Perché Rogue One è il miglior film di Star Wars (secondo alcune persone)

Rogue One
(Immagine:: Lucasfilm)

Questa notizia era già stata condivisa a dicembre 2019, ma l'abbiamo ripescata in occasione dello Star Wars Day. Ecco come guardare i film di Star Wars in ordine

I fan di Star Wars non riescono ad accordarsi su quello che realmente vogliono vedere.

Il Risveglio della Forza, uscito nel 2015 è stato acclamato dal pubblico, ma ha ricevuto anche diverse critiche per essersi rifatto troppo alla storia di A New Hope, sembrando quindi un pò troppo ripetitivo per qualcuno. Gli Ultimi Jedi del 2017, nel frattempo, ha subito diverse critiche per una serie di ragioni, alcune dubbie, altre giuste ma, indipendentemente dall’impressione generale, il film è sicuramente diverso dagli Star Wars del passato.

Rogue One è entrambe le cose allo stesso tempo.La storia parte verso l’inizio di A New Hope, finendo poco prima di iniziare l’ultimo film. Ha inoltre la particolarità di veder finire in esso stesso l'intero cast di personaggi appena introdotti, cosa mai vista in nessun altro film di Star Wars. Combina le piacevoli immagini classiche di Star Wars di X-Wings, Darth Vader, Yavin e la Morte Nera in una struttura che lascia ampio spazio all’immaginazione. Rogue One presenta anche un insieme di personaggi che non appartengono al solito gruppo di eroi  che vediamo nei film della saga di Star Wars.

Forse queste nuove combinazioni sono il motivo per cui la gente ama così tanto Rogue One. Lo scorso fine settimana, il film è stato di tendenza su Twitter, con persone che elogiavano vari elementi del film, come la cinematografia e la memorabile scena di rabbia di Darth Vader. Da quando Lucasfilm ha sospeso i suoi piani per i film annuali di Star Wars dopo il fallimento di Solo, Rogue One probabilmente rimarrà l'unico spin-off indipendente di successo.

Ma è il miglior film di Star Wars? Non proprio, potremmo dire, perché nonostante una seconda metà estremamente forte, che presenta probabilmente la migliore battaglia spaziale di Star Wars nella storia, è un film traballante in termini di caratterizzazione. Questa è una lamentela piuttosto comune rivolta a Rogue One.

Personaggi deboli

(Image credit: Lucasfilm/Disney)

Considerando che Jyn Erso di Felicity Jones guida l'assalto all'Impero alla fine del film, è una presenza piuttosto strana in Rogue One. Il personaggio è una persona che ha un passato criminale, e che non vede suo padre da quando è stato preso dall'Impero; ma il film non è un viaggio nel passato dei personaggi. Il suo impegno per la causa dei ribelli viene fuori dal nulla, escludendo la morte di suo padre, che è almeno in parte causata da un bombardamento dell'Alleanza ribelle. Non sembra di vedere la vera Jyn in Rogue One.

E quella mancanza di attenzione alla caratterizzazione si estende anche al coproduttore del film. Quando incontriamo Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, all'inizio del film, l'ufficiale ribelle uccide il suo contatto perché gli manca la possibilità di sfuggire agli stormtroopers circostanti. Questo presumibilmente serve a farci capire che il personaggio non ci pensa due volte sul da farsi per portare a termine il lavoro e mantenere al sicuro l'Alleanza Ribelle, ma in realtà non fa nulla di così malvagio per il resto del film, se non per premere il grilletto sul padre di Jyn.

Allora perché non iniziare con quella scena? Eliminandola, Andor rischierebbe di essere un pò piatto come personaggio. Allo stato attuale, è difficile immaginarselo come protagonista di una propria serie su Disney Plus. Ma se si aggiunge  che K2S0 (il droide imperiale riprogrammato interpretato sarcasticamente da Alan Tudyk)  si unirà a lui,allora la premesse si fa più interessante. Nell’insieme il cast di Rogue One è valido, abbastanza coinvolgente da farci guardare il film, ma manca un vero e proprio protagonista.

Una battaglia spaziale fantastica 

Se siete cresciuti ossessionati dall'universo di Star Wars, probabilmente avrete la passione per le astronavi. E la Battaglia di Scarif in Rogue One (che si svolge sia sulla superficie del pianeta che in orbita) è un fantastico set, con alcune delle azioni più emozionanti mai viste nei film. Per quanto molte delle critiche mosse a Gli Ultimi Jedi siano ingiuste, le sequenze spaziali troppo lunghe, di grandi e lente navi che vengono fatte saltare dal Primo Ordine non sono paragonabili ai combattimenti sfrenati e alle collisioni di navi capitali sopra Scarif.

Un buon film di Star Wars ha bisogno di una battaglia spaziale, ed è proprio ciò che offre Rogue One. La sequenza di un X-Wing che esce dall'iperspazio nella flotta è una delle migliori in un film bellissimo:

La Battaglia di Scarif presenta un piacevole richiamo ai videogiochi: il pianeta è bloccato da un "cancello a scudo" imperiale, che blocca le comunicazioni e le navi che si muovono tra la superficie del pianeta e l'orbita. Fondamentalmente condanna chiunque sia intrappolato su Scarif, incluso gli X-Wings dello Squadrone Blue (RIP),  quando la Morte Nera si presenta per distruggere tutte le prove della disputa, Jyn, Cassian e il cattivo Orson Krennic.

Questo è l'altro motivo che rende memorabile Rogue One: spazzare via l'intero cast di protagonisti è qualcosa mai visto su un film di Star Wars. Anche se una scelta sinistra, è stata quella giusta.

Gli ultimi minuti trasformano questo film in un prologo per A New Hope. La storia non riguarda più i personaggi, perché se ne sono andati tutti. Riguarda i piani della Morte Nera mentre passando da un soldato ribelle condannato a un altro, sfuggendo a un omicida Darth Vader in modo da poter mettere le mani su un ammiccante Principessa Leia in CG.

(Image credit: Disney/Lucasfilm)

È un finale emozionante per un film incoerente. Ma è bello che sia stato realizzato. Il flop di  Solo al botteghino fa sembrare poco probabile un altro film indipendente. Invece, Disney Plus probabilmente diventerà più in là come un “orto delle idee” per la narrativa di Star Wars, e il successo di The Mandalorian mostra che oggi un servizio di streaming è un’alternativa più che valida per proporre nuovi prodotti. 

The Rise of Skywalker, come Rogue One, Episodio 9 deve molto ai film di Star Wars del passato, particolarmente al ritorno dell'Imperatore Palpatine. Un ritorno che però viene gestito in modo sbagliato, finendo per far sembrare l'universo troppo piccolo. Rogue One ha invece capito bene cosa fare, collegandosi a A New Hope, ma la prossima generazione dei film di Star Wars farebbe bene a dimenticare i personaggi e le immagini dei film di 40 anni fa. Per quanto siano iconici, è necessario un approccio più fresco se si vogliono ancora coinvolgere persone in questo universo tra 10 o 20 anni.

Tuttavia, se sei un fan di Star Wars, non puoi fare a meno che chiederti cosa sarebbe successo a questi spin-off se  Solo avesse avuto successo. Rogue One dimostra  che questi film in franchising possono essere rischiosi e gratificanti, anche se in realtà funzionano solo perché portano sugli schermi qualcosa che già molti conoscono.

Samuel Roberts

Samuel is a PR Manager at game developer Frontier. Formerly TechRadar's Senior Entertainment Editor, he's an expert in Marvel, Star Wars, Netflix shows and general streaming stuff. Before his stint at TechRadar, he spent six years at PC Gamer. Samuel is also the co-host of the popular Back Page podcast, in which he details the trials and tribulations of being a games magazine editor – and attempts to justify his impulsive eBay games buying binges.