Questo amplificatore costa più di un'auto

McIntosh MX180 8K AVR!
(Immagine:: McIntosh Labs)

McIntosh Labs ha appena presentato il suo nuovo amplificatore AV, ed è qualcosa di pazzesco. Non solo supporta l'audio surround 15.1 o 9.1.6, ma dispone anche di sette porte HDMI 2.1 per i video 8K/60 e 4K/120, oltre vantare ben cinque tipologie di ingressi HDR

McIntosh MX180 è un amplificatore concepito appositamente per amanti della musica e cinefili che si presenta come la Rolls-Royce dei ricevitori AV.

Perchè paragonarlo a una Rolls? Beh, ci sembra un accostamento sensato considerando che, al momento del lancio, dovrebbe costare £21,995 )circa 26.000 euro).

Vi state chiedendo il motivo di un prezzo così elevato? Beh, considerate che la tecnologia HDMI 2.1 è piuttosto recente e molti dei dispositivi attualmente in commercio non ne fanno uso; al contempo, gran parte degli impianti home theatre in commercio supportano (al massimo) il surround 7.1.

Se non bastasse a giustificare il prezzo, dovete sapere che McIntosh MX180 supporta le tecnologie Auto Low Latency Mode (ALLM), Quick Frame Transport (QFT), Quick Media Switching (QMS) e Variable Refresh Rate (VRR) oltre a essere compatibile con tutti i formati audio surround 3D, come Dolby Atmos, DTS:X Pro e Auro-3D. 

Grazie alla funzione McIntosh RoomPerfect. questo portentoso ricevitore AV è in grado di ottimizzare la qualità audio regolando il suono in base allo spazio nel quale è posizionato l'impianto audio.  A bordo troviamo anche un'ampia gamma di ingressi tra cui 4 ottici, 3 coassiali e 1 USB capaci di ricevere segnali fino a 24-bit/192kHz.

Certo, considerando il prezzo rimarrà un sogno per il 99% degli utenti, ma sapere che ci sono soluzioni tanto avanzate ci fa ben sperare in ottica futura visto che, come sappiamo, la tecnologia tende a standardizzarsi e di conseguenza diventa più accessibile con il passare del tempo.

Chissà, magari tra qualche anno sarà possibile acquistare prodotti simili a prezzi più umani.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.