La nuova serie iPhone 12 è uscita insieme alla linea di accessori MagSafe, che comprendono custodie, porta carte e alimentatori wireless. In futuro (magari con iPhone 13) questi comodi accessori potrebbero servire anche per raffreddare la temperatura del telefono e quindi aumentarne la potenza.
Questo almeno è quanto si deduce da un brevetto Apple da poco riconosciuto: parla di una custodia, fissabile allo smartphone grazie a un sistema di magneti, che funge da copertura di raffreddamento per dissipare il calore prodotto dal dispositivo. Quando lo smartphone rileva la custodia (attraverso il campo magnetico, la tecnologia RFID o l'NFC), questo aumenta la temperatura interna oltre le soglie normalmente tollerate.
In sostanza questa custodia funzionerebbe come un dispositivo di raffreddamento esterno per regolare la temperatura di uno smartphone intenzionalmente surriscaldato.
Come già accennato si tratta solo di un brevetto, e ci sono tantissime modalità possibili che Apple potrebbe decidere di implementare per il funzionamento del futuro dispositivo. La realizzazione di un device del genere comporterebbe non pochi rischi, e c'è da dire che si tratta di un qualcosa a dir poco inusuale per Apple.
Questo implica anche che da iPhone 13 in poi potremmo assistere a un cambio di rotta nella filosofia di Apple, con l'apertura di nuove possibilità interessanti.
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MagSafe è la chiave
MagSafe è una tecnologia incredibile se consideriamo che nasce per fare in modo che i dispositivi possano ricaricarsi senza fili tramite un accessorio che rimane fissato sullo smartphone.
Non è la prima volta che vediamo accessori "agganciabili" al retro di uno smartphone, ma MagSafe ha il vantaggio di essere più versatile e adattabile a dispositivi di varie dimensioni.
Il fatto di poter aumentare le performance del proprio smartphone grazie a una custodia che funge da dissipatore è una possibilità a dir poco interessante. Nel brevetto Apple riconosce che gli smartphone hanno un certo limite quando si tratta di disperdere il calore in autonomia, il che potrebbe avere conseguenze spiacevoli sul buon funzionamento dei singoli componenti.
Gli smartphone da gaming hanno già implementato delle soluzioni per il problema del surriscaldamento, come camere di vapore più grandi e fogli di grafene su Razer Phone 2 e Asus ROG 3. Considerando che da anni ormai gli smartphone ROG utilizzano ventole assicurabili esternamente ai dispositivi per dissiparne il calore, l'idea di Apple non sembra certo rivoluzionaria, anche se indubbiamente molto utile.
Via AppleInsider (Si apre in una nuova scheda)
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