Un recente benchmark dei processori Intel's Lakefield suggerisce che i SoC potrebbero avere prestazioni inadeguate, in particolare per alcuni prodotti specifici di Samsung e Microsoft.
Intel Lakefield, infatti, indica sistemi completi (CPU+GPU) a basso consumo, progettati per Ultrabook e dispositivi ultraleggeri. La novità è che Intel usa per la prima volta un design ibridio, unendo sullo stesso die core di diverso tipo; Lakefield, da questo punto di vista, ricorda l'architettura big.LITTLE sviluppata da ARM, ma applicata a processori x86.
Intel promette frequenze fino a 3 Ghz, che è molto per un prodotto simile, ma alcuni dati riportati da Notebookcheck (Si apre in una nuova scheda) lasciano intendere che la promessa non sarà mantenuta.
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Intel Lakefield ha prestazioni scarse?
Stando al benchmark - che comunque non è ufficiale - il processore testato non si avvicina nemmeno ai 3 Ghz. Inoltre Intel aveva promesso prestazioni single-core migliori del 12% rispetto ai processori Amber Lake, ma anche su questo aspetto pare che le cose non stiano affatto così; anzi, i valori sono del 67% inferiori a quelli di Amber Lake.
Sia la prossima versione di Samsung Galaxy Book S che il nuovo Microsoft Surface Neo dovrebbero implementare le CPU Intel Lakefield. Anche se i nuovi processori Intel garantiranno un buon guadagno in termini di autonomia, se questo benchmark fosse attendibile, le prestazioni potrebbero rivelarsi piuttosto deludenti. Questo è un aspetto di cui Samsung e Microsoft non saranno di certo soddisfatte, al contrario di Qualcomm che, senza dubbio, potrebbe trarre beneficio da questa situazione.