto indietro rispetto all'Europa e alla Cina, ma l'introduzione dei pick-up elettrici di GM  e Ford  potrebbe cambiare le cose.

Per ironia della sorte, i veicoli elettrici che dovrebbero aiutarci a contrastare il cambiamento climatico producendo zero emissioni nocive per l'atmosfera potrebbero essere più vulnerabili agli eventi meteorologici provocati dal cambiamento climatico. L'uragano Ian ha prodotto inondazioni di acqua salata che hanno danneggiato le gigantesche batterie agli ioni di litio dei veicoli elettrici e li hanno resi inclini a prendere fuoco .

È un problema che Tesla, probabilmente il principale produttore di auto elettriche al mondo, potrebbe voler affrontare nel 2023. Ma questo marchio sta ora vacillando, con ingenti perdite azionarie e un amministratore delegato che sembra più interessato a scombussolare Twitter. Elon Musk dovrà concentrarsi nuovamente su Tesla nel 2023 per salvarla e aiutare l'intero mercato dei veicoli elettrici a progredire.

Addio cavi

Si può scommettere che vedremo i primi smartphone senza porte e senza fili nel 2023. Apple ha già rimosso lo slot fisico per la SIM per i telefoni iPhone 14 (negli Stati Uniti) e molti ritengono che potrebbe passare rapidamente dalla porta Lightning alla porta USB-C, fino a non avere alcuna porta di ricarica. È possibile che una variante dell'iPhone 15, forse il vociferato Ultra, venga distribuita in alcuni mercati senza porta di ricarica e che si ricarichi invece tramite un caricatore MagSafe incluso.

Apple, tuttavia, potrebbe non essere pronta a fare il salto di qualità. Sicuramente uno o due piccoli produttori Android potrebbero provare un telefono senza porta prima della fine del 2023, se non altro per testare le acque.

Affinché il futuro wireless si realizzi, però, abbiamo bisogno di capacità di ricarica wireless più veloci. Al momento la ricarica wireless "veloce" richiede ancora un paio d'ora o più per caricare completamente un telefono. Non è un'eternità, ma è ancora un tempo troppo lungo. 

La domotica diventa intelligente

Ci stiamo riempiendo la casa di dispositivi intelligenti, ma di intelligenza ce n'è ancora poca. L'avvento del protocollo Matter, nel 2023, potrebbe per questo essere una delle cose più importanti per la nostra vita quotidiana. La maggior parte di noi potrebbe non capire subito perché è importante, ma se le cose vanno come sperato, gli effetti saranno davvero notevoli. 

Sì perché mano a mano che compriamo gadget compatibili con Matter, potremmo  scoprire che - incredibile ma vero - sono davvero compatibili tra loro, e davvero si può usare un solo assistente vocale per comandarli tutti. Questo, ovviamente, sarà un trionfo per Matter e per tutti i suoi partner, anche se Matter resterà un nome sconosciuto alla maggior parte dei consumatori. 

L'unica cosa che potrebbe rallentare l'adozione e l'utilità di Matter è che non ci siano abbastanza aziende che supportino anche Thread, la tecnologia di rete mesh a basso consumo che è stata sposata con Matter per connessioni più rapide e semplici alla casa intelligente. Al momento, molti produttori supportano l'uno (Matter) ma non l'altro (Thread).

Fine (più o meno) dei social media

Il reset dei social media continuerà a nel 2023. Twitter è al centro di un terremoto il cui esito è più che incerto: potrebbe scomparire del tutto o passare di nuovo a un'altra proprietà. Facebook è persa nel metaverso e chissà come ne uscirà; Instagram sta cercando una nuova identità e TikTok lotta contro un governo USA che non si fida.

Questo lascerà campo libero all'ascesa di nuove piattaforme. 

Mastodon è in vantaggio tra le alternative a Twitter, anche se non è una piattaforma di notizie. Penso che all'orizzonte ci sia qualcosa di nuovo che combina il meglio di ciò che era Twitter, la classica abilità fotografica di Instagram e la sicurezza e la comunità dei primi Facebook. O forse questo è solo un pio desiderio.

La domanda è: la nostra storia d'amore con i social media sopravviverà al 2023?  Io scommetto di no.

Apple piegata

Sono quasi certo che vedremo una sorta di iPhone o iPad pieghevole, ma non sono sicuro che verrà lanciato quest'anno. Intendo dire che potremmo vedere un assaggio del dispositivo previsto da Apple alla WWDC 2023.

Mostrando in anticipo questo dispositivo iOS o iPadOS di nuova generazione, Apple potrebbe dare agli sviluppatori 18 mesi di tempo per progettare nuove app per iPhone e iPad pieghevoli ed eventualmente a doppio schermo.

Non si tratta di una mossa senza precedenti. Ricordo ancora che Apple ha svelato il Mac Pro cilindrico alla WWDC 2013 e non lo ha spedito per sei mesi. Forse questa mossa di prodotto più radicale richiederà ancora più tempo nel forno di sviluppo.

La sostenibilità siamo noi

Una delle storie più importanti del CES 2023 non riguarderà i nuovi gadget che ringiovaniscono il viso, piegano i vestiti o ti fanno entrare nel Metaverso. Si tratterà di sostenibilità, una storia che continuerà per tutto il 2023.

Si chiama "green washing" ed è un meccanismo perverso per cui le aziende parlano (allo sfinimento) si cose come "carbon neutral", "net zero" e "sostenibilità". Ma poi, stringi stringi, fanno poco e niente. 

Noi, come consumatori, forse però possiamo fare qualcosa per ridurre l'impatto ambientale della nostra vita. Prendere un'auto elettrica, ovviamente, ma anche rivedere la gestione energetica della nostra casa, cambiare alcuni elettrodomestici, stare attenti a non scaldare e non raffreddare troppo, installare pannelli fotovoltaici. Sono molte le piccole cose che ognuno di noi può fare per raggiungere una maggiore efficienza energetica. 

Metaverso, in pausa

Da un lato, sono entusiasta dei progressi della VR e dell'AR che ho sperimentato con gli ultimi visori VR Quest di Meta. Il Quest Pro mostra i progressi compiuti nel campo della realtà mista. Ma come molti mi hanno fatto notare, un sistema che non riesce ancora a far interagire gli oggetti virtuali con il mondo reale è tutt'altro che ideale.

La buona (e la cattiva) notizia per Meta è che nessuno è interessato al Metaverso. In altre parole, non c'è alcuna fretta di costruire un mondo immersivo e completo per tutti, a casa, al lavoro e nel tempo libero. Al contrario, Meta passerà il 2023 a perfezionare l'hardware per la realtà mista e il software per la creazione di mondi, mentre la maggior parte delle persone utilizzerà il visore VR principalmente per il gioco o al massimo l'esercizio fisico.

Il 2023 non sarà l'anno del Metaverso e forse nemmeno il 2024. Credo che il 2025 sia l'anno in cui, con un hardware molto più piccolo e leggero e un'ottica e una grafica 10 volte migliori, le cose inizieranno finalmente a farsi interessanti.

AI, applicazioni pratiche

Qualcuno assumerà il primo reporter AI che non si limiterà a elaborare idee sulla base di suggerimenti, ma invierà domande, otterrà risposte e comporrà storie originali. Un'IA darà le notizie. Nel 2023 ci sarà anche la prima produzione teatrale scritta da un'intelligenza artificiale. Una canzone scritta, composta ed eseguita da un'IA entrerà nella Top 100.

I principali musei d'arte ospiteranno mostre d'arte dell'IA e alcuni appenderanno l'arte generata dal computer accanto ai maestri. A un certo punto, nessuno sarà più in grado di distinguere.

O forse no ... 

Potrei sbagliarmi su alcune o tutte queste cose, ma scommetto che avrò più ragione dell'intelligenza artificiale di ChatGPT. Quando le ho chiesto quali fossero le principali tendenze tecnologiche del 2023, mi ha parlato di tecnologie già esistenti, come il 5G per gli smartphone. Forse dovrei ripensare a tutta questa storia dell'intelligenza artificiale.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

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