iPhone 13 e funzioni satellitari: ecco cosa sappiamo al momento
Se iPhone 13 offrirà davvero le funzioni satellitari, l'assenza di segnale potrebbe non essere più un problema
Diversi aspetti della nuova serie di iPhone 13 sono oggetto di leak da molto tempo, ma una potenziale funzione di rilievo è emersa solo di recente, e molto vicino alla data di lancio pianificata per il 14 settembre.
Parliamo delle presunte funzioni satellitari di iPhone 13, un elemento che potrebbe essere rivoluzionario, irrilevante o qualcosa a metà strada, a seconda di come verrà gestito da Apple.
A seguire, daremo un'occhiata a ciò che queste funzioni satellitari potrebbero offrire e quali versioni dell'indiscrezione sono più probabili (sempre che ce ne siano).
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Per quanto possa essere diffuso il 4G e per quanto velocemente si stiano diffondendo le reti 5G, esistono ancora moltissime zone in cui non esiste segnale e questo è un problema che le presunte funzioni satellitari di iPhone 13 potrebbero risolvere.
Secondo la notizia iniziale sull'argomento, la gamma iPhone 13 sarebbe dotata di un chip modem baseband Qualcomm X60 personalizzato, che permette di effettuare chiamate e inviare messaggi tramite reti satellitari, anziché 5G, 4G o 3G.
L'affermazione proviene da Ming-Chi Kuo, che ha aggiunto che Apple potrebbe sfruttare la rete satellitare di Globalstar.
Potrebbe trattarsi di un passo avanti gigantesco, che ci consentirebbe di restare in contatto con gli altri ovunque ci troviamo, un aspetto particolarmente utile in caso di emergenza o nei Paesi privi di una copertura cellulare estesa.
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Detto ciò, la notizia iniziale non era molto dettagliata, e mancavano informazioni sulla possibile compatibilità con le varie app di messaggistica, nonché su come verrà offerta la funzione.
Le reti satellitari sono più lente rispetto alle reti 5G o 4G, pertanto non possiamo considerarle come il sistema principale di comunicazione, nemmeno in assenza di restrizioni.
Una rete 5G potenziata?
Per quanto promettente sembrasse il primo leak, quelli successivi hanno smorzato un po' gli entusiasmi. Quasi subito dopo l'arrivo della notizia, diverse persone hanno definito imprecise le affermazioni di Kuo, come segnalato da MacRumors.
Nello specifico, Kuo ha citato lo spettro n53 di Globalstar (noto anche come Banda 53), che viene utilizzato per la copertura terrestre e non per le comunicazioni satellitari.
Altri hanno suggerito che, sebbene Apple possa in effetti collaborare con Globalstar e sfruttare lo spettro n53 dell'azienda, tutto questo potrebbe significare solo l'aggiunta di un'altra banda radio ai servizi 4G o 5G.
Ciò potrebbe migliorare le prestazioni delle reti 4G e 5G convenzionali, ma non consentirebbe le comunicazioni satellitari.
Comunicazioni satellitari in alcuni luoghi e in alcune situazioni
E tuttavia la storia non finisce qui. Mark Gurman (un'altra ottima fonte di leak Apple) sostiene che Kuo potrebbe avere in parte ragione, ma che le comunicazioni satellitari potrebbero essere più limitate di quanto non sembrasse all'inizio.
Secondo Gurman, le comunicazioni satellitari sono in programma, ma solo per le "zone senza copertura cellulare e solo in mercati selezionati". A parte questo, le comunicazioni satellitari sarebbero limitate esclusivamente agli SMS e ai segnali SOS di emergenza, pertanto potrebbero essere disponibili solo in determinate situazioni.
I messaggi di emergenza potrebbero essere visibili in grigio nell'app Messaggi di iOS, e il servizio dovrebbe funzionare solo all'aperto, nonché richiedere fino a un minuto per stabilire la connessione, dunque non aspettatevi comunicazioni rapide.
Tuttavia, anche in questa forma, le funzioni satellitari potrebbero essere molto utili e salvare delle vite, in caso di incidenti o di naufragio o smarrimento in zone senza segnale cellulare.
Inoltre, Gurman afferma che, sebbene iPhone 13 possa essere dotato dell'hardware necessario, la funzione non sarà attiva fino all'anno prossimo, pertanto non aspettatevi di poter usare le comunicazioni satellitari dal primo giorno.
La verità e il futuro
In questo momento, non sappiamo con certezza quali funzioni satellitari (sempre che ce ne siano) Apple abbia previsto per la gamma iPhone 13, soprattutto se consideriamo le indiscrezioni contrastanti.
Detto ciò, le comunicazioni satellitari senza restrizioni sembrano alquanto improbabili, mentre alcuni dei suggerimenti di Gurman sembrano più realistici.
Infatti, considerata la reputazione di Gurman, pensiamo che potrebbe avere ragione, ma ciò non esclude l'uso dello spettro n53 per i servizi terrestri. È possibile che entrambe le indiscrezioni siano vere, e Kuo potrebbe averle confuse o potrebbe aver tentato di citarle entrambe senza fare chiaramente una distinzione.
Qualunque sia il caso, il futuro di iPhone potrebbe includere funzioni satellitari più importanti. Sembra che Apple preveda di lanciare la propria rete satellitare, una notizia già sentita nel 2017, e poi nel 2019, che è stata ribadita anche da Gurman.
Alla fine, ciò potrebbe garantire una connettività satellitare completa, ma è probabile che ci vogliano ancora degli anni, senza contare le difficoltà che Apple dovrà affrontare nella creazione della rete. Inoltre, l'hardware richiesto su smartphone potrebbe essere ingombrante e l'azienda potrebbe incontrare l'opposizione dei servizi di telefonia mobile. Dunque, non sarà un processo breve.
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James is a freelance phones, tablets and wearables writer and sub-editor at TechRadar. He has a love for everything ‘smart’, from watches to lights, and can often be found arguing with AI assistants or drowning in the latest apps. James also contributes to 3G.co.uk, 4G.co.uk and 5G.co.uk and has written for T3, Digital Camera World, Clarity Media and others, with work on the web, in print and on TV.