Motorola Razr: debutto rimandato di due settimane

Il Motorola Razr (Immagine:: Future)

I nuovi smartphone pieghevoli non sono facili da realizzare. Infatti, sia il Samsung Galaxy Fold, che il Huawei Mate X, hanno subito diversi ritardi prima di essere rilasciati sul mercato (e, a dire il vero, il Mate X è stato commercializzato solo in Cina). Stessa sorte è toccata al Motorola Razr, anche se questa volta si tratta solo di un breve rinvio.

I preordini per il telefono sono, per ora, disponibili solo negli Stati Uniti, anche se il nuovo smartphone non verrà consegnato fino al 18 febbraio. Si tratta di quasi due settimane di ritardo rispetto alla precedente data del 6 febbraio. Questa nuova scadenza si applica sia che si ordini dal sito ufficiale dell’azienda, che da Verizon, l'unico operatore di telefonia mobile che vende il Razr tramite contratto negli Stati Uniti. Ricordiamo che in Italia il telefono sarà venduto in anteprima esclusiva da Tim.

Quello che non è del tutto chiaro è se questa scadenza si applicherà anche a chi ha già preordinato lo smartphone, oppure riguarderà solo i nuovi preordini, forse perché Motorola non riesce a stare al passo con la domanda.

Se fosse così, allora sarebbe un segnale piuttosto incoraggiante di interesse verso i telefoni pieghevoli, sebbene non sia chiaro quante unità abbia prodotto l’azienda.

Tuttavia è possibile che il Motorola Razr non sia ancora pronto. Dopotutto l'azienda ha recentemente pubblicato una serie di video, sul proprio canale di Youtube, rivolti alla cura del telefono. In uno di questi si fa accenno alla presenza di piccole gobbe e protuberanze ritenute "normali", un segno che il telefono potrebbe aver bisogno di un’ultima rifinitura.

In ogni caso, si potrebbe utilizzare il tempo extra per risparmiare un po' di denaro, in quanto il Motorola Razr vi costerà ben 1.599 euro.

Fonte: GSMArena

Luigi Famiglietti

Luigi Famiglietti è Editor presso Techradar Italia dal 2020. Da sempre appassionato di scienza e tecnologia, ha deciso di raccontare la continua evoluzione di questo mondo e le sue diverse sfaccettature.

Ha anche lavorato in un progetto applicativo mirato all’individuazione e valutazione di tecniche in grado di migliorare la somministrazione, l’assorbimento e il potenziale immunogenico di vaccini genetici a base di DNA.

Ama viaggiare, suonare il pianoforte e la fotografia. Inoltre, gli piace trascorrere parte del suo tempo libero a giocare con gli amici al pc.