Recensione MSI Optix MAG274R eSports Gaming Monitor

(Immagine:: MSI)

Ho qui davanti a me l’MSI Optix MAG274R, un monitor gaming che mi hanno chiesto di recensire in redazione. Ero abbastanza curioso e ho accettato perché ho sempre pensato che il mio attuale monitor fosse già abbastanza per le mie esigenze e questo modello “gaming” offrisse funzionalità talmente focalizzate verso i giocatori accaniti da dover addirittura faticare per trovare qualcosa che potesse colpire la mia attenzione.

Personalmente non sono un fanatico delle funzionalità, e se acquisto un monitor preferisco puntare tutto sulla qualità visiva. Ho iniziato a provare l’MSI Optix cercando di non avere nessun pregiudizio nei suoi confronti, ma mentre lo assemblo lo guardo con diffidenza. Ok sei bello, ma cosa sai fare?

Lo scatolone che ne preserva le parti è piuttosto grande e il pannello è ben protetto all’interno di una buona quantità di polistirolo. All’interno del pacchetto troviamo i 3 componenti fondamentali: lo schermo, la base ed il supporto regolabile in altezza.

Quest’ultimo permette allo schermo di basculare in avanti e indietro, cambiare la propria inclinazione verso destra e sinistra fino a permettergli di raggiungere una posizione completamente verticale. Una volta montato lo schermo sul supporto lo si può spostare in alto e in basso e grazie all’escursione di 10 cm, regolarlo in base alla propria altezza e seduta.

L’ergonomia è servita. Considerato che lo stand del monitor sembra disegnato prendendo spunto da un F117, uno degli aerei militari dal design più affascinante in assoluto, mi sembra che tutto sia a prova di critica.

Lo stand possiede un foro passacavi che può essere utilizzato a piacere. Il monitor si assembla in due minuti netti: la base ha una vite che la tiene collegata al supporto del monitor, che a sua volta usa due gancetti che si infilano nel quadrato presente al centro della parte posteriore dello schermo.

È necessario stringere due viti con il cacciaviti per fissare il tutto e voilà, pronto per essere acceso. Il cavo di alimentazione, tripolare e dotato di presa schuko, e il piccolo alimentatore da 220V/19.5V sono compresi ovviamente. Sempre nella confezione troviamo due cavi (HDMI e USB), due manualetti e qualche vite per fissare lo schermo al supporto VESA, rinunciando al piedistallo.

Design

Esteticamente il MAG 274R segue gli standard più moderni, i bordi che circondano l’area visualizzabile sono sottili, di circa 8 mm di spessore, mentre solo quello inferiore è di 25 mm e riporta il logo MSI.

In generale il design è gradevole, in particolare la parte posteriore è composta apparentemente da diversi tagli, tra materiali e finiture. Al tatto si può scoprire però che la realizzazione è completamente in plastica, ma la combinazione di ruvido, liscio e spazzolato riesce ad impreziosire il monitor senza far lievitare i costi.

La finitura ruvida diminuisce di molto la presenza di vistose ditate, una cosa che non posso a fare a meno di apprezzare. Sempre nella parte posteriore si trova un’ondina luminosa LED, chiamata Mystic Light, che corre in diagonale da un lato all’altro del dello schermo. Una volta configurato il software (MSI GAMING OSD) si ha accesso anche alla modifica del comportamento dei LED, che possono anche essere spenti.

In ogni caso la luce emessa dai led posteriori non è molto elevata e la colorazione dei led si può apprezzare solo quando la parte posteriore del monitor è visibile, mentre se viene piazzato vicino alla parete riesce a produrre appena un alone colorato.

(Image credit: Paolo D'Angelo)

Tornando al software di MSI, offre davvero un mondo di opzioni da configurare, così tante che preferisco parlarne più specificatamente in una sezione separata. Gran parte delle funzioni qui presenti, comunque, si possono trovare anche nel menu OSD classico, attivabile tramite un piccolo joypad rosso a 5 vie posizionato dietro il lato destro del monitor.

Un tastino nascosto si trova sotto il bordo a sinistra e attiva per default l’OSD dell’applicazione. Un ulteriore tasto, quello di accensione, si trova sotto il bordo a destra, anch’esso in posizione celata. Dato che il monitor è praticamente controllato dalle impostazioni di risparmio energetico del PC, il fatto che MSI abbia reso praticamente invisibili i controlli non è certamente un problema.

Le porte di connessione si trovano sul retro, allineate sotto una semi palpebra già vista su altri monitor, e come in tale circostanza raggiungerle con i connettori può risultare piuttosto scomodo, anche se una volta eseguito il setup iniziale non capiterà molto spesso di interagire con la parte posteriore del monitor.

Passando allo schermo, che ha un’area utile di 59,8 x 33,8 mm, con un rapporto tra larghezza altezza di 16:9 e una risoluzione di 1920x1080, si nota che è piuttosto pesante ma il suo stand gli dona un buon livello di stabilità con poche vibrazioni solo occasionali.

Prima accensione

Una volta collegato, il monitor si accende da solo e la prima cosa che ho notato è che l’aspetto dell’immagine è piuttosto buona “out-of-the box”, ossia non ho dovuto modificarla per ottenere un risultato di mio gradimento. Non si notano inoltre colori strani, la luminosità è più che sufficiente (impostata su 70/100 di fabbrica) ed è presente un buon livello di contrasto.

Quest’ultimo non è esasperato come quello che mi è capitato di vedere in passato su alcuni modelli economici e che nascondeva una reale mancanza di toni di colore. Quello che mi ha fatto storcere il naso, almeno inizialmente, è che da un monitor così grande, mi sarei aspettato una risoluzione superiore, quantomeno per poterci lavorare con tre finestre appaiate. Ciò risulta un po’ complicato perché la risoluzione full HD non è quella che mi sarei auspicato per un 27”.

Considerando però che stiamo parlando di un modello votato al gaming, non avrei potuto sfruttarlo bene durante il gioco se la risoluzione fosse stata più elevata, poiché le specifiche della mia scheda video GTX 970 non avrebbero permesso una fluidità sufficiente nei titoli più impegnativi.

In fin dei conti, la risoluzione va bene finché non avete una scheda video di fascia alta e desiderate salire con il numero dei pixel. Per tutti quelli che usano ancora GPU di qualche generazione fa, oppure semplicemente preferiscono le prestazioni alla risoluzione, questo monitor andrà benissimo.

Specifiche

Se vogliamo analizzare il MAG 274R, dobbiamo andare a leggere attentamente la scheda delle specifiche. Il pannello è capace di rappresentare un numero di colori pari a 1.07B, in modalità 8 bit+FRC. Ciò significa una qualità di colori superiore a quella fornita da un pannello a 8 bit, ma non all’altezza di un vero pannello a 10bit. MSI dichiara il 95% della copertura DCI-P3 e il 132% di quella RGB.

Non ho potuto fare un test colorimetrico, ma basandomi esclusivamente sulla percezione visiva, ho notato che rispetto al mio monitor di riferimento, che dichiara il 96% di copertura RGB, i colori risultano più vividi. Aprendo qualche vecchia foto scattata con la reflex noto anche che le sfumature di colore sembrano anche decisamente più ricche e intense. L’angolo di visione a 178° gradi dichiarato da MSI è corretto, guardare il monitor lateralmente non fa cambiare il colore allo schermo da qualsiasi angolazione.

Il MAG 274R presenta la tecnologia FreeSync Premium di AMD, ma non avendo una scheda con GPU AMD non ho potuto testare questa funzionalità. La frequenza di aggiornamento dello schermo arriva fino a 144 Hz, non è la più alta disponibile oggi ma via via che si sale di frequenza la quantità dell’effetto diventa meno percepibile. Per quanto riguarda luminosità e contrasto (statico), i dati riportati sono di 300 nit e 1000:1, il contrasto dinamico dichiarato è invece di 100000000:1 ed è attivabile tramite uno switch software.

(Image credit: Paolo D'Angelo)

La luminosità apparente è buona e sono convinto che il valore dichiarato sia corretto o addirittura superiore. Per quanto riguarda il contrasto, se paragonato con il mio schermo di riferimento che dichiara il medesimo rapporto di 1000:1, sono certo che l’MSI abbia un nero più profondo a fronte di bianchi più brillanti.

Abbassando e aumentando la luminosità, la proporzione tra chiari e scuri rimane molto simile, almeno se rimaniamo nell’ambito di impostazioni utilizzabili ai fini pratici. Il pannello scelto da MSI è di tipo Anti-glare e pur avendo la scrivania che da le spalle ad una grande finestra, non noto alcun riflesso fastidioso, in particolar modo sui colori chiari. Lo schermo supporta anche la tecnologia HDR, che richiede contenuti dedicati, e l’effetto anti mosso, attivabile tramite uno switch software.

A titolo di paragone, il mio TV LED diventa quasi inguardabile nelle medesime condizioni, pertanto mi sembra che il monitor riesca a gestire bene i riflessi parassiti. Per quanto riguarda la connettività, sono presenti 2 HDMI 2.0b, 1 Display Port 1.2a e 1 USB Type C (Display Port Alt Mode), mentre non risultano disponibili VGA e HDMI.

Se utilizzate schede video più vecchie probabilmente dovrete acquistare un adattatore. Tra le connessioni presenti ci sono un connettore USB upstream (che serve anche per configurare il monitor), 2 USB di servizio, una presa cuffie 3,5” e ovviamente un mini jack per l’alimentazione.

Prova d'uso

Come già detto, l’Optix MAG274R si rivolge agli utenti che hanno una scheda grafica più vecchia, o che non è tra le più potenti (e costose) sul mercato, e cioè a quella gran parte dei videogiocatori che per forza di cose o per libera scelta, giocano in full HD. Per fare una prova pratica ho caricato PUBG, un battle royale a cui gioco a tempo perso da amatore e dopo essere entrato in una delle arene disponibili ho iniziato a seguire i miei compagni alla ricerca dei nemici.

Nella prima sfida ho provato ad utilizzare le impostazioni visive massime. Ho giocato la prima battaglia con i tutti i parametri di qualità attivi a risoluzione full HD e il gioco è andato bene: io e miei compagni abbiamo vinto, perché gli avversari non erano all’altezza. Durante il secondo scontro, ho provato ad abbassare tutte le impostazioni grafiche per arrivare a toccare i fatidici 144Hz e sfruttare la maggior fluidità concessami dal monitor MSI. Il dettaglio basso non è così orribile se c’è qualcuno che ti spara contro... chi ha tempo di guardare?

Grazie a queste impostazioni e al refresh rate del monitor, ho notato una maggiore fluidità nei micromovimenti, che viene particolarmente utile quando si prende la mira freneticamente. Anche se alla fine siamo stati sconfitti perdendo la sfida, sono rimasto soddisfatto dell’esperienza con il monitor e del suo contributo in termini di fluidità. Parlando di qualità visiva, durante il gioco ho notato una buona quantità di contrasto con colori mai troppo saturi, inoltre non ho assistito ad alcun fenomeno di tearing o alcun difetto visivo durante le partite giocate.

A 50 cm di distanza dallo schermo, il campo visivo era sufficiente per non avere problemi agli angoli, e non è stato nemmeno necessario girare la testa per controllare i bordi. Per verificare visivamente tutte le caratteristiche del monitor ho provato a caricare altri titoli, come ad esempio XCOM 2, uno degli strategici più difficili, nonché uno dei miei preferiti.

(Image credit: Paolo D'Angelo)

Trattandosi di un gioco strategico e quindi piuttosto statico, non è richiesto un frame rate particolarmente alto, e con le impostazioni al massimo sono riuscito a raggiungere solo 40 fps, comunque sufficienti per il genere di gioco.

Quello che mi ha fatto apprezzare il monitor MSI è che conoscendo bene questo titolo anche sotto l’aspetto visivo, ho potuto notare come il contrasto e colori vadano influire positivamente sull’immagine, regalando a chi gioca una maggiore tridimensionalità e permettendo di apprezzare al meglio i numerosi effetti speciali presenti nel gioco.

Ho attivato la funzione HDR da Windows 10 per guardare dei contenuti di Netflix disponibili in formato HDR, come ad esempio Stranger Things, e devo dire che la visione è stata assolutamente soddisfacente, i colori erano ricchi ma mai troppo saturi. Una volta che si attiva la funzionalità si perdono alcuni controlli come luminosità e contrasto, ma il sistema nel complesso riesce ad effettuare una regolazione corretta che non esagera con la luminosità, mentre il contenuto in HDR permette di apprezzare dettagli anche nelle zone più scure.

Rispetto alla visione standard la differenza è visibile e una volta che ci si prende gusto è difficile tornare indietro. Non credo che chi acquisti questo monitor lo compri principalmente per guardare film online, ma chi volesse farlo ne rimarrà piacevolmente compiaciuto.

Software

Con il monitor non è incluso alcun supporto di memoria, ma non appena lo connetterete al PC acceso tramite il cavo USB in dotazione, vi indicherà tramite un link contenuto in una piccola memoria a bordo l’ubicazione del software MSI GAMING OSD 2.0 che sarà possibile scaricare dal sito MSI. L’applicazione vi metterà a disposizione diversi pannelli che riassumo per semplicità.

  • È possibile agire sulle impostazioni del monitor per ognuno degli 8 profili a disposizione, di cui 4 per dedicati ai giochi. È anche possibile creare profili personalizzati. (immagine sotto)
  • Pratiche Scorciatoie a diverse funzioni di Windows
  • Configurazione a piacimento del tasto di sinistra
  • Controllo dei LED di Mystic Light 
  • Pratico sistema di gestione delle finestre che offre maggiori possibilità rispetto a quelle offerte da Windows 10.
  • Selezione degli ingressi / altro

(Image credit: Paolo D'Angelo)

Era tempo che non vedevo un sistema di opzioni così completo in un monitor. Forse non tutte sono utilissime e probabilmente molte non verranno mai utilizzate, ma è certamente apprezzabile la possibilità di configurare ogni aspetto a piacimento tramite una numerosa quantità di opzioni così ben organizzata.

(Image credit: Paolo D'Angelo)

Verdetto

Contro le mie previsioni iniziali, devo dire che l’Optix MAG274R, mi ha colpito. Le qualità tecniche ci sono e pur non essendo un monitor di fascia alta, ha molte cose per farsi apprezzare un da tutti.

Non mi viene in mente nessuna categoria di utenti che non troverebbe uno schermo come questo pratico e piacevole da usare. Non sono riuscito a trovare alcun lato davvero negativo durante il periodo di prova. Mettendo in relazione il prezzo alle capacità del monitor, credo che offra un rapporto qualità/prezzo senza dubbio molto favorevole.

Se avete un monitor con qualche anno alle spalle, magari nemmeno full HD e volete sostituirlo con un modello più soddisfacente per chi lavora, studia o gioca, o addirittura tutte queste cose insieme, il MAG274R è certamente un’opzione da valutare.

Il monitor è in offerta esclusiva su Unieuro a € 399,99, con il cinque percento di sconto carrello che ne porta il prezzo a € 379,99, ed è inoltre attiva, fino al 31 ottobre, la promozione Back to School 2020 che offre € 30 di Cashback. In questa maniera pagherete il monitor solamente € 349,99.

Da comprare se…

Siete giocatori

A livello di gaming questo monitor rappresenta un valido mezzo per usufruire dei migliori titoli presenti sul mercato. Il gamut di colori, la frequenza di aggiornamento e il contrasto disponibili, permettono di giocare senza alcun sacrificio a livello visivo.

Alle specifiche interessanti si aggiungono una serie di caratteristiche perfettamente adatte al gaming, tra cui mirini, opzioni specifiche di tonalità di colore, AMD Freesync, Night Vision e altre ancora. Credo che il rapporto qualità prezzo di questo monitor sia davvero favorevole e per la cifra richiesta sappia offrire molto più di quanto ci si aspetterebbe.

Volete un monitor di qualità

Che il MAG272QR sia un monitor dedicato al gaming, non è un segreto. Ma l’insieme delle sue caratteristiche tecniche è in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di utente. I colori sono vivaci, il contrasto è ottimo per la scrittura (anche se abbassate la luminosità), e infine esiste un numero così elevato di regolazioni, da riuscire ad accontentare praticamente tutti i tipi di utente.

L’utilizzo di un pannello IPS, inoltre, lo rende adatto anche a fotografi e chi lavora in ambito video, come registi, montatori e post produttori. Questi ultimi potrebbero volere ancora di più, ma le cifre richieste potrebbero diventare molto più salate.

Da non comprare se…

Vi serve una risoluzione più elevata

La risoluzione full HD è ancora funzionale e anche nel 2020 è adatta per la maggior parte degli utenti, ma se siete tra quelli che necessitano di spazio per appaiare più finestre contemporaneamente sul desktop, avete bisogno di più pixel per l’utilizzo dei vostri software, oppure desiderate giocare in altissima risoluzione, potreste voler scegliere un monitor diverso. Dal catalogo di MSI, questo potrebbe essere ad esempio il modello MAG272QR.

Cercate prestazioni ancora maggiori

Dalla nostra prova il MAG274R offre ottime prestazioni a tutto tondo, tuttavia, esistono modelli con prestazioni gaming superiori, con un refresh rate più alto e dotati di Nvidia Gsync. Inoltre è possibile acquistare modelli con gamut di colore, dinamiche e risoluzioni ancora più elevate. Servirà comunque un budget molto più alto per poter accedere a monitor con caratteristiche di tale pregio.