Questa Nvidia Geforce RTX 3090 in verità è una RTX 3080 Ti?

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(Immagine:: Nvidia)

Chiunque abbia pensato di prendere una scheda video negli ultimi mesi sa che sono difficili da trovare e molto costose. Tant'è che abbiamo anche un'apposita guida per chi vuole comprare una RTX 3080, ed è uno degli articoli più letti ogni giorno. 

Forse proprio per rispondere a questa strana emergenze, Nvidia riciclando la "vecchia" GPU, nata per la RTX 3080 Ti , e la sta "impacchettando" nella RTX 3090.

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Nvidia si dà al riciclo?

La notizia riportata da un utente del forum Hardwareluxx parla di una GPU Ampere GA102-250 GPU, cioè quella di cui si è sempre parlato in associazione alla RTX 3080 Ti. Invece ci sarebbe almeno un consumatore che ha comprato una RTX 3090, e smontandola ha scoperto questa GPU - che ufficialmente ancora non è stata annunciata. 

Significa che la RTX 3080 Ti non esiste più, e avremo più RTX 3090? Per il momento pare che la 3080 Ti sia ancora in agenda, ma con specifiche un po' meno estremo rispetto a quanto si mormorava fino a qualche settimana fa. 

Anche se, ovviamente, potrebbe essere tutto un semplice errore di etichettatura. Dopotutto l'intero settore dei semiconduttori è nel caso, e qualche incidente potrebbe anche capitare. Oppure Nvidia vuole usare i chip disponibili per creare quanti più prodotti possibili, senza andare troppo per il sottile. E anche questo sarebbe comprensibile. 

Non è chiaro se la CPU 250 ha le stesse prestazioni della 300, cioè la GPU della RTX 3090. Visto il nome sarebbe lecito aspettarsi qualche differenza.

Abbiamo chiesto un commento a Nvidia e siamo in attesa di una risposta. 

Via Notebook Check

Jess Weatherbed

Jess is a former TechRadar Computing writer, where she covered all aspects of Mac and PC hardware, including PC gaming and peripherals. She has been interviewed as an industry expert for the BBC, and while her educational background was in prosthetics and model-making, her true love is in tech and she has built numerous desktop computers over the last 10 years for gaming and content creation. Jess is now a journalist at The Verge.