Nintendo Switch OLED, uno YouTuber sfata il mito del burn-in

Nintendo Switch OLED
(Immagine:: Wulff Den)

Uno YouTuber ha lasciato accesa la sua Nintendo Switch OLED per 1800 ore in modo da verificare la resistenza del display all'effetto burn-in caratteristico dei pannelli OLED.

Per attuare lo stress test, Wulff Den ha lasciato la console accesa con uno screenshot (statico) di The Legend of Zelda: Breath of the Wild alla massima luminosità per diversi giorni. Anche se inizialmente lo YouTuber si era prefissato l'obiettivo di tenere la console accesa per 7 giorni, l'esperimento si è protratto ulteriormente per una durata totale di 11 settimane.

I risultati del test sono decisamente positivi. “Il burn-in dei display OLED non dovrebbe preoccuparvi affatto,” queste le parole dello YouTuber, secondo il quale “non ci sono segni di deterioramento dell'immagine visibili” dopo circa 2000 ore di funzionamento, ne si notano differenze marcate nei colori se si mettono a confronto lo screenshot iniziale e quello a fine test.

“Se avete paura che la vostra Switch OLED soffra di burn-in perchè avete giocato per 2000 ore allo stesso gioco, dovreste rilassarvi un po',” ha ribadito lo YouTuber. “Penso che la cosa non dovrebbe assolutamente preoccuparvi.”

L'unica differenza segnalata dal tester dopo la prova consiste in una lieve riduzione di luminosità nei bianchi, alla quale si somma un impercettibile "inverdimento" di alcuni colori. In ogni caso si tratta di un deterioramento impossibile da notare a occhio nudo e ben lontano dalle ipotesi di burn-in mosse da alcuni scettici rispetto al display di Switch OLED.

Analisi: brucia o non brucia?

Molti fan Nintendo hanno manifestato perplessità sul possibile effetto burn-in che potrebbe affliggere il display della recente Switch OLED. Questo fenomeno, di norma, colpisce i TV OLED e molti pensavano si sarebbe manifestato anche su Switch. 

In aggiunta, spesso i giochi proiettano immagini fisse che rimangono a lungo sullo schermo, come l'HUD, i loghi e i menù principali, motivo per cui molti utenti temevano il deterioramento del display a lungo termine.

Il video pubblicato da Wulff Den dimostra che si tratta di ipotesi infondate. Anche se usate frequentemente la vostra Switch, 1800 ore di gioco sono parecchie, e il fatto che dopo questo lasso di tempo non si noti un visibile peggioramento della qualità dell'immagine vuol dire che Nintendo ha svolto un ottimo lavoro con il display di Switch OLED.

Per questo consigliamo ai nostri lettori di stare tranquilli. Se avevate dei dubbi riguardo la durevolezza del display di Switch OLED, grazie al test (che potete vedere qui sopra) potete dormire sonni tranquilli.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.