Nearby Sharing arriva su Windows 10: ecco come provare la funzione

(Immagine:: Shutterstock)

La funzione di Google "Nearby Sharing" è davvero fantastica, e vi consente di condividere file tra dispositivi che usano Chrome come browser. Finalmente, questa funzione arriverà anche per Windows 10.

Nearby Sharing funziona come il servizio AirDrop di Apple, ma al momento non tutti possono usufruirne. Per testarla, dovete essere iscritti al programma dei beta tester di Google Play.

Di recente Google la ha aggiunta a ChromeOS, quindi sembra che sia possibile provare una prima versione della funzione su Windows 10.

Nearby Sharing ha il potenziale per essere uno degli strumenti più utili per gli utenti che utilizzano vari dispositivi con installato Google Chrome, quindi è possibile che Google presto renda questa funzione fruibile da tutti.

Come abilitare Nearby Sharing su Windows 10 

Se avete un Chromebook o uno smartphone Android con cui potete avere accesso alla funzione Nearby Sharing e volete provarla con Windows 10, questi sono i passaggi che dovrete fare.

Innanzitutto, assicuratevi che il vostro PC abbia il Bluetooth attivo.

Dovrete obbligatoriamente utilizzare Chrome Canary, una versione di Chrome che offre ai tester (soprattutto agli sviluppatori) le prime versioni di alcune funzioni in anteprima.

Una volta installato, digitate chrome://nearby nella barra degli indirizzi per abilitare la funzione. A questo punto, dovreste poter trasferire i file in modalità wireless tra i vari dispositivi.

La funzione è attualmente ancora in fase di test, ed è per questo che non è ancora disponibile per il pubblico. Quello che abbiamo potuto vedere finora è promettente, e il fatto che presto potranno usarla anche gli utenti Windows 10 è davvero un'ottima notizia.

Via TechDows

TOPICS
Matt Hanson
Managing Editor, Core Tech

Matt is TechRadar's Managing Editor for Core Tech, looking after computing and mobile technology. Having written for a number of publications such as PC Plus, PC Format, T3 and Linux Format, there's no aspect of technology that Matt isn't passionate about, especially computing and PC gaming. He’s personally reviewed and used most of the laptops in our best laptops guide - and since joining TechRadar in 2014, he's reviewed over 250 laptops and computing accessories personally.