Nvidia RTX 4090 Ti, una bestia da 800 W con 18.176 core e 48 GB di memoria

An imagined RTX 4090 against a black background
(Immagine:: Nvidia/Future)

Stando a un recente report, Nvidia sarebbe intenzionata a lanciare tre schede video GeForce RTX 4000 di fascia alta basate sull'architettura Ada Lovelace entro la fine dell'anno. 

A quanto pare, l'azienda avrebbe in cantiere un modello di punta dalle prestazioni mostruose basato sulla GPU AD102 e dotato di 48GB di memoria GDDR6X, con un TBP (Total Board Power) di ben 800W.

Il noto leaker @Kopite7kimi l'ha soprannominata "La Bestia", senza attribuirle un nome o una sigla. Del resto, se le specifiche fossero queste, probabilmente si tratterebbe di una GeForce RTX 4090 Ti o Titan. 

Tra le specifiche, per ora ipotetiche, spuntano numeri impressionanti tra cui 18.176 CUDA core (rispetto ai 16.384 della GeForce RTX 4090) e 48 GB di memoria GDDR6X con una velocità di trasferimento dati di 24 GT/s (rispetto ai 24 GB di memoria a 21 GT/s della RTX 4090).

Il maggior numero di CUDA core, la memoria aumentata e il TBP sostanzialmente più elevato, renderebbero la GeForce RTX 4090 Ti sensibilmente più veloce della variante non-Ti, in particolare ad alte risoluzioni con impostazioni di dettaglio elevate. Il TBP di 800 W, del resto, costringerebbe all'acquisto di un alimentatore di fascia alta e di un sistema di raffreddamento adeguato che potrebbe far storcere il naso a molti possibili fruitori.

Per ora non ci sono idee sul prezzo della "Bestia", ma il chip AD102 ha un costo elevato, e anche i 48GB di memoria GDDR6X influiranno pesantemente sul costo finale. Viste le specifiche, anche se ipotetiche, ci aspettiamo che la presunta GeForce RTX 4090 Ti di Nvidia potrebbe costare più di 2.000 euro nella versione Vanilla proposta da Nvidia.

Anche se Nvidia mantiene le velocità di clock relativamente costanti tra le varie generazioni, la RTX 4090 Ti potrebbe avere una potenza di calcolo superiore di oltre il 70% rispetto alla RTX 3090 Ti. La larghezza di banda della memoria dovrebbe aumentare del 14%, quindi Nvidia avrebbe bisogno di tecnologie di caching o di compressione della memoria aggiornate per scalare le prestazioni. In ogni caso, si tratta di un enorme aumento delle prestazioni e, di conseguenza, del consumo energetico.

Nvidia non ha ancora annunciato la serie GeForce RTX 40, quindi per ora rimaniamo nel campo delle ipotesi.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.